acidi e basi
Lucilla Ruffilli
Sostanze inseparabili che si neutralizzano reciprocamente
Gli acidi e le basi sono classi di composti chimici con un comportamento caratteristico: le basi neutralizzano [...] parte delle specie batteriche non può crescere a pH inferiore a 4,5 Formaggi, marmellate, birra, yogurt E 330 Acido citrico Si trova in natura in arance, limoni, pompelmi, ribes, fragole. È un inibitore di batteri, lieviti e muffe e anche ...
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sciroppo Soluzione concentrata zuccherina, adoperata in farmacia per mascherare il sapore sgradevole di taluni preparati farmaceutici o anche per mantenere inalterate le proprietà terapeutiche di alcune [...] , foglie o altre parti della pianta nominata. Nella preparazione di questi prodotti è consentita l’aggiunta di glucosio, di acido citrico o tartarico, e di alcune sostanze coloranti.
Nella tecnica saccarifera con il nome di s. si indicano spesso le ...
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CASALE, Luigi
Emerico Mez
Nacque a Gagliano Aterno (L'Aquila) da Liborio e da Maria De Stefanis il 21 aprile 1889. Iniziò gli studi professionali nella scuola di viticoltura ed enologia di Avellino, [...] acqua. Aggiunse quindi alla poltiglia bordolese, con minore percentuale di solfato di rame, vari composti quali l'acido citrico, l'acido ossalico, il pirofosfato sodico, il cloruro ferrico ed il solfato ferroso. Preparò anche miscele che contenevano ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] energia possibile dai legami chimici tramite reazioni ossidoriduttive. La riossidazione delle molecole ridotte nel ciclo dell’acido citrico è accoppiata alla produzione di energia sotto forma di ATP durante la fosforilazione ossidativa, nella quale l ...
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Chimica
Sottoprodotto della lavorazione delle barbabietole o della canna da zucchero, costituito da sciroppo che, malgrado il forte tenore di saccarosio, non può più dar luogo a cristallizzazione a causa [...] microrganismi impiegati (così si ottiene alcol etilico per fermentazione anaerobica con lieviti del genere Saccharomices, acido citrico per fermentazione aerobica con muffe del genere Aspergillus ecc.).
Fisica
In fisica atomica, m. ottica, tecnica ...
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Selezione dei fermenti. - Dopo che L. Pasteur ebbe dimostrato che le fermentazioni sono dovute a speciali microbî detti appunto fermenti, i batteriologi ricercarono gli agenti microbici dei diversi processi [...] via fermentativa, di varie sostanze di uso agricolo, industriale e farmaceutico, quali l'acido lattico, l'acido butirrico, l'acido citrico, l'acetone, la mannite, l'acido glicuronico.
Bibl.: C. Gorini, in Rend. R. Ist. lomb., 1912, p. 863; id., in ...
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tartarico, acido Idrossiacido, avente formula HOOCCHOHCHOHCOOH; possiede due atomi di carbonio chirali equivalenti, per cui esiste in forma destrogira, levogira e come mesoforma. La prima è quella di gran [...] , solubili in acqua; per riscaldamento a secco si decompone dando acido piruvico. Si impiega come l’acido citrico nella preparazione di bevande gassate, di polveri effervescenti, come agente acidulante (gelatine ecc.), nella stampa dei tessuti ...
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Disaccaride (detto anche zucchero di canna o di barbabietola o semplicemente zucchero), C12H22O11, costituito dall’unione di una molecola di d-glucosio nella configurazione α in forma piranosidica con [...] del tabacco e come mezzo di coltura per la produzione di antibiotici e di prodotti microbiologici (acido citrico, destrano).
Notevole interesse rivestono, altresì, le applicazioni della disciplina chiamata sucrochimica, che ha l’obiettivo di ...
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Sostanze organiche azotate in prevalenza di origine vegetale, costituite da carbonio, ossigeno, azoto e idrogeno (a eccezione di pochi che mancano di ossigeno: nicotina, coniina ecc.), dotate di carattere [...] dal loro impiego terapeutico.
Gli a. si trovano per lo più sotto forma di sali di acidi organici e inorganici quali il citrico, il tannico, l’aconitico, il meconico, il solforico, il fosforico ecc. Più raramente si trovano come glicosidi (a. dei gen ...
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Processo di alterazione subito dagli oli e dai grassi che acquistano odore e sapore sgradevoli. Può avvenire sotto l’azione della luce e dell’ossigeno dell’aria o per effetto di batteri e muffe. Nel primo [...] palmitato (E 304), estratti (E 306) d’origine naturale ricchi di tocoferolo, alfatocoferolo di sintesi (E 307), gallato di propile (E 310), butilidrossianisolo (E 320), estere citrico dei mono- e digliceridi di acidi grassi alimentari (E 472). ...
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citrico
cìtrico agg. [dal fr. citrique (L.-B. Guyton de Morveau, 1782), der. del lat. citrus «cedro2»]. – Acido c.: composto organico, acido tricarbossilico alifatico, di formula C3H4(OH)(COOH)3, che si presenta in cristalli incolori, inodori,...
citrato
s. m. [der. di (acido) citr(ico), col suff. -ato; come citrico, il termine è stato coniato (fr. citrate) dal chimico fr. L.-B. Guyton de Morveau nel 1782]. – In chimica organica, sale dell’acido citrico, ottenuto sostituendo l’idrogeno...