Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] età romana, veniva distribuita, per mezzo di tubature alla parte bassa della città; il condotto (m 1,6o per 0,70) è rivestito d' passavano 8 degli 11 a. di Roma), era il castello di distribuzione dal quale le due acque, mescolate, raggiungevano tutte ...
Leggi Tutto
POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] in Panfilia, che propongono dimensioni notevoli dovute all'importanza della città o del centro; inoltre va ricordato il grande numero di che dava il suo nome al Qaṣr al-Baḥr ('castello del lago'), noto da diverse descrizioni medievali.Un altro ...
Leggi Tutto
POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] , infatti, per proteggere le sue truppe dai difensori della città si servì di una bomba incendiaria e di un'artiglieria a una torre mobile e in questo caso si parlava di gatto-castello.Le torri mobili d'assalto, le elepoli dell'Antichità, indicate ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria
Dorica Manconi
Regio vi umbria
Nella divisione augustea la regio VI occupava un territorio, corrispondente ad ampie sezioni delle attuali regioni Umbria, Romagna [...] sotto diverse forme e formule l’evergetismo municipale, sono ricordate a Terni (CIL XI, 421), ad Assisi (CIL XI, 5390), a Città di Castello (CIL XI, 5942), a Spello, a Sestino (CIL XI, 6016, che attribuisce la cura ai tre fratelli Voluseni), a Urbino ...
Leggi Tutto
Le province europee dell'Impero romano. Le province germaniche
Sergio Rinaldi Tufi
Province germaniche
Le province di Germania Superior e di Germania Inferior, disposte rispettivamente lungo il corso [...] Reno era anche qui una testa di ponte: un piccolo castello nella località detta Divitia (Deutz).
Un impianto ortogonale, anche se cilindrico detto Eichelstein situato in posizione elevata a sud della città. Si tratta di un “cenotafio”, o tomba vuota, ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma. Storia degli studi
Francesca de Caprariis
Roma. storia degli studi
Si fa risalire comunemente alla metà circa del Quattrocento il momento della [...] , Stockholm 1986.
F. Castagnoli, Ibam forte via sacra (Hor., Sat., I, 9, 1), in Topografia Romana. Ricerche e discussioni, Città di Castello 1988, pp. 99-114.
L. Canfora, Le vie del classicismo, Roma - Bari 1989.
L. Cozza, Ferdinando Castagnoli, 1917 ...
Leggi Tutto
Vedi SOGDIANA, Arte della dell'anno: 1966 - 1997
SOGDIANA, Arte della
D. Mazzeo
Red
D. Mazzeo
Il nome di Sogdiana designava anticamente il territorio compreso tra l'Oxus (odierno Āmū-Daryā) e lo Iaxarte [...] svolta l'indagine archeologica sono quattro: la cittadella; la città (o shahristan, ad E della cittadella; il perimetro è sempre largamente esposta.
4. Altre località. - Nel castello di Monte Mug, situato su un contrafforte roccioso prospiciente ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area slava. La Polonia
Stanislaw Tabaczynski
La polonia
Polska è il nome del Paese dei Polani, poi della Grande Polonia [...] ebbe influenza sulla struttura organizzativa e sociale delle città polacche, ivi compreso un nuovo modello spaziale (1333-1370), durante il regno del quale furono eretti circa 80 castelli, di cui una parte era collocata sulle frontiere con l’Ordine ...
Leggi Tutto
Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] iii, fig. 944). Sono queste le sole sculture notevoli trovate nella città romana della collina: poste a 7 m di altezza, esse stanno copti ecc.).
2. - Museo delle antichità nazionali. - Castello di Saint Germain en Laye. - A Saint Germain sorgeva sin ...
Leggi Tutto
BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] Paolo all'Orto, S. Francesco, convento di S. Anna. Nelle altre città toscane b. sono presenti a Lucca (S. Romano, S. Anastasio, S Cantignano, pieve di S. Cassiano di Controne, S. Michele di Castello di Villa a Roggio). In area pisana, oltre S. Piero a ...
Leggi Tutto
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...