Nato il 27 luglio 1835 a Val di Castello, in quel di Pietrasanta, da Michele, medico di sentimenti liberali, e da Ildegonda Celli, crebbe nella Maremma pisana, a Bolgheri e a Castagneto, educato fortemente [...] , Il pensiero di C. Cattaneo e di G. Mazzini nelle poesie di G. Carducci, Città di Castello 1909; G. Fatini, La prima giovinezza di G. C., Città di Castello 1914; F. Trabaudi Foscarini, Della critica letteraria di G. C., Bologna 1910; G. Maugain ...
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VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] 'uso del materiale locale, un tufo poroso, grossolano ma atto a forti effetti pittorici. Allora la città, che si andava sviluppando da un primo oscuro castello, venne cinta a mano a mano dall'alta cerchia di mura, ancora conservata in gran parte: e ...
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Una delle più belle e industri città della Lombardia, situata in pittoresca posizione, a 202 m. s. m., all'estremità meridionale del ramo del Lario, che tortuosamente si dirige verso SO., e che, al suo [...] Cristoforo Solari e più tardi il Biffi, il Castello, il Fontana e Filippo Juvara, si susseguirono con M. Monti, Storia di Como, Como 1829-1832; C. Cantù, St. della città e della diocesi di Como, Como 1900; Poema de bello et excidio urbis comensis ab ...
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D Baghdād è descritta da un viaggiatore che la visitò nel 1583 come "una città non molto grande, ma assai popolosa e con gran movimento di forestieri, perché si trova sulla via per la Persia, la Turchia [...] anche rispecchiare le condizioni odierne, a parte il fatto che la città è molto ingrandita. Baghdād è situata a 44°24′ E. e s'ergevano il palazzo del califfo (detto qaṣr adh-dhahab "il castello d'oro" o al- qubbah alkhaṣrā' "la cupola verde") e ...
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Il concetto che dell'arredamento si aveva fino alla vigilia dell'epoca attuale - e cioè, a un di presso, fino al periodo che precedette la guerra mondiale - si è venuto in questi anni radicalmente modificando.
Secondo [...] del fabbricato - si trattasse di una chiesa, di un castello o di un palazzo - mentre l'arredamento era talvolta provvisorio cui è il primo gradino: mobile, ambiente, alloggio, casa, città.
In diretta dipendenza da quanto si è osservato è la chiara ...
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L'Alvernia è una regione naturale del Massiccio Centrale francese; comprende i due dipartimenti del Puy de Dôme e del Cantal, che devono i loro nomi a due vette vulcaniche. L'individualità geografica dell'Alvernia [...] difesa di Clermont contro i Visigoti che non riuscirono a prendere la città da loro assediata; ma la pace del 475, tra l'imperatore destra dell'Allier, la metà di Clermont, qualche castello della Limagne; capitale Issoire. I discendenti del primo ...
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Nacque, nel 1440 o nel 1441, da Giovanni Boiardo e da Lucia Strozzi, a Scandiano in quel di Reggio, feudo comitale della sua famiglia. Con la madre si recò ancora bambino a Ferrara, dove crebbe agli studi [...] , in Studi di letteratura italiana, IV (1902), pp. 311-403 e V (1903), pp. 1-56; G. Mazzoni, L'Orlando innamorato rifatto da F. Berni, in Fra libri e carte, Roma 1887, pp. 1-35, e P. Micheli, in Saggi critici, Città di Castello 1906, pp. 145-68. ...
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GUBBIO (A. T., 24-25-26)
Riccardo RICCARDI
Arduino COLASANTI
Arturo SOLARI
Bernardino BARBADORO
Giacomo DEVOTO
Città dell'Umbria, in provincia di Perugia, posta tra 478 e 529 m. d'altezza sulle [...] d'Italia illustrate, n. 60), Milano s. a.; E. Giovagnoli, G. nella storia e nell'arte, Città di Castello 1932.
Le tavole iguvine.
Nel Palazzo dei consoli si conservano oggi sette tavole di bronzo contenenti descrizioni di sacrifici e statuti di una ...
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Nacque nel 1445 a Firenze. La prima notizia della sua attività risale al 1470, in cui fece, per il tribunale della Mercanzia, la Fortezza, una delle Virtù che erano state allogate a Pietro del Pollaiolo. [...] Di altri lavori del maestro si hanno notizie, anche a Castello, villa di Lorenzo di Pierfrancesco de' Medici, con cui ebbe dei buoni pittori che abbia avuto a questi tempi la nostra città", come scriveva il fratello Simone, morì il 17 maggio 1510, ...
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VITTORIO AMEDEO II duca di Savoia, re di Sicilia, re di Sardegna
Carlo Morandi
Nato a Torino il 14 maggio 1666, morto a Rivoli il 31 ottobre 1732. Aveva nove anni alla morte del padre Carlo Emanuele [...] a difendere palmo a palmo il territorio, le città, le fortezze, in attesa che giungessero i rinforzi sollevazioni interne, Carlo Emanuele III lo fece arrestare e confinare nel castello di Rivoli (28 settembre 1731). La prigionia, prima severa, ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...