Gli adstrati medievali e moderniAbbiamo analizzato nelle rubriche precedenti gli effetti linguistici dei sostrati e dei superstrati.Meno imponenti dal punto di vista numerico, ma non per questo poco significativi, [...] : bikini da atollo a costume da spiaggia, chihuahua da Stato messicano a cagnolino, san Daniele da città friulana a prosciutto, frascati da castello romano a vino bianco, colonia (profumo) è la generalizzazione dell’acqua di Colonia, lanciata nella ...
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A quale lingua appartiene il toponimo?Nell’analisi di un qualsiasi repertorio toponimico bisogna tener conto preventivamente di alcuni elementi: a quale lingua appartiene il toponimo; se il luogo oggi [...] da qal’a(t) ‘castello’, ‘cittadella’ e forse un antroponimo, Calatafimi, da qal’a(t) ‘castello’, ‘cittadella’ e antroponimo Fimi voluta da Francesco Lucchese (1620) che la dedicò alla sua città; Porto Empedocle (fino al 1863 Molo di Girgenti), in ...
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Quando nella fiaba c’è un sonno significativo dal punto di vista simbolico non si tratta mai di un sonno solitario. C’è sempre qualcuno che guarda qualcun altro dormire e, sempre, questo sguardo ha un’intenzione, [...] della vita, è stato posto in un sepolcro fuori delle mura della città, dove c’è un epitaffio inciso sulla pietra, che dice che senza armatura. Alcuni si trovavano in alto sui fianchi del castello. Tanto che la regina si chiese se si erano arrampicati ...
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Nella linguistica storica si parla di sostrato (la lingua che si parlava un tempo in una certa zona e che ha influenzato quella odierna), di superstrato (una lingua che in alcuni particolari grammaticali [...] , Gisiredda, Gisirotta); anche Favignana era un tempo gazirat al-rahib ‘isola dell’eremita’.Da qasr ‘castello’, deriva il Càssaru, attestato in Palermo e in altre città, in realtà latinismo di ritorno, perché la voce orientale deriva da castrum, ma ...
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Nel novembre 1871, la Giunta comunale di statistica inviò alla Giunta del Comune di Roma una “nota” di cambiamenti e intestazioni della nomenclatura delle vie della capitale (e di nuove denominazioni nel [...] «denominazione di vie e piazze del nuovo quartiere Prati di Castello», pur priva di motivazioni esplicite, è illuminante al riguardo. i “barbari”: Giulio Cesare; Barletta, Legnano, Damiata (città egiziana più nota come Damietta, inserita qui per un ...
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Nella precedente puntata della rubrica abbiamo accennato alla classificazione dei toponimi in base al loro significato. Dopo aver citato i nomi di città che descrivono la città stessa o la sua collocazione, [...] . rammentano le antiche pietre miliari; numerosi sono i derivati da monastero, per non dire dei tantissimi civita/città, castelli, castiglioni, castri, borghi, rocche, pievi, chiese, torri, ponti, porti e calta/calata, forme arabe che valgono ‘rocca ...
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Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] designa in realtà due bianchi, uno prodotto nella zona dell’omonimo castello dell’Assia (da cui il nome), l’altro in Alto e l’ultimo (lemmatizzati dal GRADIT) dal nome di due città tedesche, il secondo da quello di un villaggio austriaco. Affine ...
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Roma nun vole capi(dalla serie TV Romanzo Criminale, 2008). La paternità di città eternaSoffermandosi sulla magnificenza en plein air e indoor di Roma, col suo patrimonio archeologico, architettonico e [...] modo tolto; / Che dall’un lato tutti hanno la fronte / Verso il castello e vanno a Santo Pietro, / Dall’altra sponda vanno verso il monte» G. G., Sonetti romaneschi, Morandi L. (ed.), Città di Castello, S. Lapi Tipografo - Editore,1886.Besso 1889 = ...
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Nei nomi dei quasi 8.000 comuni d’Italia è contenuto un patrimonio d’informazioni storiche, linguistiche, dialettologiche, geografiche, demografiche, antropologiche, di storia del costume, di tradizioni [...] da parte della lupa. Secondo altri studiosi, però, Roma significherebbe ‘città sul Rumo’ e il Rumo (o Rumon) fu uno dei dove si formò il primo nucleo del comune intorno al castello dei conti di Ventimiglia, allora sarebbe una metafora: la ...
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Dueville, Trecastagni, Quattro Castella, Cinquefrondi, Settefrati, Ventimiglia, ma anche Quindici, Trenta e Cento, nonché Terzo, Quarto, Quinto, Sesto, Settimo e via discorrendo... Sono tutti toponimi [...] , e il Bianello o Bibbianello (sul quale resiste ancora il castello dove la contessa Matilde nel 1077 ospitò l’imperatore Enrico IV di provenienza e cognomi di residenza Immagine: La città vecchia di Ventimiglia Crediti immagini: Luca Aless, CC ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
MARGHERITA da Citta di Castello
Giovanna Casagrande
MARGHERITA da Città di Castello. – Nacque da nobili genitori (Parisio ed Emilia) nel castello di Metola nella Massa Trabaria (oggi Mercatello del Metauro nella provincia di Pesaro Urbino),...