Vedi TERRACINA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACINA (Ταρρακῖνα, Ταρραχίνη, Tarracina, Tarracinae)
B. Conticello
Località quasi all'estremo limite meridionale del Lazio, presso il mare Tirreno, al centro [...] si creò un nuovo Foro, precipuamente commerciale, ai piedi della città alta e si allargò il porto. L'approvvigionamento idrico di T km 60 e che penetrava in T. dalla parte del Castello.
Zona del Foro cosiddetto Emiliano: la piazza Municipio occupa il ...
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TINDARI (Τυνδαρίς, Τυνδάριον, Tyndareum)
L. Bernabò Brea
A. M. Fàllico
Città della costa N-E della Sicilia, fondata da Dionisio I nel 396, in una parte del territorio di Abaceno, per sistemarvi i suoi [...] ; G. Parisi, T., Messina 1949; N. Lamboglia, T. città sepolta della Sicilia, in Le Vie d'Italia, 12 dicembre 1951; Kòkalos, IV, 1958, p. 145 ss. - Teatro: I. Paternò Castello principe di Biscari, Viaggio per tutte le antichità di Sicilia, I ed. ...
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PETTINE
V.H. Elbern
Utensile munito di dentelli, più o meno sottili, disposti parallelamente, perlopiù utilizzato per la cura e l'ordine dei capelli; gli uomini se ne servono anche per la barba e le [...] rado presentavano scene cortesi e amorose, come l'Assalto al castello d'Amore (Londra, Vict. and Alb. Mus.), il pontifical de la curie romaine du XIIe siècle (Studi e testi, 87), Città del Vaticano 1940, pp. 354, 368; J. Ferrandis, Marfiles arabes de ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella penisola italiana: Palermo
Vladimir Zoric
Palermo
Nel corso del III secolo a P. era già largamente introdotto il cristianesimo, come [...] topografia antica di Palermo dal secolo X al XV, Palermo 1889-90.
B. Pace, Arte e civiltà della Sicilia antica, Città di Castello 1935-49.
O. Demus, The Mosaics of Norman Sicily, London 1949.
U. Monneret de Villard, Le pitture musulmane del soffitto ...
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Vedi LEMNO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LEMNO (Λῆμνος, Limnos)
L. Bernabò-Brea
Red.
Isola dell'Egeo settentrionale, antistante alla costa della Troade con cui è stata culturalmente collegata nella [...] come retori e sofisti.
In età storica due sono le città dell'isola: Myrina ed Efestia; esse pagavano separatamente tributo ad , v. efestia.
A S-O di Efestia, non lungi dal castello medievale di Kókkino, era il Mosychlos (vedi sopra: leggende) ove ...
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RIBĀṬ
M. Bernardini
Termine arabo (pl. rubūṭ) con cui venivano indicate, durante il Medioevo islamico, le funzioni svolte da diversi tipi di edifici.Malgrado i molteplici tentativi di offrire una definizione [...] fortificato detto Ribāt al-Fatḥ deriverebbe il proprio nome la città di Rabat (v.; Marçais, 1936). In Africa settentrionale, °-11°) -, rivela diverse affinità costruttive con la tipologia dei castelli omayyadi del deserto, per es. con Qaṣr al-Ḥayr al ...
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PRIENE (Πριήνη, Priene)
A. Giuliano
Città della Caria, sulle pendici del monte Micale, a breve distanza dell'antico golfo Latmico, antistante Mileto.
Storia. - Alla fine dell'VIII sec. a. C. apparteneva [...] ginnasio; la quarta a circa 130 m sul mare il santuario di Demetra. La città presenta quindi, tra la parte bassa e la sommità dell'acropoli (375 m s. gli edifici più tardi può essere ricordato il castello bizantino sorto sulle rovine del santuario di ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Laura Saladino
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Sauro Gelichi
La società medievale poggiava [...] ., Semi e frutta dalla Ferrara bassomedievale, in S. Gelichi (ed.), Ferrara. Prima e dopo il Castello. Testimonianze archeologiche per la storia della città, Ferrara 1992, pp. 118-37.
I sistemi di irrigazione
di Laura Saladino
Per il periodo che ...
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Vedi ELEUSI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELEUSI (v. vol. iii, p. 301)
L. Beschi
Scavi recenti si sono limitati a chiarire il carattere e la storia dell'area ad O dei Grandi Propilei.
Essa è interessata [...] sacro dell'area, e quindi la sua pertinenza al santuario e non alla città, è dato, oltre che dalla presenza in essa di altari, dal fatto restaura a varie riprese le sue mura e costruisce un castello a pianta triangolare, presso una grotta di Pan, su ...
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MARCHETTI LONGHI, Giuseppe
Laura Asor Rosa
Nacque a Roma il 13 marzo 1884, da Curio Marchetti e Guglielmina Longhi.
Il nonno paterno, Giuseppe, avvocato di Spoleto, aveva partecipato al movimento risorgimentale [...] e F. Boncompagni Ludovisi, che si succedettero nel 1928 alla guida della città, dal senatore C. Ricci, e dallo stesso M. sul capo del Beni culturali del Comune di Roma. La parte di castello di Fumone appartenuta alla famiglia Marchetti Longhi, è stata ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...