Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli Alberti (v.), che dal castello della Catenaia si stabilì ai primi del [...] , Piacenza 1881; S. G. Scipioni, L. B. A. e Agnolo Pandolfini, in Preludio, VI (1882); E. Aubel, L. B. A. e i libri sulla famiglia, Città di Castello 1913; V. Benedetti-Brunelli, L. B. A. e il rinnovamento pedagogico nel Quattrocento, Firenze 1925. ...
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Per comunismo s'intende un sistema sociale caratterizzato dalla comunione di beni fra gli associati: concetto affine a quelli di socialismo e collettivismo, in quanto esprimano esistenza o esigenza della [...] , Milano 1916; Kautsky, Communism in time of the Reform., Londra 1897; Caracciolo, Bagliori di comun. nella riforma, Città di Castello 1921; Gothein, Der christl. social. Staat d. Jesuiten in Paraguay, Lipsia 1883; Geer, Der Jesuitenstaat in Paraguay ...
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SCUOLA (XXI, p. 249; App. II, 11, p. 801)
Giovanni CALO'
Vito A. BELLEZZA
Condizioni attuali della scuola. - Lo sforzo di caratterizzare sinteticamente le condizioni attuali e le tendenze evolutive [...] change, Londra 1940; D. Fossati, La scuola libera, Brescia 1946; S. Valitutti, La scuola e il problema sociale, Città di Castello 1946; L. Romanini, Il movimento pedagogico all'estero, 2 voll., Brescia 1947-51 (specialm. il 2° vol.); V. Sinistrero ...
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Dal 26 aprile 1960, trasferita la capitale a Brasília, il distretto federale di Rio de Janeiro (creato nel 1808) è diventato uno degli stati brasiliani col nome di Guanabara (dalla baia omonima), ma successivamente [...] precario; si calcola che ora il 56% della popolazione viva nelle città (1940: 36%). Tenuto conto della elevata natalità, la popolazione del Repubblica il capo di stato maggiore maresciallo H. Castello Branco, insediato il 15 aprile.
Le prime misure ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] il padre a Udine, a Gorizia e a Vipacco, nel castello del conte Lantieri, dove si provò di nuovo a maneggiare i uno dei più felici drammi comici, fu accolta poi festosamente nelle principali città d'Italia, e in tutta la Germania e a Lisbona. Un ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Valchiusa, sede d'un arcivescovado.
La città è situata in eccellente posizione geografica, là dove il Rodano entra definitivamente in pianura e dove s'aprono, [...] la più facile a conservare" (Froissart), bisognava pure metter la città al riparo d'un colpo di mano. I papi vi pensarono del 24 febbraio 1241. Il Contado Venassino comprendeva circa 60 castelli divisi in 9 baliaggi, tutto l'angolo cioè compreso fra ...
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- I nuovi ambiti dell’arte. Orientamenti dell’arte contemporanea. La delegated performance. Post medialità dell’arte contemporanea. Tendenze della ricerca artistica dopo la ‘fine’ dell’arte. Bibliografia. [...] Station of art a Shanghai (2012), il Museo-Fundación Jumex a Città di Messico (2013), la Fondation Vuitton a Parigi (2014), il i libri (ospitati su una serie di letti a castello). La narrativa distopica è nuovamente al centro dell’installazione ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] per cura di accademie e di privati alla ristampa dei Rerum italicarum Scriptores iniziata da S. Lapi di Città di Castello, dai rendiconti scientifici e dai periodici specializzati alla più recente e immensa produzione scolastica.
Gli editori che ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] . Sono stati editi da Lehmann (Das langobardische Lehnrecht, Gottinga 1896).
Bibl.: F. Schupfer, Il diritto dei popoli germanici, II, Città di Castello 1907, p. 198 seg.; R. Trifone, Feudi e Demani, Milano 1909; B. Croce, Storia del Regno di Napoli ...
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Le origini. - Le origini degli A., che hanno preso il nome definitivo da un loro castello situato in Svizzera sul fiume Aar (il castello di Habichtsburg, donde Hapsburg e Habsburg), non sono molto chiare. [...] Werner, vescovo di Strasburgo, che tenne la sede vescovile di quella città nei primi decennî del sec. XI e che un breve di feudo durante le lotte e che gli A. si fissassero nel castello di Hapsburg, costruito verso il 1020, precisamente da Werner di ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...