1. Oggetto della toponomastica storicaParafrasando parte dell’introduzione di Giovan Battista Pellegrini a Gasca Queirazza et al. 1990 (p. VII), il significato originario dei nomi di luogo tende (con ovvie [...] nella sua forma primigenia (Borgo, Chiesa, Castello), eventualmente distinguendo sotto l’etichetta geotoponimo quanto ha lasciato longeva traccia di sé nei nomi dei luoghi e delle città, e ciò è vero per lo spazio linguistico italoromanzo più che ...
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Leone d’Oro alla 50° Mostra Internazionale del cinema di Venezia (1993), ex aequo con Tre colori – Film blu di Krzysztof Kieslowski, adattamento raffinato di nove racconti e di una lirica di Raymond Carver, [...] (Chris Penn/Teo Bellia) una partita di football giocata a Pomona, città della contea di Los Angeles: «Did I ever tell you about what doppiare correcta-mundo lo slang?Lupo ululà e castello ululì: traduzione e doppiaggio di Frankenstein JuniorArancia ...
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Analizzando bene le motivazioni che hanno portato alla formazione di cognomi legati al territorio, cioè ai toponimi, alla geografia, al luogo di residenza, bisogna distinguere due grandi categorie.La prima [...] anche nei repertori moderni di soprannomi – in cui il nome di città (o l’aggettivo corrispondente) viene attribuito a chi vi si il forno, la fonte, la porta delle mura, il castello, la chiesa e via dicendo. Classificare i cognomi indicanti proprietà ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] Maloneas she wheeled her wheelbarrowthrough streets wide and narrow... [‘Nella bella città di Dublino / dove le ragazze sono così belle / ho doppiare correcta-mundo lo slang?Lupo ululà e castello ululì: traduzione e doppiaggio di Frankenstein Junior ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] «Ma poi che messer Mazzone ebbe avuto / Monteficalli, e nel castello entrato, / fu lietamente dentro ricevuto»), per analogia formale con il massello e le molle da fuoco impiegate dai fabbri della città, e che già a partire dall’inizio del secolo XVII ...
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Davide Di FalcoGiacomo Debenedetti in «Nuovi Argomenti»: appunti su lingua e stilein AA.VV., «Nuovi argomenti» 1953-1980. Critica, letteratura e societàAtti del Convegno di Studi – Pisa 26-28 ottobre 2022a [...] cura di F. Brancati, A. Conti, R. Gerace, E. Grazioli, C. GubertCittà di Castello, Emil di Odoya Edizioni, 2024 Al giovane e coltissimo Davide Di Falco si deve un saggio necessario e stimolante tra i numerosi e non meno lodevoli contenuti nel volume ...
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C’eravamo lasciati, nel rapporto tra araldica e toponomastica (Gli animali inventati nell’araldica dei nostri comuni), parlando di bovini, e i bovini araldici fuori posto sono ancora numerosi. Una testa [...] da aqu ‘oscuro’ oppure da Acelum, omonimo dell’antica città dei Veneti, da una forma indoeuropea che significa ‘aguzzo’, dunque Rocca d’Aspide nel Salernitano rappresenta nel suo stemma un castello rosso e nero con tre torri; sulla cima della più ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] hai mancato te il successo, / smettila di far castelli in aria e vai a pianger sul...».Merita una brevissima Azzeccata la resa della locuzione «man about town» con «dandy di città».L’involontaria offerta sessuale di Inga («If there was just someway I ...
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Perché un piccolo paese italiano viene definito borgo? Sembra un quesito banale, visto che la parola è utilizzata molto. “Splendido borgo", spesso con l’aggettivo “medievale”, è la locuzione più usata [...] dall’Italia il termine di origine germanica burg (nel tedesco moderno significa castello in alternativa al più diffuso schloss) è molto diffuso come suffisso di varie città: da Edimburgo (UK) a Strasburgo (Francia), da Amburgo (Germania) a Göteborg ...
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Molti cognomi derivano da toponimi e coincidono perfettamente nella forma o, al più, presentano la -i finale del plurale. Alcune volte i toponimi sono popolarissimi mentre non lo è alcun portatore del [...] per indicare una pianura; Castelmagno (Cuneo) ossia ‘grande castello’; Asiago (Vicenza) da un nome persona + suffisso -acus un certo Sesto Nonio Albano di Tindari, che avrebbe fondato la città e qualcun altro la parola araba al-bana, ossia ‘luogo d ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
MARGHERITA da Citta di Castello
Giovanna Casagrande
MARGHERITA da Città di Castello. – Nacque da nobili genitori (Parisio ed Emilia) nel castello di Metola nella Massa Trabaria (oggi Mercatello del Metauro nella provincia di Pesaro Urbino),...