Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] , e la comparsa di recidive o di metastasi a questo conseguenti (v. Dhar e altri, 1972; v. Robbins, 1974).
I mezzi citologici di diagnosi precoce del cancro, iniziati con lo studio degli strisci vaginali e poi applicati a tutti i liquidi e secrezioni ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] : in realtà, ci si è già riusciti nel caso dei geni che controllano la formazione dei ribosomi. Lo studio della cellula, la citologia, in poco più di cento anni dall'epoca di M. J. Schleiden e Th. Schwann, ha ora raggiunto lo stadio ‛molecolare' del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Camillo Golgi
Paolo Mazzarello
Camillo Golgi è stato un protagonista della scienza nella seconda metà dell’Ottocento. Il suo nome è legato a contributi fondamentali: l’invenzione della reazione nera, [...] nervose in elementi del primo e del secondo tipo (sulla base della lunghezza dell’assone), la descrizione di molti tipi citologici, come le cellule che portano il suo nome nel cervelletto, una nuova più precisa descrizione delle cellule gliali, oltre ...
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Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] sempre predisposto verso un’infezione da parte dello stesso parassita; si ammette che esistano fenomeni immunitari citologici, come quelli di partecipazione aspecifica (precipitine) presenti nei succhi di certe piante affette da batteriosi (➔ anche ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] del topo e pochi cromosomi umani, talvolta uno solo. I vari cromosomi vengono riconosciuti e catalogati con metodi citologici molto delicati ed è così possibile stabilire quale cromosoma umano sia necessario perché gli ibridi rimangano trasformati ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] scoperta di malattie nello stadio precoce o latente e per la valutazione di un fattore di rischio (per esempio l'analisi citologica e chimica del sangue o il controllo della pressione arteriosa di tutti i membri di una collettività); il bilancio e la ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] ed escissionale.
L'agoaspirato implica l'aspirazione di cellule con un ago che viene guidato nel tessuto sospetto. L'esame citologico di questo materiale può fornire una diagnosi provvisoria di presenza di tessuto maligno. Tuttavia, in genere, non si ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] ed escissionale.
L'agoaspirato implica l'aspirazione di cellule con un ago che viene guidato nel tessuto sospetto. L'esame citologico di questo materiale può fornire una diagnosi provvisoria di presenza di tessuto maligno. Tuttavia, in genere, non si ...
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Trapianto
Red.
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
In biologia e in medicina si definisce trapianto il trasferimento di un tessuto o di un organo da una regione all'altra dello stesso organismo o da [...] di funzionalità dell'organo trapiantato, degli esami strumentali, ma soprattutto grazie all'utilizzazione routinaria del controllo citologico mediante agoaspirato, facendo ricorso nei casi dubbi all'agobiopsia. Il trattamento del rigetto comporta uno ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] ai parametri di funzionalità dell'organo trapiantato, agli esami strumentali, ma soprattutto all'utilizzazione routinaria del controllo citologico mediante , facendo ricorso nei casi dubbi all'. Il trattamento del rigetto comporta uno o più cicli di ...
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citologia
citologìa s. f. [comp. di cito- e -logia]. – Disciplina biologica che studia la struttura e le funzioni delle cellule animali e vegetali come entità morfologiche e fisiologiche fondamentali degli organismi viventi, la loro formazione,...
citologico
citològico agg. [der. di citologia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla citologia: osservazioni citologiche. 2. Che si riferisce alla cellula o a sue parti: differenziamento c., differenziamento delle cellule.