GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] metà del sec. XIII nessun commerciante occidentale valicò le frontiere dellaSiria o dell'Armenia; ma ai porti del Levante e del Mar Nero quelle enormi e complicate agglomerazioni che sono le grandi città moderne. È indubitato che per questo fatto la ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] sono assai rari e sono in genere legni carbonizzati negli incendi dellecittà. Più frequenti sono i resti di semi e di noccioli e l'ulivo (Olea europaea) sono tipiche culture dell'area mediterranea e dellaSiria. La vite è uno degli alberi da frutto ...
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DONATI, Vitaliano
Mirko D. Grmek
Nacque a Padova l'8 sett. 1717 da Angelo, discendente probabilmente da una illustre famiglia fiorentina. Studiò medicina e filosofia a Padova, conseguendo il dottorato [...] fauna della Dalmazia, visitò le principali isole dell'Adriatico, visse con i pescatori, soggiornò nelle più importanti città costiere , geografia fisica e storia naturale dell'Egitto, della Palestina e dellaSiria, ma anche di antropologia culturale, ...
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vaiolo medicina Malattia infettiva acuta, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da un tipico esantema vescicolopustoloso. Può colpire, oltre l’uomo, diversi animali, nei quali, a seconda [...] è di Rhazes, medico a Baghdad. Un’epidemia verificatasi in Siria intorno al 300, tuttavia, potrebbe essere stata di v., e con l’arrivo delle truppe spagnole di Pánfilo de Narváez. La metà degli abitanti aztechi di Tenochtitlán (od. Città di Messico) ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] (area compresa tra Siria, Iraq e Giordania) e in Egitto.
La domesticazione delle piante agrarie nel Mediterraneo civiltà mediterranea, da principio legata a piccole città-stato (la cultura della polis, Pignatti, 1994).
Diffusione transcontinentale
La ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] alla natura delle cose, applicava questo principio all'osservazione della presenza, nelle rocce circostanti la città nella occupato dall'espansione del deserto saharo-arabico che invadeva Siria, Giordania, il Negev e il Sinai settentrionale. Anche ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] all'insegnamento della medicina e della filosofia. Prima della fine del XVII sec., tuttavia, in questa città non si naturale di Parigi. Medico e appassionato di storia naturale, Sir Hans Sloane da giovane aveva stretto amicizia con il fisico Robert ...
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Il mondo delle piante
Maria Arcà
Elisa Manacorda
C'era una volta un seme
La storia di ogni pianta comincia con un seme caduto nella terra. Esso darà vita a una pianta, che a sua volta crescerà e diventerà [...] , come nel caso delle pesche, delle albicocche o delle mandorle. In altri casi Questa pianta cresceva spontaneamente in Siria, in Palestina, in Mesopotamia . Prendi le mie mele, ragazzo, e vendile in città. Così avrai dei soldi e sarai felice"".
E così ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'inventario delle forme viventi
Jean-Marc Drouin
L'inventario delle forme viventi
Si narra che un tempo i Sette Saggi avessero ottenuto da Giove il permesso [...] in una vera e propria apologia dell'utilità sociale della storia naturale; l'autore fa ; soggiornò in Egitto, in Palestina, in Siria, a Cipro e a Rodi, e infine risiedere a Pechino, che da questa città intrattenne un'intensa corrispondenza con il ...
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CORTUSO (Cortusi, Cartusi), Giacomo Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Padova nel 1513 da Matteo, nobile padovano, e da Orsolina da Leon.
La famiglia, per aver appoggiato Venezia nella guerra con i [...] compì una serie di viaggi, in Italia, in Slovenia, in Siria, nelle isole dell'Egeo e in molte altre località; era del parere che lettere - per la diffusione di simili istituzioni anche presso altre città: in effetti l'Orto di Padova fu il modello di ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....