GIUSTI, Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Firenze il 26 dic. 1624 (Matteoli, 1971, p. 213 n. 25) da Michele, argentiere originario di Lucca (F.S. Baldinucci, p. 179) o di Genova (Sagrestani, [...] che si trovavano nella villa "del signor Ruberto Ricoveri a Castello" (F.S. Baldinucci, p. 185).
Era anche alla medesima famiglia.
Fonti e Bibl.: F.L. Del Migliore, Firenze città nobilissima illustrata, Firenze 1684, p. 427; G.C. Sagrestani, Le ...
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PIROVANO, Ernesto
Daniele Galleni
PIROVANO, Ernesto. – Nacque a Milano il 30 marzo 1866, secondogenito di Cesare, scultore in legno, e di Virginia Manzoni, la cui famiglia era proprietaria di un’impresa [...] realizzò la chiesa per il cimitero Monumentale della città, progettata tra il 1911 e il 1912, a cura di S. Rebora, Milano 2001, pp. 19-35; M. Manescalchi, Un castello gravido di revivals: la turrita villa di Crespi d’Adda, in Architettura & arte ...
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GOTTARDI, Angelo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 20 giugno 1826 da Giovan Battista e da Angela Bertoldi. Entrato nel seminario vescovile di Verona nel 1839, prese gli ordini nel 1850. Intorno al [...] prefettura. Egli inoltre ristrutturò, in forma di castello, la villa e l'annesso parco, affacciato sul , II, Firenze 1904, p. 196; L. Simeoni, Verona. Guida storico-artistica della città e provincia, Verona 1909, pp. 394, 417, 464, 468, 482, 533; G ...
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GAROFALO, Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Figlio di un battiloro, nacque a Palermo verosimilmente nel secondo quarto del XVIII secolo. Come informa Agostino Gallo (sec. XIX, p. 85), suo principale biografo, [...] Palermo dell'erudito archeologo Gabriele Lancillotto Castello, principe di Torremuzza, opera (prima metà del sec. XIX), c. 756; V. Marcellino, Sulle piante topografiche della città di Palermo, in Arch. stor. siciliano, s. 3, II (1947), p. 213; ...
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PELOSIO, Francesco di Bartolomeo
Mauro Minardi
PELOSIO, Francesco di Bartolomeo. – Ignota è la data di nascita di questo pittore originario di Venezia, ma operoso in Emilia nella seconda metà del XV [...] in città.
Alcuni atti imolesi (1484-87) riguardano le vicende patrimoniali della figlia Isabetta, vedova di Francesco di Alberto Checchi da Forlì, già castellano della rocca di Forlì.
Nel dicembre 1487 il «providus vir Magister Francischus […] civis ...
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GAMBA, Francesco
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 21 dic. 1818, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. [...] viaggi di studio, compiuti fra il 1842 e il 1845 nelle città di Roma, Napoli e Venezia, luoghi di incontro di artisti e Panorama di Moncalieri verso ponente (1853: Agliè, castello), opere acquistate dalla regina madre Maria Teresa d'Asburgo Lorena ...
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FRANCESCO d'Angelo, detto Il Cecca o La Cecca
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze il 21 dic. 1446 da Angiolo di Giovanni, cuoiaio, proveniente da Tonda (nei pressi di San Miniato al Tedesco), e da [...] partecipava assieme con il Francione alle opere di fortificazione del castello di Colle Val d'Elsa (Milanesi, pp. 207, Zanetti, La cittadella di Sarzana, in Sarzana, lettura operante di una città antica, Sarzana 1982, pp. 75-84; S. Borsi, Giuliano da ...
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GHIDONI, Giovanbattista
Maurizia Cicconi
Figlio di Galeazzo e di Giustina Berni, nacque il 2 dic. 1599 a Firenze, dove il padre, originario di Cremona, era attivo come pittore. Seguì le orme paterne [...] , Perugia 1832, II, p. 277; F. Fantozzi, Nuova guida… di Firenze, Firenze 1842, p. 276; L. Coleschi, Storia della città di Sansepolcro, Città di Castello 1886, p. 175; R. Razzoli, La chiesa di Ognissanti a Firenze, Firenze 1898, p. 96; O.H. Giglioli ...
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FRANCESCO da Siena
Giovanna Sarti
A eccezione della città di provenienza non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, allievo di B. Peruzzi agli inizi del Cinquecento e attivo a Roma nella [...] (o da Todi) che F. conosceva almeno dal 1535 (Guerrini, 1982, p. 173). Nel periodo in cui F. è documentato a Castello la bottega di Luzio stava portando a termine le decorazioni nella loggia di Paolo III e nelle sale della Biblioteca, dell'Adrianeo e ...
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EREDI, Benedetto
Artemisia Abrami Calcagni
Nacque nel 1750 a Ravenna, dove apprese i principi dell'arte dell'incisione; poi si stabilì a Firenze dove lavorò, incise e pubblicò soprattutto insieme con [...] temi di riproduzionismo a Firenze ed anche in altre città d'Italia. Delle opere firmate "Cecchi & Eredi Arrigoni-A. Bertarelli, Le stampe stor. conservate nella raccolta del castello Sforzesco, Milano 1932, ad Indicem; Ubaldo da Montegiberto, L' ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...