Diplomatico e letterato (Monterrey, Nuevo Léon, 1889 - CittàdiMessico 1959). Svolse vasta attività diplomatica per il suo paese come ministro plenipotenziario e ambasciatore in varî stati e come delegato [...] suscitare nella cultura del suo paese più vasti interessi. Pubblicò varî saggi e studî critici, edizioni di classici spagnoli, traduzioni, ecc., sforzandosi di conciliare la tradizione europea con la storia americana, nella convinzione che le radici ...
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Poeta spagnolo (Tábara, Zamora, 1884 - CittàdiMessico 1968); per qualche tempo fu attore teatrale, ma col suo primo libro Versos y oraciones del caminante (1920) si rivelò un lirico originale ed efficace, [...] . Manrique. Non rimase insensibile alle novità del surrealismo, passando poi a una forma di poesia di carattere sociale. Costretto all'esilio, si stabilì in Messico dove pubblicò El payaso de las bofetadas (1938), Español del éxodo y del llanto (1939 ...
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Poeta spagnolo (Siviglia 1902 - CittàdiMessico 1963). A Siviglia strinse amicizia con P. Salinas, E. Prados e M. Altolaguirre. In esilio, ha insegnato in varie università europee e americane. Le sue [...] 'espressione poetica diretta, una tematica umana e oggettiva che rifiuta però una generica etichetta di realismo. Di notevole valore sono le prose liriche di Ocnos (1942). Da ricordare anche i saggi Estudios sobre poesía española contemporánea (1957 ...
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Scrittore italiano (Livorno 1920 - CittàdiMessico 2003). Autore fecondo ed eccentrico, anche in lingua francese e spagnola, più noto all'estero (Francia, Messico dove visse fino alla morte) che in Italia, [...] cielo e la terra (1950); Fabrizio Lupo (1952), pubbl. in fr.; Journal (... -1956) (1957); La pietra bianca (1959); L'erede di Montezuma (1964); Documento 127 (1970); Uomini in fuga (1973); Davide (1976); Requiem per un cane (1977); Uno e altri amori ...
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Scrittore spagnolo (Siviglia 1547 - forse CittàdiMessico 1614). La sua vita fu estremamente movimentata da disavventure sentimentali e ristrettezze finanziarie per le quali conobbe anche la prigione. [...] Nel 1608 si rifugiò nel Messico. La sua opera principale, il romanzo Guzmán de Alfarache, continua la tradizione del pessimistica del mondo frutto delle amare esperienze di vita dell'autore, è ricca di digressioni morali, ma vivace e tagliente ...
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Nettel, Guadalupe. – Scrittrice messicana (n. CittàdiMessico 1973). Tra gli scrittori più originali della letteratura latinoamericana contemporanea, dotata di una prosa semplice ed elegante, dopo il [...] , 2023; finalista premio Lattes Grinzane 2024), da cui emerge una visione esistenziale cosciente del dolore e della perdita, ai quali tenta di restituire la dimensione del dicibile attraverso un’ironia tagliente e una profonda indagine introspettiva. ...
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Scrittore messicano (CittàdiMessico 1903 - ivi 1950); fondatore con S. Novo delle riviste Ulises (1927-28) e Contemporáneos (1928-31). La sua poesia, dai toni fortemente pessimistici, s'iscrive nell'ambito [...] del surrealismo messicano (Reflejos, 1926; Nocturnos, 1933; Nocturno del mar, 1937; Nostalgia de la muerte, 1938; Canto a contribuì al rinnovamento della drammaturgia nazionale anche come autore di pièces brevi (Parece mentira, 1933; Sea usted breve ...
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Scrittore messicano (CittàdiMessico 1940 - Bloomington, Indiana, 2015). Il suo primo romanzo, Gazapo (1965), si iscrive nell'ambito del movimento detto de la Onda che, con linguaggio non letterario e [...] tecniche narrative innovative, si proponeva di descrivere il mondo giovanile messicano e i suoi conflitti. L'attenzione alla realtà e la sperimentazione formale caratterizzano anche i suoi romanzi successivi (Obsesivos días circulares, 1969; La ...
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Poeta messicano (CittàdiMessico 1859 - ivi 1895). Si dedicò presto al giornalismo e alla poesia, con varî pseudonimi (Junios, Re camier, El duque Job). Nel 1892 fondò la Revista Azul, alla quale collaborarono [...] i principali rappresentanti del modernismo messicano. Imitatore di Bécquer e de Musset, rinnovò i toni dell'immagine poetica di ascendenza romantica con l'eleganza e la raffinatezza modernista in Poesía (post., 1896), cui un critico attribuì " ...
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Poeta messicano (Villahermosa 1899 - CittàdiMessico 1977), dallo stile ricco e colorito. Alle prime raccolte postmoderniste (Colores en el mar y otros poemas, 1921; Piedra de sacrificios, 1924; Seis, [...] siete poemas, 1924) ha fatto seguito una lirica attenta alle tendenze d'avanguardia (Hora y 20, 1927; Camino, 1929). L'ultima produzione rivela una lirica intimista, percorsa da inquietudini religiose: ...
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tolteco
toltèco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -chi). – Appartenente alla popolazione dei Toltechi, che dominò gli altipiani centrali del Messico tra il 10° e il 13° sec., con centro culturale nella città di Tula, lasciando notevoli tracce della...
sovrappopolamento
sovrappopolaménto s. m. [comp. di sovra- e popolamento]. – Forma che concorre con sovrappopolazione: il s. delle città industriali del nord d’Italia; il problema del s. di Città di Messico.