Insieme dei meccanismi che servono a fare affluire a ogni centro di potere le risorse proprie. Il f. f. uò essere definito a diversi livelli di governo sulla base della suddivisione amministrativa del [...] parte seconda della Costituzione), con cui è stata stabilita l’autonomia di entrata e di spesa di Comuni, Province, Cittàmetropolitane e Regioni, con l’attribuzione a tali enti di tributi propri e di compartecipazioni al gettito di tributi erariali ...
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(XIII, p. 637; App. II, I, p. 825; III, I, p. 518, IV, I, p. 656)
Per l'e.e. il periodo che va dal 1973 ai nostri giorni è stato pieno di contraddizioni e incertezze, le cui ombre si proiettano nel futuro. [...] negli ambienti chiusi (stabilimenti, edifici) e ha mitigato e potrà mitigare il problema dell'aria delle città (metropolitane, riscaldamento e condizionamento elettrico, veicoli elettrici, ecc.). Sempre in fase di utilizzazione l'elettricità è agente ...
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Fisco
Augusto Fantozzi
Questa voce serve a fare il punto, agli inizi del 3° millennio, sullo stato attuale del sistema fiscale italiano e sui principali problemi che il tema della fiscalità incontra [...] l'art. 119 della Costituzione stabilisce, in base all'ordinamento vigente dal 2001, che i comuni, le province, le cittàmetropolitane e le regioni hanno autonomia finanziaria di entrata e di spesa (1° co.).
Gli stessi soggetti hanno risorse autonome ...
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Diritto
Dislocazione di poteri e/o funzioni tra i diversi soggetti e organi dell’organizzazione amministrativa, al fine di raccordare le esigenze della collettività agli enti a essa più vicini. Si contrappone [...] ’ordinamento, il nuovo articolo 114 Cost. stabilisce che la Repubblica è costituita dai comuni, dalle province, dalle cittàmetropolitane, dalle regioni e dallo Stato, con pari dignità istituzionale. Altra novità è l’individuazione del comune come ...
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tributàrio, sistèma Complesso delle norme costituzionali, legislative e sublegislative che disciplinano il rapporto fra lo Stato, le regioni, le province, i comuni da un lato e il contribuente dall'altro.
Principi [...] con la riforma costituzionale del 2001, che ha attribuito autonomia finanziaria anche ai comuni, alle province e alle cittàmetropolitane. In particolare, si è stabilito che tali enti abbiano risorse autonome e che possano decidere e applicare ...
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Fabio Roversi-Monaco
Federico Pierantoni
Fondazioni bancarie
La concretezza come ragione sociale
L'autonomia delle Fondazioni bancarie
di Fabio Roversi-Monaco
Il Consiglio di Stato trasmette al ministro [...] Costituzione, ove, in ossequio al cosiddetto principio di sussidiarietà orizzontale, si statuisce che: "Le Regioni, cittàmetropolitane, province e comuni favoriscono l'autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di ...
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METROPOLITANE, AREE
Enzo Scandurra
Renato Gavasci
Massimo Grisolia
Francesco Filippi
Aurelio Marchionna
Renato Gavasci
Sempre più elevata è la percentuale di popolazione mondiale che è insediata [...] gli obiettivi e gli strumenti operativi della pianificazione.
Bibl.: A. Acquarone, Grandi città e aree metropolitane, Bologna 1961; F. Archibugi, La città regione in Italia. Premesse culturali e ipotesi programmatiche, Milano 1966; A. Ardigò ...
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Nome generico con il quale si indicano diverse esposizioni tenutesi nel mondo a partire dal 1851, anno in cui Londra ha ospitato la prima manifestazione organizzata. L’E. è direttamente gestita dal Bureau [...] riguardato in particolare il quartiere fieristico cittadino, le linee metropolitane, lo sviluppo di interi quartieri totalmente rinnovati per l’occasione. L’area espositiva, situata nella parte NO della città, si estende su una superficie di circa un ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] percentuali (73,5% nel 1970; 73,7% nel 1980, 75,0% circa nel 1990). L'afflusso verso le aree metropolitane e verso le città minori è in parte compensato dal movimento contrario verso villaggi e zone considerate rurali. Dopo il censimento del 1980 è ...
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Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] direzionali appositamente pianificati come poli di sviluppo di aree metropolitane, alternativi ai centri tradizionali; in altri casi i per far fronte all'afflusso di grandi masse in tutte le città e nelle zone di più forte attrazione. Da un lato si ...
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metropolitana
s. f. [ellissi di ferrovia metropolitana, locuz. modellata sul fr. chemin de fer métropolitain, abbreviato in le métropolitain e oggi più comunem. in le métro]. – Sistema di trasporto su rotaia, che utilizza una sede propria,...
citta-regione
città-regione (città regione), loc. s.le f. Area metropolitana di considerevole estensione e con elevata densità abitativa alla quale viene riconosciuto lo statuto di regione a sé stante per il rilievo sociale e politico che...