UBALDI, Baldo di Francesco degli (Baldus de Perusio, Baldus de Ubaldis)
Ferdinando Treggiari
Nacque a Perugia il 2 ottobre 1327, primogenito del medico Francesco di Benvenuto de Ubaldis e di Monalduccia [...] 1380, insieme al fratello Pietro, partecipò all’assemblea pubblica che discusse la riforma dei capitoli della pace conclusa con Città di Castello; il successivo 24 giugno, insieme al fratello Angelo, fu testimone dell’accordo stretto con quella ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] e rinascimentale, era stata plasmata dagli interventi urbanistici di Ascanio Vitozzi nell'area di Castello e nel nuovo quartiere realizzato nell'area sudest della città (Chierici, in G. G. e l'internazionalità del barocco, I, p. 360) e caratterizzata ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] Bossoet (Oeuvres oratoires, a cura di J. Lebarq, II, Paris 1926, p. 581) procede speditamente: gli occorreva lo sfondo nero della città corrotta per schizzarvi la silhouette di s. Carlo. Di fatto, non è sicuro che C. abbia giudicato in questo modo la ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] le terre degli Orsini furono prese da Cesare, eccetto Bracciano, salvata dalla protezione del re.
Cesare occupò ancora Città di Castello e Perugia; nuovo denaro veniva da una nuova creazione cardinalizia (31 maggio 1503); morte di ricchi cardinali e ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] il Senato intimò a quell'eretico sospetto di allontanarsi dalla città. Holstenius, che da Roma seguiva i movimenti del pessimo oro "alchimico", che ancora figura tra i cimeli reali del castello di Rosenborg.
Con il benservito del sovrano danese, il B ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] Fortunato). Di questo fascicolo esiste anche una ristampa anastatica, Cosenza 1962, con diversa paginazione. In memoria di G. F., Città di Castello 1933 (volume pubblicato dai familiari, a cura di E. Corbino, contiene un profilo del F. di F. Torraca ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] ; il 16 maggio Consalvo di Cordova entrò a Napoli. Gli era accanto il Colonna. Mentre il gran capitano rimase nella città per la conquista dei castelli, il C. fu inviato con i lanzi e gli uomini d'arme a Sessa. Avvenuto quindi un concentramento a ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] gli altri studi danteschi del G. si deve ancora ricorrere a: Postille alla Divina Commedia, a cura di G. Crocioni, Città di Castello 1898; Nuove postille alla Divina Commedia, pubblicate da G. Pedrotti, Girgenti 1904.
Fonti e Bibl.: Le più recenti ...
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CASTELLI, David
Fausto Parente
Nacque a Livorno il 30 dic. 1836 da Abramo Isacco e da Rachele De Medina. Il padre, un avvocato, era figlio di Samuele Castello, figlio, a sua volta, di Abramo Isacco [...] parte della Teodicea muoveva una fiera critica il dotto David Castelli, professore a Firenze, come io avevo fatto contro la di usi religiosi e folkloristici degli Ebrei di Gerusalemme e della città stessa, tratta dal ms. Laur. cod. II, 35, pp ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] nel 1812, in Mem. stor. milit., f. IV (sett. 1912), a cura del Comando del Corpo di Stato Maggiore - Ufficio storico, Città di Castello 1912, ad Indicem; G. P. Pini, In Russia nel 1812. Memorie d'un ufficiale italiano, conte C. D. …, Livorno 1913; N ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...