Nato a Livorno nel 1714, visse da giovine a Napoli, dove ebbe un ufficio al Ministero. Il Casanova lo trovò a Parigi nel 1757 col fratello Anton Maria; e i tre avventurieri introdussero in Francia il gioco [...] 1878 (Gluk e C.); G. Lazzeri, La vita e l'opera letter. di R. C., con app. di documenti ined. o rari, Città di Castello 1907; J.B. Prod'homme, Deux collaborateurs italiens de Gluck, in Rivista musicale ital., XXIII (1916), fascicoli 1° e 2°, ecc. ...
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Umanista nato a Villanova d'Asti verso il 1412, a quindici anni cominciò a frequentare in Trino la scuola di Simone Tronzano. Più tardi fu mandato a Pavia a studiare logica, filosofia e medicina e vi ebbe [...] attinge.
Bibl.: A. A., De eius vita et fortunae varietate carmen (ann. CCCXXX-MCCCXLI), a cura di A. Tallone, Città di Castello 1908-1912 (Rerum Italicarum Scriptores, n. s., XIV) a cui si deve aggiungere: A. Tallone, Un poemetto storico inedito di ...
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PALEARIO, Aonio (Antonio Della Paglia)
Giuseppe Borgiani
Nato a Veroli verso il 1503, fu da giovane a Roma, e dopo il 1527 andò a Perugia; fu poi varie volte a Padova e a Siena, ovunque frequentando [...] réformation en Italie, Parigi 1863; G. Morpurgo, Un umanista martire: A. P. e la riforma teorica italiana nel sec. XVI, Città di Castello 1912; G. Toffanin, Il Cinquecento, Milano 1929, p. 75 segg.; F. C. Church, I riformatori italiani (trad. it. di ...
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TORUŃ (Thorn; A. T., 51-52)
Marina EMILIANI SALINARI
Karl JORDAN
Città della Polonia settentrionale, capoluogo del voivodato di Pomerellia (Pomorze), situata, a circa 35 m. s. m., sulla Vistola a [...] . Nel 1454 la cittadinanza si sollevò contro l'Ordine, ne distrusse il castello e si pose sotto la sovranità della Polonia. Dopo lunghe lotte l'Ordine dovette rinunciare alla città (seconda pace di Toruń 1466). Nel 1645, su proposta di re Vladislao ...
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. Famiglia magnatizia fiorentina, venuta da un castello del contado in città nel sec. XI. Nel canto XVI del Paradiso, vv. 115-120, Dante dice di loro: "l'oltracotata schiatta che s'indraca dietro a chi [...] presuntuoso che faceva ferrare d'argento i cavalli: d'onde l'appellativo di Filippo Argenti. Gli A. si stabilirono nel centro della città, non lontano da S. Maria del Fiore, e al casato loro si intitolò, e s'intitola tuttora, una piazza detta già ...
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Città della Francia, capoluogo di circondario nel dipartimento Eure-et-Loir, con 11.315 ab. (1926). È sede di sottoprefettura, di tribunale di prima istanza e di commercio. Sorge a 92 m. s. m., sulla riva [...] cappella reale di San Luigi, presso le rovine dell'antico castello, cominciata nel 1816 dalla duchessa. vedova d'Orléans e compiuta alle case di Soissons, Orléans, Vendôme e Condé; per la città, il 19 dicembre del 1562, si svolse una battaglia famosa, ...
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Celebrata per la voce celestiale, per l'arte del canto, per la bellezza e per l'onestà da legioni intere di poeti (Giambattista Marino, Giambattista Basile, Tommaso Stigliani, Gian Francesco Maia Materdona, [...] intorno al 1640.
Bibl.: A. Ademollo, La bella Adriana ed altre virtuose del suo tempo alla corte di Mantova, Città di Castello 1888; B. Croce, Illustrazione di un canzoniere ms. italo-spagnuolo del secolo XVII, in Atti dell'Accademia Pontaniana, 1900 ...
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Architetto milanese nato il 13 novembre 1854. Iniziò la sua carriera a Parigi; ritornato nel 1880 in patria, divenne insegnante d'architettura nell'Accademia di Brera; poi direttore dell'Ufficio per la [...] in Milano trascritto ed annotato, Milano 1891; Il castello di Milano (castrum portae Jovis) sotto il dominio ; Il Pantheon rivendicato ad Adriano, Milano 1929; La cupola vaticana, Città del vaticano 1929.
Bibl.: U. Allegretti, Scritti d'arte e di ...
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PATTI, Adelina e Carlotta
Arnaldo Bonaventura
Figlie del tenore catanese Salvatore Patti e della romana Caterina Chiesa ved. Barrili, soprano, furono entrambe cantanti. Adelina nacque a Madrid, ove [...] violinista norvegese Ole Bull. Cantò quindi in altre città americane e poi al Covent Garden di Londra, dove le sue memorie (My reminiscences, 1909). Morì in Inghilterra nel suo Castello di Craig-y-Nos il 27 settembre 1919.
La sorella Carlotta, ...
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Le notizie della sua vita sono molto scarse. Ebbe marito e figli, si convertì a vita ben maggiormente spirituale dopo la loro morte, forse nel 1285: terziaria francescana, via via vendette tutti i suoi [...] con molti errori di trascrizione (Parigi 1925); L. Ferré (ivi 1927) riprodusse il codice assisiate; M. Faloci-Pulignani (Città di Castello 1932) quello di Subiaco, con una versione di Maria Castiglione Umani. Si vedano, tra le altre, le versioni di ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...