Biologo tedesco (Bamberga 1862 - Würzburg 1915); prof. di zoologia all'univ. di Würzburg. È autore di ricerche sulla cellula (cromosomi, fenomeni citologici della fecondazione, maturazione degli elementi [...] germinali, ecc.), che rappresentano contributi fondamentali alla citologia e alla teoria dell'eredità. ...
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Embriologo belga (Dampremy 1893 - Bruxelles 1973). Prof. dal 1929, dal 1931 direttore dell'Istituto di anatomia umana all'univ. di Bruxelles. Ha svolto notevoli ricerche sperimentali sui fenomeni citologici [...] della fecondazione, sulla partenogenesi sperimentale e su varî problemi di embriologia. Delle sue pubblicazioni ricordiamo: Les bases physiologiques de la fécondation et de la parthénogenèse (1928); L'oeuf ...
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Biologo francese (Vaudry, Calvados, 1842 - Algeri 1916); conservatore della biblioteca di Algeri; si rese noto per una serie di ottime ricerche sul ritmo di riproduzione degli Infusorî, in cui illustrò [...] i fenomeni citologici della coniugazione; studiò inoltre la sessualità dei Rotiferi e le condizioni che determinano la scissiparità degli Oligocheti d'acqua dolce. ...
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BRUNELLI, Gustavo
Maurizia Cappelletti Alippi
Nacque a Roma il 18 giugno 1881 da Enrico e da Antonietta Favilli-Bacci; si laureò in scienze naturali a Roma con una tesi che aveva preparato, sotto la [...] a individuare un materiale di studio eccellente per questo tipo di ricerche - sarà da allora abbondantemente usato dai citologi giapponesi -, il B. metteva in evidenza la struttura a spirale di ciascun cromosoma, confermando quanto aveva trovato il ...
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AVETTA, Carlo
Giuseppe Lusina
Nato a Torino il 13 marzo 1861, compì gli studi universitari a Roma, e vi fu poi assunto come assistente nell'Istituto botanico; qui rimase fino alla sua chiamata alla [...] dell'A., nelle quali ebbe modo di manifestare qualità di fine ricercatore, riguardano l'anatomia e la citologia; particolarmente esaurienti sono le osservazioni sulle anomalie di struttura delle radici delle Dicotiledoni; altri lavori si riferiscono ...
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CIACCIO, Carmelo
Rosario Moscheo
Nacque a Monteleone Calabro (oggi Vibo Valentia, prov. di Catanzaro) il 2 giugno 1877 da Eugenio e da Teresa Vardé. Ultimati gli studi medi, si recò per quelli universitari [...] 93-105; Ricerche sui processi di secrez. cellulare nelle capsule surrenati dei Vertebrati, ibid., pp. 401-24; Sui caratteri citologici e microchimici delle cellule cromaffini, ibid., XXIV [1904], pp. 244253; Sur la fine structure et sur les fonctions ...
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D'ANCONA, Umberto
Giuseppe Sermonti
Nacque a Fiume il 9 maggio 1896 da Antonio e Anna Klas. A Fiume frequentò le classi elementari e il ginnasio conseguendo la maturità nel 1914. Iscritto alla facoltà [...] - importanti quelle sulla struttura della fibra muscolare striata negli Artropodi e nei Vertebrati - notevoli sono gli studi citologici che il D. compì sul poliploidismo somatico, in particolare delle cellule epatiche.
Sempre presenti, nelle ricerche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Camillo Golgi
Paolo Mazzarello
Camillo Golgi è stato un protagonista della scienza nella seconda metà dell’Ottocento. Il suo nome è legato a contributi fondamentali: l’invenzione della reazione nera, [...] nervose in elementi del primo e del secondo tipo (sulla base della lunghezza dell’assone), la descrizione di molti tipi citologici, come le cellule che portano il suo nome nel cervelletto, una nuova più precisa descrizione delle cellule gliali, oltre ...
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citologia
citologìa s. f. [comp. di cito- e -logia]. – Disciplina biologica che studia la struttura e le funzioni delle cellule animali e vegetali come entità morfologiche e fisiologiche fondamentali degli organismi viventi, la loro formazione,...
citologico
citològico agg. [der. di citologia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla citologia: osservazioni citologiche. 2. Che si riferisce alla cellula o a sue parti: differenziamento c., differenziamento delle cellule.