MELFI (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Raffaele CIASCA
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Città della provincia di Potenza (Lucania), situata su una collina a 531 m. s. m., alle falde del M. Vulture (1330 m. s. m.), che si eleva [...] strette e in pendio, specie nel quartiere NO. che dal Castello si stende fino alla vecchia fontana e a ridosso della per cura di A. Santini, Napoli 1851; G. Araneo, Not. stor. della città di M., Firenze 1866; B. Croce, Somm. crit. d. storia dell' ...
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FULDA (antica forma Fuldaha "acque continentali"; A. T., 53-54-55)
Fedor SCHNEIDER
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Città della Germania nella provincia prussiana di Assia Nassau (distretto di Kassel), sulla [...] l'unione della Werra con la Fulda, è Kassel.
La città venne formandosi nel sec. VIII attorno al famoso monastero benedettino ( conservato in sorprendente purezza le forme gotiche. Il castello, eretto nel 1315, fu rimodernato completamente al ...
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SAN GIOVANNI d'Acri (ar. ‛Akkā; A. T., 88-89)
Angelo PERNICE
Guido ALMAGIA
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Città marittima della Palestina settentrionale, 16 km. a NE. di Ḥaifā, situata su un promontorio roccioso che limita a N. [...] di Tiro, la cittadella, sorta sul luogo dove era l'antico castello dei Cavalieri di San Giovanni, e i bazar, nei quali sono nel 638 e sotto il loro dominio si venne trasformando in città musulmana. I secoli XII-XIII furono i più movimentati, ma ...
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Cardinale, nato nel castello del Pouget (comune d'Agnac) verso il 1280 e morto ad Avignone il 3 febbraio 1352. Oscuro signore e prelato negli anni della gioventù, egli dovette la sua fortuna, che divenne [...] .
Allora B. volse le sue cure all'altra parte del suo programma; e rapidamente, sebbene a varie riprese, impadronitosi delle maggiori città dell'Emilia (Piacenza, Parma, Reggio e Modena), mise il piede nel 1324 a Bologna e vi fermò la sua stanza. Una ...
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Nato a Mantova il 18 luglio 1718, entrò nel '38 nella Compagnia di Gesù, e insegnò lettere successivamente a Brescia, a Bologna, a Venezia, ove la sua cella divenne il convegno dei più illustri poeti che [...] , Su i Versi sciolti e sulle Lettere di S. B., in Bullettino del Museo Civico di Bassano, VI, 1909; P. Tommasini Mattiucci, Introduzione a Le lettere virgiliane, Città di Castello, 1912. Il Tommasini Mattiucci ristampò, ivi, anche Le raccolte. ...
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La città ha continuato il suo sviluppo in direzione della località dell'Angelo dove è sorto il Viale degli Atlantici, lungo circa un chilometro e mezzo, fiancheggiato da villini e giardini e dal seminario [...] la suggestiva vallata del Sabato; e dilatandosì verso piazza Castello dove, in attuazione del piano regolatore, sorgono o sono ha risolto il grave problema dell'alimentazione idrica della città.
Monumenti. - Importanti lavori di abbattimento e di ...
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TARANTO (XXXIII, p. 256)
La popolazione della città al censimento del 21 aprile 1936 è risultata di abitanti 137.515 ed è salita al 31 dicembre 1937 ad abitanti 147.668. Il territorio del comune si estende, [...] quasi interamente costruita nel suddetto periodo. La città è stata contemporaneamente dotata di sei vasti edifici Rinascenza Salentina, Lecce 1936; id., Una torre e la cappella del castello di Taranto, in Iapigia, Bari 1936; G. Blandamura, Un figlio ...
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È stato costruito il nuovo ospedale civile Principessa di Piemonte capace di mille letti, e si è provveduto alla sistemazione del Largo Cinque vie. Proseguono intanto i lavori per la creazione d'un complesso [...] complesso di costruzioni nuove e destinato a uso scolastico. (La città conta nove istituti d'istruzione media governativi e pareggiati con Questa sorge sul luogo dell'antica arce bergamasca. Castello di Giovanni di Boemia (1331), poi fortezza ...
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GREGORIO II papa, santo
Pio Paschini
Figlio di Marcello, romano, fu eletto papa il 19 gennaio 715. Allevato nel patriarchio lateranense, dove era stato sacellario e bibliotecario, aveva accompagnato [...] Ariperto, e aiutò con denari i Napoletani a riprendere il castello di Cuma, preso dai Longobardi. Affidata nel 719 a Liutprando a Sutri, e ad ottenere anzi che il re donasse la città "agli apostoli Pietro e Paolo". Nel 728 Liutprando, d'accordo questa ...
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Girolamo di Paolo Benivieni, fratello di Domenico, nacque a Firenze nel 1453. Studiò giovanissimo i classici, l'ebraico e i grandi trecentisti. Fu familiare dei Medici, soprattutto di Lorenzo, nella cui [...] di traduzione dal latino e dall'ebraico, alcune laudi, canzoni morali, frottole.
Bibl.: C. Re, Girolamo Benivieni fiorentino, Città di Castello 1906; A. Pellizzari, Un asceta del Rinascimento. La vita e le opere di Girolamo Benivieni, in Dal Duecento ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...