. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] può dirsi successore dei Nabatei, quello di Palmira (v.). Questa città (in arabo Tadmur, già menzionata negli annali dei re assiri), Svevi successori dei Normanni, deportato da Federico II nel castello di Lucera in Puglia (1224), dove costituì la ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] contadini la vigilia o la mattina dell'anno nuovo quando vengono in città con i buoi e l'aratro. Una terza forma dell'epica nei villaggi si costruivano delle chiese fortificate. Soltanto il castello di Hunedoara (v.) si deve al gotico francese.
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] nella Schatzkammer di Vienna.
Si può dire che ogni stato e ogni città d'Europa abbia avuto le sue fabbriche d'armi. Già nel sec avvenuta la chiusura completa dell'arma.
La cassa, o castello, ha l'ufficio di tenere riuniti i diversi meccanismi, nonché ...
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(Bălgarija; A. T., 16 bis, 81).
Sommario. - Geografia: Il nome, i confini (p. 66); Storia della conoscenza del paese (p. 66); Geologia (p. 66); Morfologia (p. 67); Clima (p. 69); Acque continentali (p. [...] invase la regione verso lo Struma (808) e nell'809 prese la città di Sardica (attuale Sofia); di qui si aprì la strada verso la Macedonia l'Albania. Il 4 settembre 1915 ebbe luogo nel castello reale di Sofia un tragico colloquio fra re Ferdinando ...
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Nome collettivo dato in principio a ogni macchina da gitto e ad ogni congegno da guerra usato prima dell'invenzione della polvere, e, in seguito, alle bocche da fuoco di maggior calibro. Nei documenti [...] perfino a mutare la forma del pezzo, come quella bombarda del Castello di Milano, dell'anno 1460, colata in ferro, "la quale le bocche da fuoco; e quando quell'operazione si faceva in città, non vi era per quel giorno niun fabbro che potesse lavorare ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] 1895; B. Croce, Filosofia della pratica, 3ª ed., Bari 1925; G. Del Vecchio, Lezioni di filosofia del diritto, Città di Castello 1930.
Storia del diritto.
Non poteva sorgere questa disciplina finché non fosse avvertita la mobilità delle norme e delle ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] , Paris 1890.
E.H. Giglioli, Materiali per lo studio dell'età della pietra, dai tempi preistorici all'epoca attuale, Città di Castello 1901.
E. Regalia, Il museo nazionale d'antropologia in Firenze, in Archivio per l'antropologia e l'etnologia, 1901 ...
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(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] Slesia, e 6 in Slovacchia) e quindi in distretti amministrativi e città con statuto autonomo, 140 in Boemia, 42 in Moravia, 10 monasteri, dei quali però soltanto quello di San Giorgio sul castello di Praga si è conservato in modo da poterci dare una ...
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In ogni epoca - secondo gli usi o i costumi dei popoli e in relazione al grado di civiltà raggiunta - si sono compiuti atti di previdenza e si è provveduto a bisogni futuri ed eventuali; ma molti secoli [...] , Norimberga 1925; C. F. Trennery, The origin and early history of insurance, Londra 1926; C. Persico, La riassicurazione, Città di Castello 1926; P. Samien, Traité théor. et prat. des assurances terrestres et de la réassurance, 2ª ed., Parigi 1927 ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] Qobād I (1219-1234); un'arte stranamente raffinata, creata da Persiani e da Bizantini, fiorì a Konya; da un castello armeno sorse la nuova città di Alaiye. Quasi nei luoghi stessi, ove era nata la regola monastica di San Basilio, la mistica musulmana ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...