DELLA TORRE, Tiberio
Nadia Covini
Figlio di Martino, dei Torriani signori di Milano, e di una nobile friulana, Clarice dei signori di Zuccqla, il D. nacque molto probabilmente dopo il 1274, anno in [...] D., detto Tiberiolo probabilmente a causa della sua giovane età, risulta preposto alla pieve di Alba Ecclesia (Weisskirchen, oggi . non poté, tuttavia, prendere possesso della sede tortonese poiché in città spadroneggiavano i Visconti, che in quell' ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] del riavvicinamento della nobiltà milanese all'imperatore, quando la città divenne uno dei capisaldi della politica italiana pievi, favorì l'istituzione di. canoniche, sorvegliò e incoraggiò la vita monastica, si preoccupò molto del capitolo della ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] due fratelli, i quali del resto avevano delle proprietà nelle vicinanze dellapieve. L'unico fatto certo è che il alla fuga da Firenze del cardinale S. Passerini, governatore dellacittà per conto di Clemente VII, insisté perché madre e figlio ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] dicembre del 1596, gli fu conferita la prepositura dell'abbazia di Pomposa e l'arcipretura dellapieve di Bondeno. Data la sua giovane età la estense l'avita città di Ferrara, d'altro canto dimostrò un acuto senso della realtà impegnandosi attraverso ...
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FABRI (Fabris), Teobaldo (Tebaldo)
Maria Rossi
Della sua vita e delle sue esperienze prima dell'elezione all'episcopato di Verona, avvenuta nel 1298, pochi sono i dati ricostruibili con sicurezza. Non [...] politici e religiosi di un certo rilievo nella vita dellacittà, che confermano le sue buone relazioni con la famiglia e vicario dal 1314 al 1316; infine Guglielmo, canonico dellapieve di Porto, anch'egli vicario episcopale dal 1320 al 1344 ...
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LEODOINO
Irene Scaravelli
Di probabile stirpe longobarda, succedette come vescovo di Modena a Valperto, di cui si ha notizia fino all'869. La prima attestazione certa dell'elevazione di L. alla cattedra [...] di importanti lavori di ristrutturazione dellapieve, che era rovinata e cadente Manaresi, Alle origini del potere dei vescovi sul territorio esterno alla città, in Bull. dell'Istituto storico italiano per il Medio Evo e Archivio Muratoriano, LVIII ...
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DEL TORSO, Iacopino
Donatella Barbalarga
Figlio di Giovanni (Zanni) e probabilmente della moglie Caterussia de Ottacini (sposata nel 1355), nacque ad Udine intorno alla metà del sec. XIV, da nobile [...] tutti questi benefici non avvenne però senza ostacoli. Per l'acquisto dellapieve di Tricesimo, infatti, ci fu una aspra contesa tra il D come suo legato a Venezia.
Durante il viaggio verso la città lagunare il D. si ammalò, contagiato da una malattia ...
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FOGLIANO (de Foliano), Bonifacio da
Corrado Corradini
Nobile reggiano, dalla tradizione storiografica è considerato figlio di Guido (I) da Fogliano, ma nel suo testamento si dichiara figlio di Ugo da [...] sua morte, con la partecipazione dei canonici e del clero dellacittà.
Il F. Morì il 26 giugno 1270 nella canonica della chiesa cittadina di S. Salvatore (dipendente direttamente dalla pieve di Campiliola) e venne sepolto nella cattedrale di Reggio ...
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BOSCHETTI, Bonadamo
Augusta Griffa Bellotti
Figlio di Gherardo, nacque a Modena probabilmente verso la metà del sec. XIII. Canonico della cattedrale, compare quale testimone in un atto del vescovo Filippo [...] compiuto materialmente dal fratello del B., Simone, arciprete dellapieve di Rubbiano. Per questo e altri reati, il nel maggio 1312, della fazione avversa, costrinse il B. all'esilio. Lanciato - sembra - l'interdetto sulla sua città, si rifugiò ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] Maria in Turremuro e locava la metà del comitato di Pesaro, nonché la pieve di S. Pietro nel comitato urbinate (cfr. Italia pontificia, IV, pp dell'Archivio di S. Vittore di Marsiglia, B. IX avrebbe presenziato un concilio tenutosi in quella città, ...
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pieve
piève s. f. [lat. plēbs plēbis (che nel lat. crist. prese il sign. di «pieve»): v. plebe]. – Nome con cui, nel medioevo, si indicavano le circoscrizioni ecclesiastiche minori dell’Italia settentr., costituite da un vasto territorio con...