Canto le ebbrezze dei bagni d’azzurro,e l’Ideale che annega nel fango…on irrider, fratello, al mio sussurro,se qualche volta piango: giacché più del mio pallido demone,odio il minio e la maschera al pensiero,giacché [...] meridionali sognavano di gettare il cuore oltre l’ostacolo, consumando ogni singola stilla di sangue? Quella cittàdi rarefatto argento , seguaci del dio social che distribuisce ogni giorno briciole di pane, una manciata di minuti di celebrità: «Droga ...
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Francesco TarquiniBlu di metileneRoma, Edizioni Il Labirinto (Collana “Arsenale”), 2024 «Non c’è parola che in forza del desiderio». Questa affermazione della mistica islamica Rab’ia enuclea il fondamentale [...] e al colore – su tutti, il blu di metilene –.Una città distesa sull’Atlantico, smagliante e cupa nei suoi immagini esteriori.Colpisce, nell’incipit, l’invocazione a Hermes, «Dio dei viaggi e del lontano annunzio».Asilah è immediatamente descritta come ...
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Proserpina o Persefone che sia, ma se le fosse piaciuto? Ade intendo: la storia dell’apparizione, la fuga delle compagne, il ratto, la vacanza infernale. Roberto Calasso, pomposo surfista mitologico, sembra [...] con borchie al polso e giubbino di pelle, scappa contenta insieme al dio dei morti. Alla faccia di mamma.Che succede, però, se tra i vincitori di Pordenonelegge Esordi 2023 e partecipando al laboratorio La poesia si fa città, presso l’Università ...
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Marco VetrugnoApoteosi di un allucinatoTortora (CS), Edizioni QED, 2024 Esisteva un tempo una prassi scomoda che si faceva la sera, prima di dormire: l’esame di coscienza. Aveva radici certamente cattoliche, [...] di avere a che fare con le cose del mondo. Degne della stima di chi ci vedeva o di chi, pur non vedendoci, avrebbe potuto giudicarci – se dio il camminare di Thomas Bernhard, come si toccano questi autori) si trova straniero «in una cittàdi subumani» ...
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PremessaCome tante altre donne, Giovanna di Francesco di Scarperia è giudicata, nel 1427, a Firenze dall’Esecutore degli ordinamenti di giustizia con l’accusa di essere «magam, maleficam, incantatricem [...] di una sorta di postulazione ermeneutica del dire e dell’agire che dal dire consegue. Non possiamo dimenticare, a tal proposito, che, per Platone, il piacere rimane escluso dalla città sceglie per elevare il timore diDio e far trionfare la ...
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Ma dimmi tu dove sarà... Dov'è la strada per le stelle? Mentre ballano si guardano e si scambiano la pelle e cominciano a volare…(Anna e Marco, Lucio Dalla, 1978) Al contrario di buona parte delle canzoni [...] tratta di un nome diffusissimo, tra i primi in Italia. Anna, che vuol dire ‘misericordia’ (sottinteso: Dio è stato sera, li porta effettivamente via, in città, e li fa incontrare in un locale da ballo.Colpo di fulmine: «Mentre ballano si guardano e ...
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In inglese, l’espressione to learn by heart rappresenta una discreta ed efficace traduzione di imparare a memoria. Per un parlante italiano che non avesse alcuna dimestichezza con questa lingua, la resa [...] dire nel cuore della notte; il cuore della città è il centro; un uomo che ha il cuor di leone è un uomo coraggioso (così era troveranno misericordia). Qui, la misericordia ha una causa prima, che è Dio, tant’è che nell’Esodo (33,19) si dice: « ...
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Fabio Bartolo Rizzo, in arte e per tutto lo Stivale Marracash, è il rapper che ha trasfigurato in versi i tumulti del quartiere Barona di Milano: la periferia della sua formazione umana e intellettuale. [...] : soprannome che ha originato il nome di battaglia creativa – richiamo alla “città d’orca”, Marrakech.Dal primo album come finzione: «Dio mi salvi dalle commedie, dai cosplayer / dai politici sempre più simili ad influencer / Dio proteggimi da loro ...
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Quando nella fiaba c’è un sonno significativo dal punto di vista simbolico non si tratta mai di un sonno solitario. C’è sempre qualcuno che guarda qualcun altro dormire e, sempre, questo sguardo ha un’intenzione, [...] scorge la più mite di tutte le fiere, la belva più dolce, Cupido in persona, il bellissimo dio che dormiva soave, al fuori delle mura della città, dove c’è un epitaffio inciso sulla pietra, che dice che la donna che riempirà di pianto in tre giorni ...
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Ufficiale o colloquialeSi può parlare di bilinguismo dei toponimi quando il toponimo ufficiale non corrisponde a quello della parlata locale (registro orale, colloquiale, informale, familiare, ecc.). Il [...] superficie di Io, satellite di Giove, dove ha valore di ricordo mitologico, quale sede della fucina del dio accanto all’italiano, le diciture sono in catalano, lingua che la città del Sassarese ha mantenuto come sua seconda; e in Friuli-Venezia ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
Citta di Dio, La
Città di Dio
, La (De civitate Dei) Opera, in 22 libri, di Agostino di Ippona, composta fra il 413 e il 426, in cui la storia dell’umanità è ripercorsa alla luce della polarità fra «città terrena», segnata dal peccato, e...
Sociologo e scrittore italiano (Sesana, Trieste, 1924 - Partinico, Palermo, 1997), studiò architettura, mostrando anche interesse per la musica e la poesia. Dopo una prima esperienza di educatore e sociologo a Nomadelfia (1950-52) con don Z....