MANTEGNA, Andrea
Giuseppe Fiocco
Pittore e incisore padovano, nato nel 1431, probabilmente a Isola di Carturo, allora in territorio di Vicenza, morto a Mantova il 13 settembre 1506. Fu l'iniziatore [...] 'anno o agl'inizi del 1460, quando era in quella città. Ma le opere più tipiche del primo periodo sono quelle quella stupenda serie di dipinti per la Stanza degli sposi, nel castello di Mantova, che è la seconda tappa vittoriosa della sua arte, ...
Leggi Tutto
(v. lipari, isole, XXI, p. 232)
Archeologia. - Un quarantennio di ricerche sistematiche (frutto delle quali è il Museo Archeologico Eoliano di Lipari, più volte ampliato) permette di tracciare un quadro [...] singolare costituzione datasi dai Cnidii, che è in realtà quella di un esercito in guerra.
Della città fondata dai Cnidii sul Castello resta unica testimonianza la grande fossa votiva di un santuario in cui era probabilmente venerato Eolo. Tuttavia ...
Leggi Tutto
MEDIEVALE L'a. m. si può intendere come raccolta di informazioni mediante il recupero sistematico di testinianze materiali della cultura successiva all'epoca classica: principale metodo di recupero è lo [...] allo scavo nei villaggi (Razom, Szarvas, Nyarsopat, Morič), pur non trascurando fortezze (Diósgyör, Gesztes, Sumeg), castelli (Gyula), città (Sopron). Si sono rinvenute anche tracce dell'arredo domestico; inoltre - esempio fin qui poco seguito ...
Leggi Tutto
Città della Francia occidentale, antica capitale dell'Angiò (Anjou), ora capoluogo del dipartimento di Maine-et-Loire. È posta sulle due rive del fiume Maine, che è formato, 2 km. a valle della città, [...] in due parti: sulla riva sinistra si stende, sui fianchi di una collina, la città vecchia, dominata dall'imponente massa del suo castello e della cattedrale, e circondata da larghi viali, che si estendono nel luogo dove sorgeva l'antica cinta di ...
Leggi Tutto
. Il nome di Cosmati, come anche quello di arte cosmatesca, è moderna espressione convenzionale, derivata dal frequente ripetersi del nome di Cosma, per denotare gli artefici romani che lavorarono in quell'interessante [...] Nicola, che hanno lasciato tracce della loro opera a S. Maria di Castello in Tarquinia; nel sec. XIII quella di Drudus de Trivio, che, è il più significativo, in punti assai lontani. Le città del Lazio settentrionale (Viterbo, Sutri, Tuscania, Civita ...
Leggi Tutto
MÁLAGA (A. T., 43)
Giuseppe CARACI
Giovanni DALMASSO
Federico PFISTER
José F. RAFOLS
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
José A. DE LUCA
Città dell'Andalusia, per popolazione (160.228 ab. nel 1930) la quinta [...] nel 1920.
Monumenti. - Non molti sono i resti superstiti della città antica punica e romana: si ritiene di struttura fenicia l'angolo cui prime origini risalgono alla dominazione fenicia. Il castello di Gibralfaro, della stessa epoca remota, fu ...
Leggi Tutto
FRANCESCO GIUSEPPE I di Asburgo-Lorena, imperatore d'Austria, re d'Ungheria, ecc
Francesco Tommasini
Nato il 18 agosto 1830, nel castello di Schönbrunn presso Vienna dall'arciduca Francesco Carlo secondo [...] contro l'imperatore durante una visita di questo a Trieste in occasione del quinto centenario del passaggio di tale città sotto la dominazione della casa d'Asburgo. L'Oberdan fu impiccato (20 dicembre 1882).
Bibl.: Fondamentale: J. Redlich, Kaiser ...
Leggi Tutto
È una delle figure più schiettamente rappresentative del Rinascimento italiano, così nei riguardi morali, come in quelli letterari e politici, anche perché la sua vita si stende in quel periodo, a cavaliere [...] provò il fascino, tanto diverso, ma egualmente profondo, delle due città; e a quel fascino cedette, l'anno seguente, allorquando egli di quella rocca. Ne ebbe in premio dal suo signore il castello e la contea di Novellara in quel di Pesaro, l'anno ...
Leggi Tutto
Comune della provincia di Bari. Il centro capoluogo è situato a 154 m. all'estremità delle Murgette di Canosa, che si considerano l'inizio dell'altipiano delle Murge; dalla città si domina il Tavoliere [...] di Varrone o di Traiano, forse una delle porte della città o un arco eretto a ricordo della costruzione della via Traiana; resti dell'anfiteatro e di un edificio che il popolo crede il castello dove la matrona Busa raccolse i superstiti di Canne, e ...
Leggi Tutto
Secondogenito di Gian Galeazzo e di Caterina Visconti, nacque il 3 settembre 1392 in Milano. Dal padre ereditò nel 1402, col titolo di conte di Pavia, il dominio su questa città e sulle terre oltre il [...] tratto a Milano e ucciso (1416); i Colleoni furono snidati dal castello di Trezzo (1417); Piacenza fu tolta a Filippo Arcelli (1418); , aveva invaso le Marche, e s'era impadronito di parecchie città, e che passò poi al nemico, ottenendo per sé dal ...
Leggi Tutto
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...