In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] dalla superficie esterna della membrana cellulare ha un sito di legame per il segnale, mentre la parte che sporge nel citoplasma ha attività chinasica. Quando la sostanza messaggero si lega allo specifico sito sul r., la parte interna del r. stesso ...
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vegetativo botanica Si dicono v. quegli organi, come radici, fusti e foglie, che non riguardano la riproduzione.
Per le tropofite, periodo v. è il periodo nel quale vengono esplicate le varie funzioni, [...] all’emisfero in cui è accumulata maggior quantità di tuorlo, in contrapposto al polo animale, dove generalmente è situato il nucleo; nello stesso senso citoplasma v.; dall’emisfero v. deriva l’endoderma, chiamato perciò anche foglietto vegetativo. ...
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Farmacologia
Pietro Di Mattei
di Pietro Di Mattei
Farmacologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Posizione concettuale della farmacologia nel Novecento. 3. I temi della farmacologia nel Novecento. 4. I [...] localizzati recettori ora a livello della parete batterica, ora nella regione intermedia fra la membrana e il citoplasma: la penicillina, la cefalosporina, la bacitracina, la cicloserina e altri agirebbero inibendo la sintesi proteica nella parete ...
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microRNA e cervello
I microRNA (miRNA) costituiscono una famiglia di piccoli RNA non codificanti, a singolo filamento, di 20÷22 nucleotidi, i cui geni costituiscono circa l’1÷2% del genoma di invertebrati, [...] maturazione del miRNA inizia nel nucleo, con la escissione di questa forcina. Il primiRNA viene esportato dal nucleo al citoplasma, dove viene tagliato dall’enzima Dicer, che rimuove la struttura ad ansa della forcina, lasciando il frammento a doppia ...
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Nervo
Vanessa Ceschin
Il nervo è l'elemento costitutivo del sistema nervoso periferico; svolge la funzione di trasmettere gli impulsi nervosi e le sue proprietà fondamentali sono, pertanto, l'eccitabilità [...] mieliniche le singole lamelle mieliniche sono distaccate l'una dall'altra e che lo spazio compreso fra esse è riempito da citoplasma. La funzione di queste incisure non è chiara, ma sembrano deputate a scambi metabolici tra la mielina e l'assone. Le ...
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esone
Parte del gene (eucariotico o di archeobatteri) che viene trascritta in RNA, insieme agli introni. Successivamente, mediante un processo definito splicing, gli introni vengono rimossi, mentre gli [...] di splicing, rimuove gli introni dal trascritto primario producendo una molecola molto più corta che lascia il nucleo, entra nel citoplasma come RNA messaggero e, a livello dei ribosomi, dirige la sintesi proteica. La scoperta nel 1977 dei geni ...
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NAD (sigla degll’ingl. Nicotinamide Adenine Dinucleotide)
Andrea Carfi
Laura Fontana
Coenzima piridinico presente in tutte le cellule sia procariote che eucariote, che può esistere in due stati differenti, [...] delle due forme di NAD sono regolate dalle interazioni esistenti fra mitocondri e citoplasma e dagli equilibri delle varie reazioni ossidoriduttive. Nel citoplasma il rapporto [NAD]/[NADH] è nettamente a favore della forma ossidata, mentre nella ...
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emazia
Globulo rosso del sangue, eritrocita. Le e. rappresentano gli elementi corpuscolari del sangue, insieme con i leucociti e le piastrine. Nei Vertebrati il loro numero varia da 33.000 per millimetro [...] progressivamente nel corso dei processi maturativi cellulari, i quali sono anche accompagnati da modificazioni tintoriali del citoplasma (➔ eritropoiesi). La funzione principale delle e. è il trasporto di ossigeno ai tessuti, proprietà conferita dall ...
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Transgenico
Elisabetta Mattei
Si definiscono organismi transgenici quegli organismi in cui un gene estraneo è presente in tutte le cellule, inclusa la linea germinale, e può quindi essere trasmesso [...] dell'organismo. Le porzioni di DNA che vengono trascritte da RNA messaggero e poi tradotte in proteine nel citoplasma prendono il nome di geni; essi possono subire mutazioni spontanee o artificiali tali da cambiare le caratteristiche dell'organismo ...
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NUCLEOPROTEIDI
Luigi CALIFANO
(XXV, p. 18) - Si conoscono due tipi differenti di acidi nucleinici: il timonucleinico, che è il prototipo degli acidi nucleinici più complessi del regno animale e lo zimonucleinico, [...] da notare che nei batterî esiste una notevole percentuale anche di acido zimonucleinico (d-ribosio) che si trova nel citoplasma; particolarmente ricchi ne sono i batterî Gran positivi in cui il rapporto dei due acidi nucleinici (zimo e imonucleinico ...
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citoplasma
s. m. [comp. di cito- e plasma1] (pl. -i). – In citologia, nella cellula eucariote, la parte di protoplasma compresa tra membrana plasmatica e membrana nucleare: vi si distinguono l’ialoplasma o citoplasma fondamentale, e, inclusi...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...