DNA
Andrea Carfi
Laura Fontana
(sigla dell’ingl. Desoxy- (o Deoxy-) riboNucleic Acid) Uno degli acidi nucleici presenti in tutti gli organismi, eucarioti, procarioti e virus.
La natura chimica
Il [...] ’mRNA si originano le proteine mediante un processo chiamato traduzione o sintesi proteica, una complessa attività che si svolge nel citoplasma e che richiede tutti i vari tRNA che trasportano gli amminoacidi al ribosoma legato all’mRNA (inizio); il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La biologia dello sviluppo, o embriologia, è la scienza che studia i processi che portano [...] cui le cellule derivate dalla divisione dell’uovo si specializzano in maniera “armonica”); la definizione dei rapporti nucleo-citoplasma nell’eredità e nello sviluppo e, infine, i rapporti fra fattori ereditari e fattori ambientali nella costruzione ...
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Anticorpo
Patrizia Vernole
Gli anticorpi sono sostanze di natura proteica che si sviluppano nel corso di una risposta immunitaria e che svolgono un'azione antagonista verso gli antigeni (v. immunità). [...] in grado di rispondere a un certo antigene, altre subiscono cambiamenti morfologici (per es. aumento di volume del citoplasma e del reticolo endoplasmico) trasformandosi in plasmacellule, che sono in grado di sintetizzare fino a 1000 anticorpi al ...
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fagocito
Ignazio Marino
Claudia Cirillo
Il sistema dei fagociti mononucleati
I fagociti mononucleati formano un sistema di cellule in grado di fagocitare, processare e rimuovere l’antigene particolato. [...] sistema reticoloendoteliale (SRE), un complesso di elementi cellulari aventi in comune la capacità di inglobare nel citoplasma alcuni coloranti o metalli introdotti nell’organismo vivente (attività fagocitaria): venivano comprese in tale sistema le ...
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scaffolding proteins
Polipeptidi la cui funzione principale è quella di unire diverse proteine per permettere loro di interagire partecipando al processo di trasduzione del segnale. Normalmente queste [...] in compartimenti intracellulari distinti. L’attivazione del protooncogene c-RAF, per es., richiede la sua traslocazione dal citoplasma alla membrana citoplasmatica. La modularità della trasduzione del segnale e il fatto che gli stessi moduli possano ...
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Dal concepimento alla nascita
Claudio Giorlandino
Il concepimento L'uomo, come gli altri animali, garantisce la continuità della sua specie nel tempo e la trasmissione delle sue caratteristiche alle [...] zona pellucida. Le cellule ottenute da ogni nuova divisione mitotica sono di dimensioni ridotte (decresce progressivamente il rapporto citoplasma-nucleo); in tal modo al crescere del numero delle cellule il volume totale dell'embrione non muta e può ...
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Proteine. Degradazione delle proteine
Mark Hochstrasser
Le cellule spesso passano da uno stato all'altro, sia in risposta a stimoli ambientali sia come parte di una via di sviluppo finemente regolata. [...] a seguito di una notevole varietà di segnali extracellulari. In condizioni non indotte, NFκB e i suoi simili risiedono nel citoplasma in un complesso eteromerico inattivo. NFκB è reso inattivo o perché le sue subunità sono legate a un membro della ...
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Alimentazione
Insieme delle tecniche che tendono ad arrestare o rallentare i processi vitali che si svolgono in un prodotto alimentare non trattato rendendolo non commestibile. Esse permettono quindi l’impiego [...] gamma).
I metodi chimici utilizzano sostanze naturali o artificiali, che in generale agiscono a livello della membrana cellulare o del citoplasma o del nucleo o dei mitocondri o dei vari processi enzimatici. Il prodotto chimico più usato per la c. è ...
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GUSTO
Giuseppe Luzi
(XVIII, p. 282)
Gli studi di microscopia ottica ed elettronica, di microelettrofisiologia e in particolare la messa a punto di tecniche che permettono di osservare, isolatamente [...] un canalicolo (canale gustativo) e di due forellini (pori gustativi, interno ed esterno). La cellula gustativa ha scarso citoplasma e presenta una forma allungata: alquanto rotondeggiante e slargata a un estremo, in prossimità del quale è situato il ...
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Endocrinologia
Jean Roche
di Jean Roche
Endocrinologia
sommario: 1. Origini e tappe iniziali dell'endocrinologia all'inizio del XX secolo (1900-1925). a) Origine dei concetti di ormone e di correlazione [...] 'enzima di cui il gene corrispondente produce l'RNA messaggero (m-RNA); questo messaggero specifico migra allora nel citoplasma dove dirige la biosintesi della proteina enzimatica, della quale la regolazione ormonale controlla l'attività e il tasso ...
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citoplasma
s. m. [comp. di cito- e plasma1] (pl. -i). – In citologia, nella cellula eucariote, la parte di protoplasma compresa tra membrana plasmatica e membrana nucleare: vi si distinguono l’ialoplasma o citoplasma fondamentale, e, inclusi...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...