sìntesi protèica Processo biochimico di formazione delle proteine a partire dalle informazioni contenute nei geni. Avviene in fasi distinte e successive e in distretti diversi della cellula. Consiste nella [...] tra loro con un legame peptidico (catalizzato dal RNA ribosomale), si staccano dai tRNA (che tornano liberi nel citoplasma) ed escono dal ribosoma, formando una catena polipeptidica che costituisce la struttura primaria della proteina. La fine della ...
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acido aspartico. Nelle piante, è un intermedio del ciclo dell’acido gliossilico e, in alcune piante tropicali, partecipa alla via dei composti a 4 atomi di carbonio.
L’acido m. trova estesa applicazione [...] di ossido-riduzione tra gli acidi m. e ossalacetico; utilizza il NAD come coenzima ed è presente sia nel citoplasma (sistema navetta acido m.-acido aspartico) sia nei mitocondri (ciclo di Krebs). Malicosintetasi Enzima presente nei gliossisomi delle ...
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proteina periferica
Stefania Azzolini
Proteina di membrana presente solo su uno dei due foglietti del doppio strato fosfolipidico della membrana cellulare. Le proteine periferiche, dette anche estrinseche [...] che le proteine integrali tendono a essere più numerose sulla faccia chiamata P, ossia sul lato più vicino al citoplasma, rispetto alla faccia E, rivolta verso lo spazio extracellulare. Le proteine situate sul lato citosolico comprendono proteine del ...
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superossido Composto chimico contenente lo ione O2̇− (detto esso stesso s.), con un elettrone non accoppiato, che conferisce proprietà paramagnetiche; per metterne in evidenza la natura di radicale, è [...] negli Eucarioti sono presenti tutte e tre le specie di SOD. Le Cu,Zn-SOD sono presenti nel citoplasma, nei cloroplasti, mitocondri, perossisomi e lisosomi; le Mn-SOD sono localizzate nella membrana cellulare batterica, nei mitocondri, perossisomi ...
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In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] dalla superficie esterna della membrana cellulare ha un sito di legame per il segnale, mentre la parte che sporge nel citoplasma ha attività chinasica. Quando la sostanza messaggero si lega allo specifico sito sul r., la parte interna del r. stesso ...
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Anticorpo
Patrizia Vernole
Gli anticorpi sono sostanze di natura proteica che si sviluppano nel corso di una risposta immunitaria e che svolgono un'azione antagonista verso gli antigeni (v. immunità). [...] in grado di rispondere a un certo antigene, altre subiscono cambiamenti morfologici (per es. aumento di volume del citoplasma e del reticolo endoplasmico) trasformandosi in plasmacellule, che sono in grado di sintetizzare fino a 1000 anticorpi al ...
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scaffolding proteins
Polipeptidi la cui funzione principale è quella di unire diverse proteine per permettere loro di interagire partecipando al processo di trasduzione del segnale. Normalmente queste [...] in compartimenti intracellulari distinti. L’attivazione del protooncogene c-RAF, per es., richiede la sua traslocazione dal citoplasma alla membrana citoplasmatica. La modularità della trasduzione del segnale e il fatto che gli stessi moduli possano ...
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Proteine. Degradazione delle proteine
Mark Hochstrasser
Le cellule spesso passano da uno stato all'altro, sia in risposta a stimoli ambientali sia come parte di una via di sviluppo finemente regolata. [...] a seguito di una notevole varietà di segnali extracellulari. In condizioni non indotte, NFκB e i suoi simili risiedono nel citoplasma in un complesso eteromerico inattivo. NFκB è reso inattivo o perché le sue subunità sono legate a un membro della ...
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Esaossicicloesano, C6H12O6, noto in 9 forme isomere che si distinguono per la disposizione che gli atomi di idrogeno e i gruppi ossidrili assumono rispetto al piano dell’anello dei sei atomi di carbonio; [...] messaggero’ ormonale, essendo in grado di modulare l’attività di un sistema responsabile del rilascio del Ca2+ nel citoplasma localizzato sulla membrana del reticolo endoplasmatico. L’i.-1,4,5-trifosfato si origina dall’idrolisi enzimatica del ...
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FUNGICIDI (App. III, 1, p. 692 e v. anticrittogamici, III, p. 475; App. II, 1, p. 204)
Paolo Fontana
Sebbene i maggiori sviluppi fra i f. si siano avuti per i prodotti puramente organici, una notevole [...] alogenato. Il meccanismo di azione consiste probabilmente nella reazione con gruppi solfidrilici essenziali o nella formazione nel citoplasma di veleni secondari come COS.
Sono entrati nell'uso numerosi altri prodotti f. di varia struttura chimica ...
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citoplasma
s. m. [comp. di cito- e plasma1] (pl. -i). – In citologia, nella cellula eucariote, la parte di protoplasma compresa tra membrana plasmatica e membrana nucleare: vi si distinguono l’ialoplasma o citoplasma fondamentale, e, inclusi...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...