DI FIORE, Domenico Antonio
Roberta Ascarelli
Nacque a Napoli nel maggio del 1686 da Franco e Vittoria Ferraiuolo. Questa data, che risulta dai registri della parrocchia napoletana dei Ss. Francesco [...] di questo secondo matrimonio dichiarò, secondo la testimonianza del Prota Giurleo, di essere "Officiale della città" (ibid., p. 25).
Il mutamento di il primo amoroso Francesco Barese e il secondo Domenico David. Rimanevano invece con il D. il Cioffo, ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] argento a Cannes, il Daviddi Donatello e la Grolla d’oro). Fu l’inizio di una nuova fase della attore. Colloqui con V. G. e Bernard Dort, Cittàdi Castello 1992; Un attore e la società. V. G., a cura di G. Gambetti, Urbino 1994; B. Urbani, Melville ...
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TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] provocò il dissesto finanziario della famiglia. Tornato nella città natale, dopo le scuole dell’obbligo, nel di pubblico, ma non di critica.
La stagione seguente, la voglia di sperimentare dettò la scelta di M. Butterfly, scivoloso dramma diDavid ...
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PANDOLFI, Vito
Annalisa Guizzi
PANDOLFI, Vito. – Nacque a Forte dei Marmi (Lucca) il 24 dicembre 1917 da Vito, maestro elementare, e da Ada Provera, maestra e scrittrice, entrambi attivisti socialisti.
Il [...] definita città-tipo nello spettacolo.
Nelle estati del 1960 e del 1961 partecipò ancora a un’esperienza di teatro ultimi, su soggetto e sceneggiatura diDavid Maria Turoldo e nel 1965 il documentario Provincia di Latina. Entrambi trattarono il mondo ...
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CICOGNINI, Iacopo
Magda Vigilante
Nato a Castrocaro (Forlì) il 27 marzo 1577, pare fosse figlio naturale, poi legittimato, di Bartolomeo, notaio e poeta.
Negli anni 1586-87 risiedeva a Firenze, come [...] diDavid, scritto nel 1628, la ferrea legge dell'unità di tempo, in ciò esortato. direttamente da lettere di Lope altre virtuose del suo tempo, Cittàdi Castello 1888, pp. 61 ss., 237; G. Baccini, Notizie di alcune commedie sacre rappresentate a ...
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DE GOTTI (De Gotti, Degoty, Degotty, Desgotis, Desgotti)
Vittorio Natale
Artisti operosi nell'ultimo quarto del sec. XVIII e i primi decenni del seguente in Piemonte e a Parigi, i due fratelli Ignazio [...] de l'Opéra di Parigi uno schizzo per il quarto atto, raffigurante le rovine della cittàdi Troia, attribuito Paris 1873, pp. 33 s., 121; M.-B. Fillon-M.-L. Gonge, Lettre de David à D., in Nouvelles Archives de l'art français, 1874-75, pp. 419 s.; C ...
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CARRANI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Pisa nel 1790 da famiglia borghese. Entrato in arte a venti anni, compì l'apprendistato in formazioni di modesto livello, finché nel 1814 entrò come secondo amoroso [...] . Il 16 fu rappresentato il Saul di V. Alfieri in cui l'attore, nella parte diDavid, ben ne espresse la fierezza con Giardini di questa città mise in scena, nell'aprile, la Maria Stuarda di F. Schiller e Bianca e Fernando di F. A. Avelloni, di cui ...
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CORRADETTI, Ferruccio
Maria Borgato
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Corrado e da Pudenziana Scoderoni il 21 febbr. 1867 e si trasferì a Roma in giovanissima età per compiere gli studi classici [...] il già citato ruolo di Tartaglia nelle Maschere di P. Mascagni e di De Sirieux nella Fedora di U. Giordano; nel 1905 sostenne il ruolo di Marcello nella Bohème, diDavid ne L'amico Fritz e di Douglas nel Guglielmo Ratcliff di P. Mascagni; nel 1913 ...
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CAMMARANO, Vincenzo, detto Giancola
Laura Posa
Nato a Sciacca (Agrigento) probabilmente nel 1720, giunse a Napoli forse nel 1764 (secondo S. Di Giacomo, nel 1765), e fu dopo qualche tempo raggiunto [...] portato in giro negli innumerevoli baracconi-teatro disseminati nella cittàdi Napoli alcune piccole commedie. Questa breve e oscura fama del C. come interprete di Pulcinella fu non soltanto italiana, ma europea. David Garrick, il più grande attore ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] cui parteciparono interpreti d'eccezione quali Giovanni David, Adelina Spech ed Agostino Rovere, XV, Kassel 1973, coll. 1576 s.; Storia del teatro Regio di Torino, II, A. Basso, Il teatro della città dal 1788 al 1936, Torino 1976, pp. 215 s., 248; ...
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periurbano agg. 1. Che appartiene alla periferia di una città; periferico. 2. Per estensione, posto nell'area a ridosso di un grande centro abitato. ◆ Sviluppo, esigenze, comunità, parole grosse che il «Foglio» maneggiava con sicurezza invidiabile...
tribute band loc. s.le f. Gruppo che ripropone brani di un altro gruppo o artista molto famoso, cercando di riprodurne pedissequamente lo stile musicale e di imitarne il modo di stare sulla scena, di atteggiarsi e di vestire. ♦ Festa in libreria,...