diversità cellulare
Ester De Stefano
Forma diversa assunta dalle differenti cellule degli organismi pluricellulari per svolgere le numerose funzioni essenziali alla sopravvivenza. In biologia risulta [...] sia generata da eventi che si verificano sulla superficie cellulare e che comportano riarrangiamenti del citoscheletro, determinando, così, la localizzazione asimmetrica delle molecole coinvolte nella regolazione dell’espressione genica. Resta da ...
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Cellula. Riconoscimento e adesione tra cellule
Guido Tarone
La costituzione di organismi pluricellulari richiede la loro aggregazione in masse che, durante le fasi dello sviluppo embrionale, formeranno [...] zone confluiscono le estremità terminali dei filamenti di actomiosina che si ancorano alle integrine tramite una serie di proteine citoscheletriche quali la talina, la vincolina, la paxillina, la tensina e la α-actinina. La paxillina e la talina ...
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Fibra
Anna Maria Paolucci
Con il termine fibra si designano elementi di tessuti animali o vegetali caratterizzati da forma allungata, hanno natura per lo più filamentosa e sono dotati di particolari [...] è riferito a varie strutture microscopiche o submicroscopiche: alcune sono strutture intracellulari (per es., i filamenti del citoscheletro, le miofibrille), altre sono cellule (per es., le fibre muscolari), o prolungamenti di cellule (per es. le ...
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Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] di amiloide. In vitro, l'amiloide causa apoptosi dei neuroni. Tuttavia non è chiaro se la degenerazione del citoscheletro neuronale che si verifica in vivo sia dovuta all'azione neurotossica dell'amiloide.
Encefalopatie da prioni
Le encefalopatie da ...
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Sigla di platelet-derived growth factor («fattore di crescita di derivazione piastrinica»), polipeptide (peso molecolare 13.000) rilasciato dai granuli citoplasmatici delle piastrine. Legandosi a un recettore [...] ionica della membrana cellulare e un aumento del pH intracellulare, con conseguente attivazione della sintesi proteica e cambiamento della conformazione della cromatina e del citoscheletro, mentre la cellula entra nella fase di proliferazione. ...
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fattore di crescita
fattóre di créscita locuz. sost. m. – Molecola di natura proteica in grado di stimolare e regolare la crescita e la proliferazione delle cellule. I fattori di crescita controllano [...] o apoptosi; b) l'induzione della proliferazione o al contrario l’arresto del ciclo cellulare; c) la riorganizzazione del citoscheletro con conseguente cambio di morfologia; d) la modulazione dell’adesione tra cellula e cellula e tra cellula e matrice ...
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Astronomia
Struttura oscura, dall’aspetto appunto filamentoso, che si osserva nelle regioni attive del Sole. I f. sono dovuti a protuberanze della superficie solare.
Biologia
In genetica, ciascuna delle [...] in soluzione in un gel solido. La sua funzione è quindi quella di stabilizzare tra loro i vari componenti del citoscheletro (➔ citoplasma), dato che la filamina, oltre che all’actina, si può associare anche alle altre proteine che lo costituiscono ...
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Distrofia muscolare
Giovanni Salviati
Romeo Betto
Le distrofie muscolari sono un complesso eterogeneo di malattie geneticamente determinate, il cui difetto primario è localizzato nel muscolo scheletrico; [...] matrice extracellulare. Come abbiamo visto, la distrofina con la sua estremità aminoterminale lega i filamenti di actina del citoscheletro di membrana della fibra muscolare. Attraverso il suo dominio ricco di cisteine la distrofina inoltre lega il b ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] proteiche, il che è importante per le loro funzioni biologiche. Anche i microfilamenti e i microtubuli costituenti il citoscheletro della cellula, entrano in contatto con la porzione intracellulare delle proteine di m. e ancorandole in posizioni ...
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Neurone
Ottavio Cremona
Fabio Benfenati
I n. sono i componenti fondamentali dei circuiti nel tessuto nervoso. Essi possiedono un'importante proprietà biofisica, quella della segnalazione elettrica, [...] corretta traiettoria per giungere al bersaglio. Il macchinario che permette il movimento del cono di crescita è il citoscheletro di actina, che si polimerizza e depolimerizza rapidamente in risposta agli stimoli ambientali. Le molecole che attivano ...
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citoscheletro
citoschèletro s. m. [comp. di cito- e scheletro]. – In biologia, rete di fibre proteiche (microtubuli, microfilamenti) presenti nel citoplasma della cellula eucariotica.
fimbrina
s. f. [der. del lat. fimbriae -arum «frangia»]. – In biologia, proteina che interviene a regolare l’organizzazione tridimensionale del citoscheletro delle cellule.