Ma dimmi tu dove sarà... Dov'è la strada per le stelle? Mentre ballano si guardano e si scambiano la pelle e cominciano a volare…(Anna e Marco, Lucio Dalla, 1978) Al contrario di buona parte delle canzoni [...] di “marticus”, aggettivo usato per indicare un seguace del dio Marte: dunque un parente strettissimo di Martino.L’Anna e del testo. Testo che, una sera, li porta effettivamente via, in città, e li fa incontrare in un locale da ballo.Colpo di fulmine: ...
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Francesco TarquiniBlu di metileneRoma, Edizioni Il Labirinto (Collana “Arsenale”), 2024 «Non c’è parola che in forza del desiderio». Questa affermazione della mistica islamica Rab’ia enuclea il fondamentale [...] .Colpisce, nell’incipit, l’invocazione a Hermes, «Dio dei viaggi e del lontano annunzio».Asilah è immediatamente nascosto sotto un tavolo in una terrazza alta sul mare.La città è percepita dall’autore come un organismo vivente che custodisce un ...
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In inglese, l’espressione to learn by heart rappresenta una discreta ed efficace traduzione di imparare a memoria. Per un parlante italiano che non avesse alcuna dimestichezza con questa lingua, la resa [...] a notte fonda, possiamo dire nel cuore della notte; il cuore della città è il centro; un uomo che ha il cuor di leone è un di misericordia del Signore, / un giorno di vendetta per il nostro Dio, / per consolare tutti gli afflitti (Is 61, 1-2).Yeshùa ...
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Canto le ebbrezze dei bagni d’azzurro,e l’Ideale che annega nel fango…on irrider, fratello, al mio sussurro,se qualche volta piango: giacché più del mio pallido demone,odio il minio e la maschera al pensiero,giacché [...] , celata dalla forma di cortesia, ma tutto bene?. La città del fashion system, con le nuove parole selezionate dalla M¥SS sferra una punchline agli schiavi dell’algoritmo, seguaci del dio social che distribuisce ogni giorno briciole di pane, una ...
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Quando nella fiaba c’è un sonno significativo dal punto di vista simbolico non si tratta mai di un sonno solitario. C’è sempre qualcuno che guarda qualcun altro dormire e, sempre, questo sguardo ha un’intenzione, [...] fiere, la belva più dolce, Cupido in persona, il bellissimo dio che dormiva soave, al cui apparire anche il lume della della vita, è stato posto in un sepolcro fuori delle mura della città, dove c’è un epitaffio inciso sulla pietra, che dice che la ...
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Ufficiale o colloquialeSi può parlare di bilinguismo dei toponimi quando il toponimo ufficiale non corrisponde a quello della parlata locale (registro orale, colloquiale, informale, familiare, ecc.). Il [...] valore di ricordo mitologico, quale sede della fucina del dio Vulcano). Le tautologie e gli incompresiIl nome Mongibello è all’italiano, le diciture sono in catalano, lingua che la città del Sassarese ha mantenuto come sua seconda; e in Friuli-Venezia ...
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Nel suo saggio Storia culturale della canzone italiana (Il Saggiatore, 2019), Jacopo Tomatis, musicologo e docente di etnomusicologia dell’Università di Torino, pone degli interrogativi alla portata di [...] bimbi col balaclavaSenza mamma-ma-ma-ma-ma-maTu li vedrai ballarePuntando al cielo le lameDentro la città-tà-tà-tà-tà-tà-tà-tàDi Dio, di Dio, oh-oh Mahmood, il cantautore italiano più amato nel mondo dalle giovani generazioni (e non solo), sperimenta ...
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Paolo AlliataL’avventura umana. Quando la letteratura accompagna il nostro camminoMilano, Mondadori, 2024 Il racconto di Gianni Rodari, La strada che non andava in nessun posto, fa da chiave di lettura [...] strade che non vanno in nessun posto. Non porta alla città, non porta al mare, ma porta a palazzi pieni di «In principio era l’Amore, l’Amore era presso Dio e l’Amore era Dio. Egli era in principio presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di lui, e ...
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Tra i cognomi d’invenzione come suol dirsi “a tavolino”, il gruppo più consitente e significativo è certamente rappresentato dai cognomi imposti a trovatelli (e figli spuri di non accertata paternità) [...] in genere, dall’immagine cristiana della colomba simbolo dell’Istituto di Santa Caterina della Ruota nella città ambrosiana.Notevole il gruppo contenente la voce Dio, sia che alluda all’orfanotrofio interpretato quale ‘casa del Padre’, sia che se ne ...
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Il canto XXXIII del Paradiso di Dante inizia con la preghiera di San Bernardo alla Madonna: gli occhi di Maria fissano San Bernardo e poi si alzano verso Dio, Dante è colto dall’impossibilità di esprimere [...] amici e nemici si svolgeva intorno alle sorti della città.Le conseguenze di tutto questo continueranno anche dopo il può considerare terminate le proprie avventure e risolti i suoi problemi se un dio è ancora in collera con lui e gli è avverso, se la ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
Città della Celesiria, sulla strada da Damasco a Pella, secondo quanto dice Tolomeo (V, 15, 23), a SE. di quest'ultima città. È forse da identificare con l'attuale villaggio di ‛Edīm a SE. di Irbil. La città fu probabilmente una fondazione d'Alessandro...
Citta di Dio, La
Città di Dio
, La (De civitate Dei) Opera, in 22 libri, di Agostino di Ippona, composta fra il 413 e il 426, in cui la storia dell’umanità è ripercorsa alla luce della polarità fra «città terrena», segnata dal peccato, e...