Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] , i cui pinnacoli dentellati rimangono ancor oggi visibili qua e là nelle città (la Maison de l'Oeuvre Notre-Dame a Strasburgo ne è il anche a Nicolas Würmser di Strasburgo, attivo nel castello di Karlštejn in Boemia); pure del medesimo periodo, ...
Leggi Tutto
BEIRA
M.J. Barroca
Regione storica del Portogallo centrale, i cui limiti territoriali hanno subìto nel tempo numerose variazioni. Con la prima suddivisione del Portogallo in regioni amministrative (concelhos), [...] 'apparecchio murario della fortezza edificata dalle forze cristiane dopo la presa della città nel 1057, la cui importanza è stata spesso sottovalutata. Per le sue caratteristiche, il castello va posto in relazione con quello di São Martinho de Mouros ...
Leggi Tutto
BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] Maria di Rosate, od. liceo Sarpi); all'esterno sono ricordati una località fortificata sul colle di San Vigilio, detta Castello, a O della città, i borghi Canale, Fabriciano, Rasole, Credacio e Pompiliano, le chiese di S. Lorenzo, S. Michele al Pozzo ...
Leggi Tutto
COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] dettero inizio, nel 1143, in S. Maria di Castello a Tarquinia a una vasta attività decorativa, che si 'architettura tra il 1254 e il 1308, in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini ...
Leggi Tutto
MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] tuttavia determinare lo sviluppo urbanistico della città sulla base di emergenze archeologiche o palazzo del Comune detto ''Arengario'' in Monza, Milano 1890; L. Zerbi, Il castello di Monza e i suoi forni, Archivio storico lombardo, s. II, 19, 1892 ...
Leggi Tutto
COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] Como 16, 1904, pp. 269-286; L. Zerbi, Il castello Baradello e le sue carceri, Como 1904; G. Moretti, La M. Zecchinelli, Como, in Enciclopedia dei comuni d'Italia, I, Le città della Lombardia, Firenze 1987, pp. 1-40; Civiltà di Lombardia. La ...
Leggi Tutto
MAGONZA
L. Speciale
(lat. Mogontiacum; ted. Mainz; Mogontia, Moguntia, Meyntz nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo della Renania-Palatinato, situata lungo la riva sinistra del Reno, [...] ebraica, la cui presenza rivela la crescente importanza assunta dalla città come centro di commercio lungo il corso del Reno. I traforo dipinte.Il Römisch-Germanisches Zentralmus., collocato nel castello dei principi elettori, dedicato all'arte e ...
Leggi Tutto
FIANDRE
J. Van der Meersch
(fiammingo Vlaanderen; franc. Flandres; Flandria nei docc. medievali)
Regione storica del Belgio, che corrisponde geograficamente alla zona compresa tra i fiumi Lys e Schelda [...] 1228-1229). Rari esempi, come il magazzino del grano e il castello di Gerardo il Diavolo a Gand, testimoniano fin dall'inizio del Saint-Vaast ad Arras (Arras, Bibl. Mun., 412; 729), città che era il centro di produzione più importante nell'Artois e ...
Leggi Tutto
TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] Siena e Firenze. A parte il sepolcro Petroni, nella sua città natale non è stata individuata però alcuna altra sua opera, dopo fabbriche religiose e civili - certosa di S. Martino, castello di Belforte, arsenale - in collaborazione con l'architetto ...
Leggi Tutto
TOURS
H.L. Kessler
(lat. Caesarodunum)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Indre-et-Loire (coincidente con l'antica prov. di Turenna), posta sulla riva sinistra della Loira, in corrispondenza [...] nome di Caesarodunum. Nel corso del sec. 4° d.C. la città venne fortificata con una cinta muraria che a S insiste sull'emiciclo la conquista del 1044, il conte di Angiò fece edificare un castello, alla testa del ponte, tra la cattedrale e il fiume, ...
Leggi Tutto
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...