DUFOUR, Maurizio
Caterina Olcese
Nacque a Torino l'8 luglio 1826 da Lorenzo e Luisa Bocca (Genova, Archivio dell'Accademia ligustica di belle arti, filza 384 197.35, Ammissioni alunni). Nel 1830 la [...] Genova 1971, II, p. 442: E. Poleggi, S. Maria di Castello e il romanico a Genova, Genova 1973, pp. 72, 192-197; T . Costa Calcagno, Ottocento a Genova. Contributi per la storia urbanistica della città, in Boll. Ligustico…, XVIII (1976), pp. 50-54; L. ...
Leggi Tutto
LAMPO, Antonio Maria
Bruno Signorelli
Nacque verso il 1680 a Camburzano, presso Biella, da Pietro Francesco. Non è nota la sua formazione; mentre le prime notizie sulla sua attività risalgono al maggio-luglio [...] , per la formazione di una strada intorno a quel castello (Arch. di Stato di Torino, Corte, Lettere di militari, misuratori e tecnici sabaudi a Ivrea nel 1704 prima dell'assedio della città, in Archeologia e arte in Canavese…, a cura di B. Signorelli ...
Leggi Tutto
GRIMALDI (Grimaldi del Poggetto), Stanislao
Francesca Franco
Nacque dal conte Emilio, conte del Poggetto, e da Polissena Pobel Vibert de La Pierre il 25 ag. 1825 a Chambéry, dove il padre ricopriva [...] dell'arte in Italia, II, Piacenza 1930, pp. 533 s.; A.M. Bessone-Aurelj, Diz. degli scultori ed architetti italiani, Città di Castello 1947, p. 279; Diz. encicl. Bolaffi dei pittori e incisori italiani dall'XI al XX secolo, Torino 1972-76, VI, p ...
Leggi Tutto
COUNIS, Salomon-Guillaume
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Ginevra il 22 luglio 1785, figlio dell'incisore e orafo Jean-Michel e di Jacqueline-Elisabeth Favre. La famiglia, originaria di Kölleda in Sassonia [...] più a lungo la granduchessa) e la figlia.
Ma l'ambiente della città natale - dove il C. ritrovò e ritrasse l'amico Bernard Naef l'amico di famiglia Jean-Bernard Sancholle-Henraux, conservato nel castello di La Chûte (Indre-et-Loire), è datato Firenze, ...
Leggi Tutto
LORENTINO d'Andrea (Lorentino d'Arezzo)
Angelandreina Rorro
Nacque in data incerta, convenzionalmente fissata al 1430 circa (Thieme - Becker, p. 381). Vasari, che lo chiama erroneamente Lorentino d'Angelo, [...] in L'Arte, XV (1912), p. 290; L. d'A. di Lorentino, in Catalogo della Pinacoteca comunale di Arezzo, a cura di M. Salmi, Città di Castello 1912, pp. 32-34; A. Del Vita, Notizie su antichi artisti aretini, in L'Arte, XVI (1913), p. 232; U. Tavanti, La ...
Leggi Tutto
DE RUBEIS, Giovanni Battista
Paolo Goi
Nacque a Tarcento (Udine) il 22 genn. 1743 da Bartolomeo ed Eleonora Freschi. Studiò a Bologna, presso E. Lelli e G. Marchesi detto Sansone, negli anni 1759-1762, [...] ..., Paris 1809).
Nel 1773, per incarico dei deputati della città (in esecuzione al decreto del Consiglio dei dieci), redasse il ; Ibid., niss. 870/3, 870/5: Id., Della sala del castello d'Udine, 1819; Ibid., Mss. Joppi 154: L. Zuccolo, Conforti ...
Leggi Tutto
CARRACHA (Caraca, Caraqua, Carrach, Carrachio, Karack, Karraca), Giovanni (Jan Kraeck)
Luciano Tamburini
Originario di Haarlem (e quindi impropriamente detto fiammingo), mancano notizie sulla data di [...] Filiberto e quindi il figlio danno corpo all'idea d'una città incentrata su due elementi complementari: difensivo (creazione della cittadella) e di parata (tracciamento di piazza Castello e "palazzo novo grande"), assumendo con ciò un impegno aperto ...
Leggi Tutto
PARTINI, Giuseppe
Marco Pierini
– Nacque a Siena il 5 maggio 1842 da Giovambattista, intagliatore, e Bonizella Rossi, sarta.
A causa delle ristrettezze economiche nelle quali versava la famiglia non [...] della Misericordia, in Siena. Le Masse. Il Terzo di Città, a cura di R. Guerrini, Siena 1994, pp. 139 di G. P. La chiesa della Natività di Maria e la porta del castello di Montorio in Val di Paglia, in Bullettino senese di storia patria, CXVII ...
Leggi Tutto
LIGUSTRI, Tarquinio
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Viterbo, dove fu battezzato l'8 ag. 1564, da Giovan Pietro e Faustina Laziosi (Angeli). Non si hanno notizie sulla sua formazione artistica [...] e L., in Caravaggio nel IV centenario della cappella Contarelli. Atti del Convegno… Roma 2001, a cura di C. Volpi, Città di Castello 2002, pp. 317-320; L. Spezzaferro, Caravaggio accettato. Dal rifiuto al mercato, ibid., p. 48; L. Sickel, Un affresco ...
Leggi Tutto
MARCHETTI, Francesco
Paolo Dalla Torre
Nacque a Presson di Monclassico, in Val di Sole, nel Trentino, nel 1641 da Giovanni; non è noto il nome della madre. Dalle opere rimaste si può supporre una formazione [...] lavorare forse a Verona, fu internato nel lazzaretto della città scaligera in quarantena preventiva con la moglie, due figli Boemia e di stabilirvisi. Nel 1690 proseguì l'attività nel castello di Troia, affrescando la sala degli Amori e la cappella, ...
Leggi Tutto
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...