Ogni intervento su monumenti, architetture, opere d’arte e altri oggetti di valore artistico, storico o antropologico successivo al completamento dell’opera. La logica e la finalità di questi interventi [...] rielaborati quando, alla metà del 6° sec., la città tornò nelle mani dell’imperatore bizantino; il Crocifisso di teorizzata da L. Beltrami (ricostruzione della Torre del Filarete al Castello Sforzesco di Milano, 1893-1911). La seconda, dovuta a ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] teatro i resti rinvenuti nel settore nord-orientale della città, mentre l’anfiteatro è da ubicarsi al di portici trecenteschi (Piazza Grande o della Vittoria) e dall’importante Castello Visconteo (1360-65), sede dei Musei Civici. Altri monumenti: ...
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Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione [...] del beato Nicola da Tolentino dipinta in collaborazione con Evangelista da Pian di Meleto per S. Agostino a Città di Castello (1500-01), di cui oggi restano solo alcuni frammenti (unici ritenuti concordemente autografi, quelli raffiguranti un Angelo ...
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Trieste Comune del Friuli-Venezia Giulia (85,11 km2 con 201.613 ab. nel 2020, detti Triestini), capoluogo di provincia fino al 30 settembre 2017 e di regione. È uno dei principali porti italiani, posto [...] persone e ferendone altre 60. Ma l’iter della restituzione della città era ormai avviato e un anno più tardi, il 5 ° sec.), S. Silvestro, romanica, su edifici più antichi. Il castello, iniziato dai Veneziani nel 14° sec. (palazzetto del Capitano) e ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] IV lanciava la scomunica contro Lorenzo e l'interdetto contro la città, si tramutò in piena guerra, con l'appoggio di da Sangallo costruì la villa di Poggio a Caiano e il castello di Poggio Imperiale. Da lui furono chiamati allo studio di Firenze ...
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(port. Lisboa) Città capitale del Portogallo (2.927.316 ab. nel 2018) e capoluogo dell’omonimo distretto (2801 km2 con 2.819.433 ab. nel 2008), in Estremadura. È la capitale più occidentale dell’Europa [...] Iulia, fu capitale della Lusitania sino alla fondazione di Emerita Augusta (Mérida). Della città antica restano scarsissimi avanzi nel castello di São Jorge, soprattutto strutture pertinenti alla scena del teatro (proscaenium, con gli apprestamenti ...
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Comune dell’Umbria (449,5 km2 con 164.880 ab. nel 2020), capoluogo provinciale e regionale. È posta su un colle a 493 m s.l.m. nella Valle Tiberina, presso l’incrocio di importanti vie di comunicazione, [...] Umbra e nelle colline del Perugino. Le industrie si addensano nei maggiori centri (Foligno, Spoleto, Umbertide, Città di Castello), oltre che nel capoluogo, con una notevole presenza dei settori chimico e meccanico, oltre alle tradizionali industrie ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (405,16 km2 con 132.899 ab. nel 2020) e capoluogo di provincia. È situata a circa 4 km a S del Po (lungo il quale è ubicato il centro satellite di Pontelagoscuro).
Il nucleo [...] il plebiscito del 1860 fu riunita al Regno d’Italia.
La città è cinta da mura bastionate volute dagli Estensi. L’addizione erculea da ricordare l’altare del Crocifisso (15° sec.). Il Castello, quadrato, con massicce torri angolari, fu cominciato da ...
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Udine Comune del Friuli-Venezia Giulia (57,17 km2 con 100.170 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Il nucleo urbano si allarga attorno a una piccola altura morenica, su cui sorge il castello, e, dopo [...] unità.
Dal punto di vista economico, U. è città a netta prevalenza di attività terziarie, sia quelle legate tre statue (la Pace, Ercole e Caco), e una fontana (1542). Il castello fu ricostruito (1517) da G. Fontana; è sede dei Musei Civici. Nella ...
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Uomo politico (1475-1507), figlio di Rodrigo e di Vannozza Catanei, romana. Quando il padre fu eletto papa col nome di Alessandro VI, Cesare, ch'era già vescovo di Pamplona (1491), fu creato arcivescovo [...] , Vitellozzo Vitelli, il duca di Gravina e Paolo Orsini), salvò lo stato e l'ingrandì anzi di Perugia e di Città di Castello. Meditava progetti di espansione quando la morte del padre (18 ag. 1503) stroncò i suoi disegni. Dovette giurare fedeltà al ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...