Endocrinologia
Jean Roche
di Jean Roche
Endocrinologia
sommario: 1. Origini e tappe iniziali dell'endocrinologia all'inizio del XX secolo (1900-1925). a) Origine dei concetti di ormone e di correlazione [...] 'enzima di cui il gene corrispondente produce l'RNA messaggero (m-RNA); questo messaggero specifico migra allora nel citoplasma dove dirige la biosintesi della proteina enzimatica, della quale la regolazione ormonale controlla l'attività e il tasso ...
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Famiglia di virus a RNA, causa di gravi febbri emorragiche nell’uomo e negli altri Primati. Ne sono stati identificati solo due membri: il virus Marburg e il virus Ebola (di cui si conoscono 4 sottotipi: [...] lipoproteico associato a proteine (glicoproteina GP, proteine virioniche VP40 e VP24; v. fig.). Si replicano nel citoplasma delle cellule infettate, e nelle fasi iniziali della replicazione le cellule bersaglio sono le cellule monocito-macrofagiche ...
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(XIII, p. 932)
Con il termine generico e. indichiamo tutte quelle patologie che colpiscono il sistema emopoietico. In questa sede ci limiteremo a descrivere brevemente alcune delle e. che si riscontrano [...] : t (8:21).
M3: Leucemia acuta promielocitica, in cui le cellule leucemiche rassomigliano a promielociti con numerosi granuli nel citoplasma e nel nucleo e corpi di Auer. Questa forma si caratterizza per la presenza, nella quasi totalità dei pazienti ...
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Gamete
Jacques Testart
Il termine gamete (dal greco γαμέτης, "marito, coniuge", derivato di γαμέω, "sposare") indica le cellule, dette anche sessuali, destinate a unirsi nel processo della fecondazione [...] meiotica. Questa prosegue quindi con l'eliminazione, sotto la zona pellucida, della metà dei cromosomi in una piccola massa di citoplasma: il primo globulo polare, destinato a degenerare. Nello stesso tempo si produce una sintesi continua di RNA e di ...
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Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] di 50-60 μ, risulta gremita di nuclei minuti, in corrispondenza di ciascuno dei quali si solleva un’esile porzione di citoplasma che si prolunga in un fuso dando origine allo sporozoite fusiforme e mobile. Con la rottura delle oocisti, gli sporozoiti ...
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Esaossicicloesano, C6H12O6, noto in 9 forme isomere che si distinguono per la disposizione che gli atomi di idrogeno e i gruppi ossidrili assumono rispetto al piano dell’anello dei sei atomi di carbonio; [...] messaggero’ ormonale, essendo in grado di modulare l’attività di un sistema responsabile del rilascio del Ca2+ nel citoplasma localizzato sulla membrana del reticolo endoplasmatico. L’i.-1,4,5-trifosfato si origina dall’idrolisi enzimatica del ...
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Neurodegenerative, malattie
Orso Bugiani
Uno dei maggiori progressi in biomedicina degli ultimi decenni è la comprensione dei meccanismi molecolari che sono alla base della maggior parte delle malattie. [...] fenomeni, causati del resto da tutti i peptidi capaci di aggregarsi, sono innescati dall'aumento della concentrazione di calcio nel citoplasma. Ciò avviene perché Aβ25-35 modifica la struttura dei canali e dei recettori di membrana che il calcio deve ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] dalle semplici asimmetrie chimiche dell’uovo, nel quale componenti diverse sono concentrate in regioni specifiche del citoplasma o della membrana e viene completata e dettagliata dalle interazioni fra cellule. La diversificazione delle cellule ...
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Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] (v. tabella l). Nell'uomo, le cellule della linea B paragonabili sono quelle CD19+10+34-VpreB- che esprimono catene μH nel citoplasma o associate con le catene L sotto forma di 19 di superficie. Nel midollo osseo di un topo giovane, 5 ∙10⁶ cellule ...
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Tumore del sistema nervoso periferico, relativamente raro, a carattere benigno. I n. sono a lenta evoluzione, ma in una certa percentuale di casi degenerano in trasformazione maligna. Neurofibromatosi [...] mappare il gene NF1 sul cromosoma 17 (17q11.2). NF1 codifica per una protetina, la neurofibromina, abbondante nel citoplasma dei neuroni. Una delle funzioni della neurofibromina è quella di inattivare la proteina RAS (codificata dal protoncogene ras ...
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citoplasma
s. m. [comp. di cito- e plasma1] (pl. -i). – In citologia, nella cellula eucariote, la parte di protoplasma compresa tra membrana plasmatica e membrana nucleare: vi si distinguono l’ialoplasma o citoplasma fondamentale, e, inclusi...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...