Pittore, nato nel 1677 probabilmente a Venezia (secondo altri a Sebenico o a Ragusa), da genitori dalmati, morto l'8 luglio 1753 a Gorizia. Scarse e frammentarie per ora sono le notizie attorno alla vita [...] a Venezia quattro opere per la Galleria in formazione del castello degli Schönborn a Pommersfelden in Franconia. Nel 1716 si aveva eseguito, per il palazzo della Residenza della stessa città, alcune opere, delle quali restano il Sacrificio di Jefte ...
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. Famiglia fiorentina, delle più notevoli tra le magnatizie, le cui origini sono avvolte nella leggenda: il Villani accenna, più che a tradizioni guerriere, a un passato mercantesco. Alla fine del secolo [...] 1300, furono per la famiglia: l'esilio di Guido (v.), durante il priorato di Dante: la rovina, nel 1304, delle case di città; l'assalto ai castelli di Val di Greve e di Val di Pesa e l'uccisione di Masino. Dal 1312 data l'esodo d'una gran parte della ...
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Figlia del re di Napoli Ferdinando I e d'Isabella di Chiaromonte, nacque il 14 novembre 1457 in Napoli e quivi passò la sua fanciullezza fino al 7 settembre 1463, quando, fidanzata al figlio del principe [...] spedizioni guerresche; curava l'amministrazione di alcune città che erano state riservate al governo della regina Napoli, e con l'altra Isabella, la duchessa di Milano, nel castello dell'isola d'Ischia; le "tristi regine" fecero ritorno a Napoli, ...
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GIANFRANCESCO Gonzaga primo marchese di Mantova
Romolo Quazza
Nacque il 1395 da Francesco e da Margherita Malatesta. Rimasto orfano di padre a 12 anni, fu affidato al patrocinio della Repubblica Veneta; [...] 1444 si ritirò la figlia Cecilia; venne completato il castello, costruito il porticato ad archi nella Piazza delle erbe. frequentatissima e da essa uscirono molti uomini illustri. La città dei Gonzaga divenne così un centro di cultura umanistica di ...
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GIULIO Romano
Carlo Gamba
Giulio Pippi, detto Giulio Romano, pittore e architetto, figlio di Pietro Pippi; nacque a Roma, secondo il Vasari suo amico, nel 1492, secondo altri computi nel 1499; morì [...] le fabbriche con le quali egli volle abbellire quella città e quelle campagne. Sotto la direzione di G., quel duca, G. ebbe l'incarico di riunire il Palazzo ducale col castello mediante una nuova serie di sale, gallerie, scaloni, logge e cortili ...
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Pittore, nato a Venezia il 30 gennaio 1720. Formatosi sulla maniera di Antonio, tra il 1740 e il 1745 all'incirca visitò Roma e varie città dell'Italia settentrionale: Torino, Milano, Brescia e Verona. [...] nel castello di Gatčina, ora Trock presso Leningrado). Eseguì, tra l'altro, anche una veduta del castello di Stanislao II nel 1776. Incise anche dopo il 1770 alcune vedute della città.
Lo stile del B. come quello di quasi tutti i vedutisti italiani ...
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LONGHENA, Baldassare
Giuseppe Fiocco
Architetto e scultore, nato a Venezia nel 1598, ivi morto il 18 febbraio 1682. Fu certo il più grande architetto veneziano; inteso questo nel senso di architetto [...] (duomo di Chioggia; cappella Vendramin in S. Pietro di Castello; interno degli Scalzi; S. Maria del Pianto, ecc.); Vicenza), e specie le ville, spesso corrispondenti ai palazzi in città: quella Rezzonico di Bassano, per lo più creduta settecentesca; ...
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Secondo dei figli maschi di Cosimo I e di Eleonora di Toledo, nato nel 1531, morto il 7 febbraio 1609. Non essendo destinato al trono, fu avviato alla prelatura. A quattordici anni Pio IV lo nominò cardinale; [...] tale disegno, F. occupò e tenne per quattro anni il castello d'If, posto in un'isoletta dominante il porto di Marsiglia la cura di F. per l'incremento del porto e della città di Livorno, dove egli aspirava a costituire un grande emporio commerciale. ...
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Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea del Devon. Sorge sul fiume Exe, non lontano dall'estuario in cui esso sbocca nella Manica (circa 4 km. e 1/2 (dalla sua imboccatura, in linea d'aria). La [...] parte antica della città occupa una vasta piattaforma, che s'innalza ripida dalla riva sinistra dell'Exe e alla cui estremità sorge il Castello. High Street e la sua continuazione, Fore Street, son anguste ma assai pittoresche con le loro case dei ...
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Nacque nel 1493 dal duca di Milano Gian Galeazzo Sforza e da Isabella d'Aragona. Trasferitasi la madre, dopo lo sfacelo del dominio sforzesco, nel ducato di Bari cedutole da Ludovico il Moro, visse a Bari [...] tracce durature. Fra altro si deve a essa la fondazione della città di Bar (v.). La regina ebbe inoltre, con la sua ducato: ma la morte presto troncn̄ la sua opera benefica: morị nel castello di Bari il 9 novembre del 1557. Lascin̄ il ducato di Bari ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...