Orléans Città della Francia (113.234 ab. nel 2007), capoluogo della regione del Centre e del dipartimento del Loiret, situata a 116 m s.l.m. sulla riva destra della Loira. Ha tuttora, come in passato, [...] Coinvolta nella guerra di religione, nel 1561 entrò in città il principe di Condé con i protestanti, che tennero Gran Condé (Luigi II di Borbone), nel 1652 fu relegato nel castello di Blois. Appassionato mecenate, il medagliere, le pietre incise e i ...
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Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] O Roma nobilis (10° sec.), r. che esalta la nobiltà della città resa sacra dal sangue dei martiri cristiani. Verso la fine dell’11° 4 versi, avanzo d’una poesia popolare sull’occupazione del castello di Landredo da parte dei Bellunesi nel 1193; l’ ...
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animazióne, cìnema di Tecnica cinematografica in base alla quale ciascuna immagine è elaborata graficamente in modo statico e separatamente dalle altre, di modo che il movimento nasce al momento della [...] e alla fantasia del suo creatore, H. Miyazaki, è il processo creativo del giapponese Studio Ghibli che ha avuto in Principessa Mononoke (1997), La città incantata (2001), Il castello errante di Howl (2004) alcune delle opere di maggior pregio. ...
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(fr. Strasbourg, ted. Strassburg) Città della Francia orientale (272.123 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento del Bas-Rhin e della regione dell’Alsazia. È situata nel Bassopiano Renano, sul fiume [...] Alsazia, del Regno di Germania. Fino al 12° sec. la città fu dominata dai vescovi; nel 1129 gli abitanti ottennero dall’imperatore e si arricchì di edifici nello stile classicheggiante francese: castello di Rohan (1731-42, J. Massol su disegno ...
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Aquila, L’ Comune dell’Abruzzo (474 km2 con 70.019 ab. nel 2020), capoluogo di provincia e di regione. La città, che fino al 1939 aveva nome Aquila, è situata a 714 m s.l.m. su un rilievo alla sinistra [...] del contado da parte di Carlo V (1529) e l’alterno parteggiare della città tra Spagna e Francia. Si risollevò per breve tempo sotto i Borboni di dei primi decenni del Cinquecento. Notevole è il Castello (1530-1635; restaurato nella prima metà del sec ...
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Toledo Città della Spagna centrale (82.291 ab. nel 2009), nella Nuova Castiglia, capoluogo dell’omonima provincia e della comunità autonoma di Castilla-La Mancha; situata a 512 m s.l.m. su un’altura granitica [...] città castigliana. Sul fiume Tago sono il ponte di Alcántara, di origine romana, con torre mudéjar (15° sec.) e, sull’altra riva, il castello , in parte distrutto nel 1936 e poi ricostruito, domina la città.
Concili di T. I più noti sono il 3° ( ...
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Scrittore latino (n. Como 61 o 62 d. C. - m. 114 circa), figlio di L. Cecilio Cilone e di Plinia, sorella di P. il Vecchio. Fu scolaro di Quintiliano e di Nicete Sacerdote, fu amico di filosofi come Eufrate [...] cui due sul Lago di Como, dette la Tragedia e la Commedia, e una proprietà presso Tifernum Tiberinum (l'attuale Città di Castello). Fu dapprima avvocato, perorò ogni specie di cause nel foro e sollevò l'arte del dire dal livello piuttosto basso in ...
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Poeta boemo di lingua tedesca (Praga 1875 - Montreaux, Svizzera, 1926). Indirizzato dal padre alla carriera delle armi, tradizionale nella famiglia, a 16 anni abbandonò l'accademia militare. Passando [...] anche in Africa; tra l'altro a Roma (1903-04) e al castello di Duino presso Trieste (1911-12), dove fu ospite della principessa von , 1896), tentativo anche di un ancoraggio alle tradizioni della città natale, che però, per lui di radice e cultura ...
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Scrittore italiano (Milano 1893 - Roma 1973). Tra i massimi innovatori della narrativa novecentesca, sperimentò uno stile linguistico che fonde in sé lingua nazionale, forme dialettali e usi gergali. Se [...] nel 1931 La madonna dei filosofi, nel 1934 Il castello di Udine. I migliori dei suoi racconti, per la dalle illusioni residue di un realismo di stampo ottocentesco che alla città sembravano connesse. Il trasferimento dello scrittore prima a Firenze e ...
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Centro della Francia settentrionale nel dipartimento delle Yvelines.
I signori di M. discesero da Guglielmo figlio di Amaury, conte di Hainaut, che acquistò il feudo nel 952 e lo dotò di un castello (996). [...] ragioni nel concilio Lateranense, ne ebbe in cambio la signoria del territorio fra i fiumi Agouth e Tarn, esclusa la città di Albi. Assisté il nipote Amalrico nel governo della contea di Tolosa, contro i tentativi di rivincita dello spodestato conte ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...