centriolo
Stafania Azzolini
Organulo cellulare di forma cilindrica presente nel citoplasma, in prossimità del nucleo. Ogni centriolo è formato da nove triplette di microtubuli, collocate attorno a un [...] contribuisce all’organizzazione delle strutture e degli organuli cellulari associati ai microtubuli, come mitocondri, complesso del Golgi e reticolo endoplasmatico. I centrioli sono assenti negli MTOC di piante e funghi. (S. A.)
→ Citoscheletro ...
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Enzima appartenente a una famiglia di proteasi che partecipano alle reazioni che iniziano e portano a compimento la risposta di morte cellulare programmata (➔ apoptosi). Le c. sono proteine ricche di residui [...] frammentazione del DNA osservata nelle cellule in apoptosi. La perdita della normale forma cellulare è determinata dall’attivazione da parte di una c. della proteina che idrolizza l’actina, componente fondamentale del citoscheletro (➔ citoplasma). ...
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giunzione aderente
Stefania Azzolini
Zona di contatto e di unione fra cellule epiteliali che serve ad assicurare l’aderenza cellula-cellula o cellula-lamina basale. Al microscopio ottico è possibile [...] non solo uniscono tra loro due cellule ma, interagendo con il fascio di filamenti di actina, connettono anche il citoscheletro di cellule vicine. La fascia adherens è simile alla giunzione aderente tranne per il fatto che non risulta continua attorno ...
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cellula sensoriale
Stefania Azzolini
Cellula che permette la percezione di stimoli interni ed esterni. Tale percezione può avvenire grazie alla presenza di strutture specializzate definite recettori. [...] cellule, definite cellule sensoriali secondarie, possono essere, per es., elementi dell’epitelio in grado di trasformare uno stimolo in segnale da trasmettere ai neuroni, come avviene nell’organo di Corti e nelle papille gustative.
→ Citoscheletro ...
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I semafori della comunicazione nervosa: le sinapsi
Fabio Benfenati
Luca Berdondini
Santiago Ramón y Cajal, nella sua Textura del sistema nervioso del hombre y de los vertebrados (pubblicata in fascicoli [...] dei recettori, effettori e canali ionici mantenuti in sede da aggregati di proteine ‘adattatrici’ che li vincolano al citoscheletro sottomembranario di actina. La formazione della sinapsi è quindi espressione del cross talk (scambio di segnali) tra ...
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neurofibromatosi
Sindrome, detta anche morbo di Recklinghausen, caratterizzata da tumori multipli della cute e dei nervi, da chiazze cutanee di iperpigmentazione e sintomatologia polimorfa che interessa [...] è 1 su 40.000 individui. Il gene NF2 codifica una proteina che lega proteine transmembrana al citoscheletro. La sindrome è caratterizzata da neurinomi del nervo acustico bilaterali (rilevabili tramite neuroimaging), che provocano sordità. Possono ...
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Cellula astrocitaria
Vito Antonio Vetrugno
Cellula che costituisce la macroglia del Sistema nervoso centrale (SNC) insieme all’oligodendrocita. Al pari del neurone, la cellula astrocitaria (definita [...] un caratteristico aspetto ipertrofico (gliosi reattiva) che è in parte dovuto all’aumentata espressione delle proteine del citoscheletro, in particolare della proteina fibrillare acida gliale (GFAP, Glial fibrillary acidic protein).
→ Prione ...
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linfocita
Gianni Marone
Caterina Detoraki
Cellula effettrice dell’immunità specifica che si attiva nei confronti di qualsiasi agente estraneo (o antigene) evocando una risposta immunitaria. I linfociti [...] . Le cellule NK possono eliminare cellule infettate da virus in assenza di una risposta immunitaria anticorpale e quindi rappresentano un’importante difesa contro le infezioni virali.
→ Allergia; Citoscheletro; Infiammazione; Memoria immunologica ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] durante l’ovogenesi (➔ uovo). Successivamente, la sequenza non tradotta all’estremità 3′ dell’RNAm si ancora al citoscheletro a livello dell’estremità anteriore dell’ovocita. Dopo la deposizione dell’uovo gli RNA vengono tradotti, dando origine a ...
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Medicina
In patologia, neoformazione di piccole dimensioni, sessile o peduncolata, sporgente su una superficie mucosa (del naso, dello stomaco ecc.) e costituita da connettivo ricoperto da tessuto epiteliale [...] proteina composta da 2843 aminoacidi coinvolta nell’adesione cellulare, nella progressione del ciclo cellulare, nelle funzioni del citoscheletro ecc. Benché non sia stata chiarita la relazione fra proteina APC e cancro colon-rettale, esistono prove ...
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citoscheletro
citoschèletro s. m. [comp. di cito- e scheletro]. – In biologia, rete di fibre proteiche (microtubuli, microfilamenti) presenti nel citoplasma della cellula eucariotica.
fimbrina
s. f. [der. del lat. fimbriae -arum «frangia»]. – In biologia, proteina che interviene a regolare l’organizzazione tridimensionale del citoscheletro delle cellule.