NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] , che in definitiva si basano su modificazioni configurazionali di proteine già presenti nella membrana e nel citoplasma degli elementi presinaptici, le suddette alterazioni prettamente strutturali indotte negli elementi sia pre- che postsinaptici ...
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reticolo endoplasmatico
Struttura citoplasmatica costituita da un sistema di membrane interne delle cellule eucariote, che delimitano un sistema di cisterne e canalicoli. Il r. e. si divide in due compartimenti [...] di ribosomi adesi a esse. Il REL è costituito da un labirinto di canalicoli intercomunicanti, distribuiti in tutto il citoplasma, senza ribosomi adesi alle sue membrane. Il ripiegamento ripetuto delle membrane nel RER e nel REL ha il vantaggio ...
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poro
Orifizio o foro, di dimensioni per lo più microscopiche, che si apre sulla superficie di un organo o attraverso cui organi e sistemi comunicano con l’esterno. P. acustici: sono così detti i due [...] costituiscono, nel loro complesso, la cosiddetta area cribrosa. In biologia, p. nucleari: canali che attraversano la membrana nucleare delle cellule eucariote e che consentono il passaggio controllato di molecole dal nucleo al citoplasma e viceversa. ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] meccaniche del tessuto considerato e dalla localizzazione nella cellula della p. in esame. Se la p. si trova libera nel citoplasma, si ricorre alla lisi cellulare, ottenuta con mezzi chimici o meccanici; in alternativa, se la p. è un componente di ...
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Enzima appartenente a una famiglia di proteasi che partecipano alle reazioni che iniziano e portano a compimento la risposta di morte cellulare programmata (➔ apoptosi). Le c. sono proteine ricche di residui [...] l’apoptosi. Uno dei bersagli è una proteina che si lega a una endonucleasi del DNA, bloccandola e sequestrandola nel citoplasma. Quando questa proteina è idrolizzata, l’endonucleasi entra nel nucleo e taglia il DNA. Questo spiegherebbe la tipica ...
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Biologia
In istologia, varietà di cellula nervosa di piccole dimensioni con protoplasma scarso. La corteccia granulare, (o coniocortex) è una varietà di corteccia cerebrale, tipicamente rappresentata nell’area [...] . Successivamente, la microscopia elettronica ha messo in evidenza l’esistenza di granulazioni ultramicroscopiche (ribosomi) nel citoplasma.
Tecnica
Elemento, distinguibile per lo più anche a occhio nudo, di cui risultano costituiti taluni materiali ...
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ISTOLOGIA (XIX, p. 670; App. II, 11, p. 69)
Angelo BAIRATI
L'introduzione delle metodiche di analisi chimica, biofisica e di submicroscopia elettronica nello studio dei materiali differenziati e relativamente [...] funzionali degli elementi. I leucociti a nucleo polimorfo o granulociti sono elementi differenziati per caratteri del nucleo del citoplasma e dei granuli che hanno sovente peculiarità strutturali (vedi fig. 8). Non si moltiplicano e hanno vita breve ...
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TIMO
Giuseppe Tridente-Dunia Ramarli
(XXXIII, p. 852)
Il microambiente timico è un sistema complesso, multicellulare, nella cui compagine avviene il differenziamento della linea linfoide T, cui è affidata [...] della molecola accessoria che ne lega lo stesso MHC è condizione indispensabile per l'ulteriore trasferimento dei segnali dal citoplasma al nucleo e, di conseguenza, per l'attivazione funzionale della cellula. La molteplicità dei cloni cellulari che ...
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LYNEN, Feodor
Marco Vari
Biochimico tedesco, nato a Monaco il 6 aprile 1911, morto ivi il 6 agosto 1979. È stato professore di Biochimica presso l'università di Monaco (1953-79), è stato inoltre direttore [...] . Le ricerche di L. hanno anche contribuito a chiarire il processo di biosintesi degli acidi grassi, che ha luogo nel citoplasma e che è catalizzato dal complesso dell'acido grasso sintetasi, formato da sei differenti enzimi disposti intorno a una ...
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embriogenesi
Stefania Azzolini
Sviluppo dell’embrione a partire dall’uovo fecondato o attivato; consiste nell’ordinata sequenza di fenomeni di accrescimento, di differenziamento e di organogenesi che [...] stadi. Il primo è la segmentazione, ossia una serie di rapide divisioni mitotiche nelle quali il volume del citoplasma si divide in cellule più piccole, chiamate blastomeri, che formano generalmente una sfera definita blastula. I blastomeri vanno ...
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citoplasma
s. m. [comp. di cito- e plasma1] (pl. -i). – In citologia, nella cellula eucariote, la parte di protoplasma compresa tra membrana plasmatica e membrana nucleare: vi si distinguono l’ialoplasma o citoplasma fondamentale, e, inclusi...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...