Il termine a. venne coniato dalla ricercatrice statunitense B. Mintz, intorno agli anni Sessanta, per indicare quegli animali che si possono far sviluppare da embrioni ''sintetici'', cioè formati dall'aggregazione [...] di cellule trofoblastiche da una blastocisti pre-impianto, e procedere su queste a saggi di tipo biochimico, citologico o genetico che permettano di individuare nell'embrione difetti trattabili prima dell'impianto.
Oggi l'importanza degli animali ...
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POLMONE (XXVII, p. 711)
Paolo BIOCCA
Chirurgia (p. 715). - L'adozione sistematica dell'anestesia endotracheale a circuito chiuso, preconizzata in Italia fin da 90 anni or sono da D. Uffreduzzi (v. in [...] tutti i dati offerti dallo studio dell'albero bronchiale, studio endoscopico (broncoscopia) radiologico (broncografia) e citologico (ricerca di cellule neoplastiche nell'escreato o nel liquido di lavaggio bronchiale).
La terapia delle neoplasie ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] , e la comparsa di recidive o di metastasi a questo conseguenti (v. Dhar e altri, 1972; v. Robbins, 1974).
I mezzi citologici di diagnosi precoce del cancro, iniziati con lo studio degli strisci vaginali e poi applicati a tutti i liquidi e secrezioni ...
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BUSCALIONI, Luigi
Valerio Giacomini
Nacque a Torino il 30 gennaio del 1863 da Carlo Michele e da Clara Anselmetti, che era discendente dai Sanfelice di Napoli. Incline alle scienze naturali, fu però [...] botanico di quella università, allora diretto da R. Pirotta; sono di questi anni i lavori di tecnica microscopica e di citologia che ebbero l'approvazione di E. Strasburger, di E. Meyer e di A. Zimmermann (cfr. L. Buscalioni, Pubblicazioni del prof ...
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È sinonimo di sistema a secrezione interna (v. endocrinologia). È costituito da un complesso di formazioni la cui funzione è quella di secernere sostanze che passano nel torrente circolatorio.
In massima [...] d'un organo unico (N. Pende). In quasi tutti gli elementi cellulari ritenuti endocrini è dimostrabile quel carattere citologico che, per quanto talvolta fallace, è però abbastanza caratteristico della cellula secernente in generale: la presenza di ...
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Alcune notevoli conquiste della biologia applicata, e in particolare della farmacologia, quali la scoperta dei sulfamidici, seguita a breve distanza da quella degli antibiotici, hanno destato il più vivo [...] vigoroso impulso da alcuni nuovi metodi. Alcune delle conquiste compiute in questi campi sono esposte alle voci cellula e citologia in questa App.
Lo studio della struttura microscopica degli organismi poteva dirsi giunto ad un punto morto, data la ...
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cromosoma
Nicoletta Rossi
Struttura contenuta nel nucleo delle cellule eucariote, nella quale è organizzato il materiale genetico. Ciascun c. è costituito da una singola molecola di DNA, complessata [...] in un corpicciolo, detto corpo di Barr, non in grado di trascrivere la produzione di alcun gene. È questo un meccanismo citologico di compensazione del diverso dosaggio genico tra il cromosoma X e quello Y: in tal modo tutte le cellule portano un ...
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tiroide
Ghiandola endocrina localizzata nella loggia anteriore del collo, davanti alla trachea, del peso di 10÷25 g, costituita da due lobi, destro e sinistro, connessi attraverso l’istmo. Compongono [...] di sensibilità. Il materiale recuperato all’agoaspirazione viene generalmente strisciato su vetrino e avviato all’esame citologico. L’uso dell’agoaspirazione ha determinato una riduzione del numero di soggetti richiedenti interventi chirurgici ...
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POLIMORFISMO (XXVII, p. 653)
Giovanni Trippa
In biologia, una specie di differenze a carattere discontinuo che permettono d'individuare categorie subspecifiche ben definite. Fra i vari tipi di p. non [...] a lungo (1930-1975) questo fenomeno in circa una trentina di specie del genere Drosophila, dove l'esame citologico di questi riordinamenti strutturali è facilitato, oltre che dalle notevoli dimensioni, anche dallo stretto appaiamento dei cromosomi ...
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L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, [...] Heinrich Haeckel, con le ricerche sui radiolari, che nel corso degli anni Sessanta ne sanzionarono l'uso in campo citologico. In questo periodo fu anche avviato il progetto di ridurre la teoria cellulare di impronta virchowiana, allora dominante, a ...
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citologico
citològico agg. [der. di citologia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla citologia: osservazioni citologiche. 2. Che si riferisce alla cellula o a sue parti: differenziamento c., differenziamento delle cellule.
citologia
citologìa s. f. [comp. di cito- e -logia]. – Disciplina biologica che studia la struttura e le funzioni delle cellule animali e vegetali come entità morfologiche e fisiologiche fondamentali degli organismi viventi, la loro formazione,...