BORGONIO (Bergogno, Borgono), Giovanni Tomaso
Luciano Tamburini
Figlio di Giovanni Antonio, capitano nel castello di Dolceaqua, nacque, probabilmente a Perinaldo (Imperia), nel secondo decennio del [...] opera cartografica, in Riv.geogr. ital., XIII (1906), pp. 142-60; Il Castello del Valentino, a cura di M. Bernardi, Torino 1949, pp. 85-126, passim nel teatro barocco, in I Quaderni del Teatro Stabile della città di Torino, VII (1966), p. 77; L. ...
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FABRIS, Michele (detto Ongaro)
Paola Rossi
Figlio di Valentino, nacque nel 1644 circa a Bratislava (Pozsony), allora capitale dell'Ungheria.
Dalla terra d'origine gli derivò il soprannome di Ongaro (o [...] dove l'amico si fermò per qualche tempo, giunse a Venezia. Si stabilì nella città, dapprima presso Bremfless a S. Giovanni Novo, poi a S. Canciano (dove longheniana cappella Vendramin di S. Pietro di Castello, nella decorazione della quale il F., ...
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MARCHI, Mario
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 28 luglio 1900 da Filippo e da Giulia Limberti.
Nell'autobiografia (Autobiografia, ricordi, Roma 1988, p. 2) il M. racconta che il padre, "dapprima artista, [...] ricevimenti del palazzo Barberini (1931), il restauro del castello Giannuzzi ad Acuto (Frosinone); quindi i villini Valle dell'annesso regolamento edilizio, l'immagine della città contemporanea veniva connotandosi attraverso nuovi tipi architettonici, ...
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CARASALE, Angelo
Arnaldo Venditti
Il nome del C., di cui si ignorano il luogo e la data di nascita, è legato ad alcune tra le più importanti opere edilizie di Carlo di Borbone in Napoli, quali il teatro [...] "per servizio della fabrica di queste regie castelle", nonché nelle opere di illuminazione del largo ; C. Celano-G. B. Chiarini, Notizie del bello,dell'antico e del curioso della città di Napoli, IV, Napoli 1860, pp. 426, 484; B. Croce, I teatri di ...
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FANCELLI, Pietro
Vincernza Maugeri
Figlio dell'ornatista Petronio e di Orsola Benedelli, nacque a Bologna il 18 maggio 1764. Nel 1774 si trasferì con la famiglia a Venezia, dove studiò sotto la guida [...] 1855, p. 199; E. Bosi, Manuale pittorico felsineo, Bologna 1859, p. 28; A. M. Bessone Aurelj, Diz. dei pittori italiani, Città di Castello 1915, p. 285; Mostra del Settecento bolognese, a cura di G. Zucchini-R. Longhi, Bologna 1935, pp. 140 s.; G ...
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DE GOTTI (De Gotti, Degoty, Degotty, Desgotis, Desgotti)
Vittorio Natale
Artisti operosi nell'ultimo quarto del sec. XVIII e i primi decenni del seguente in Piemonte e a Parigi, i due fratelli Ignazio [...] di "un prospetto e due laterali per il teatrino del Real Castello in occasione delle comedie francesi" e nel 1783 alcune "porte volanti uno schizzo per il quarto atto, raffigurante le rovine della città di Troia, attribuito ad Ignazio (Esq. Anc., V, ...
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FIALETTI, Odoardo
Vincenza Maugeri
Nacque a Bologna il 18 luglio 1573 (Malvasia, 1678, p. 228), figlio postumo del "Dottore Odoardo"; affidato al fratello maggiore, questi lo mise "a dozzena" presso [...] . Giovanni Evangelista realizzata per la parrocchiale di Castello di Noale nel Trevigiano (Federici, 1803).
Anche (1808), Firenze 1968-1974, ad Indicem; G. A. Moschini, Guida alla città di Venezia all'amico delle belle arti, Venezia 1815, I, pp. 164, ...
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CERONI, Carlo
Michela Di Macco
Nacque a San Mamette (Valsolda) nel 1749 da Antonio, architetto, e da Giacoma Fontana (dati deducibili dalla lapide nel cimitero di S. Lazzaro, a Torino); giunse a Torino [...] nell'isola detta di Santa Cecilia proprie del Rev. Seminario di questa città e uno per il perimetro di quella stessa isola (Torino, Archivio storico della piazza Imperiale (piazzetta Reale e piazza Castello): propose di non alterarne l'architettura e ...
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GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] 2 = Lat. 239).
Il codice, trascritto dal padre servita Martino da Castello, fu decorato da G. tra il 1449 e il 1451 quando, alla ottavo decennio del secolo G. si trasferì a Modena, sua città natale, avviando la decorazione di una serie di corali per i ...
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CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] di n. 20delle più belle vedute e prospettive della città di Firenze che fu molto gradita ai forestieri per la Arrigoni-A. Bertarelli. Le stampe stor. conservate nella raccolta del Castello Sforzesco, Milano 1932, ad Indicem; O. Q. Giglioli, Mostra ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...