Luigi Belloni
Discendente da famiglia piemontese (originaria di Premosello - ora Premosello-Chiovenda - in Vai d'Ossola), nacque a Roma il 14 febbraio del 1905 da Emilio, botanico, e da Matilde Lanza. [...] delle "aree-tipo" nei gliomi dell'encefalo; c) introduzione dell'"indice volumetrico nucleare" per il riconoscimento dell'atipia citologica oncogliale (tentativo); d) divisione dei gliomi in tipici e atipicì, divisione dei gliomi tipici in maturi e ...
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(X, p. 139; App. II, I, p. 579; III, I, p. 366; IV, I, p. 427)
I progressi conseguiti dalla c. negli ultimi tempi sono legati all'imponente sviluppo tecnologico e scientifico registratosi in ogni campo [...] strumentario. Questi interventi consistono in prelievi bioptici di tessuto e di cellule per una diagnostica istologica e citologica, nell'asportazione di polipi e corpi estranei; nella dilatazione di visceri cavi stenotici, nella distruzione di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La biologia dello sviluppo, o embriologia, è la scienza che studia i processi che portano [...] ). Il lavoro di Boveri ben testimonia il ruolo centrale assunto dai modelli embriologici nella soluzione di problemi diversi, di citologia, di genetica e di fisiologia. In quello scorcio di secolo, gli americani Charles Otis Whitman ed Edmund Beecher ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia cellulare
William C. Summers
La biologia cellulare
La biologia cellulare è una disciplina scientifica nuova che ha però [...] blu di metilene furono ampiamente usati. Man mano che i chimici chiarivano le reazioni di ogni nuovo colorante, i citologi e gli istologi usavano queste informazioni per stabilire la natura chimica delle varie parti della cellula. La citochimica e l ...
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CORTI, Bonaventura
Daniela Silvestri
Nacque a Corti, parrocchia di Viano, nel territorio di Scandiano (Reggio Emilia), il 26 febbr. 1729 da Domenico e Vittoria Bondioli. Orfano ad appena undici anni, [...] tramite culturale di fatti inesplicati alla luce del paradigma biologico epocale, alla nascita ed allo sviluppo della fisiologia citologica, è incalcolabile.
Invitato alla fine del 1774 dal marchese G. Rangone, all'epoca ministro per la Istruzione ...
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Il termine di Explantation fu usato per la prima volta da W. Roux (1905) e introdotto nella terminologia della coltura dei tessuti in vitro da A. Oppel (1914). È da tempo noto che frammenti isolati di [...] e fisiologiche degli espianti in rapporto al terreno di coltura è molto importante per lo studio dei fattori elementari determinanti l'accrescimento, la differenziazione e sdifferenziazione istologica e citologica delle cellule e tessuti dei metazoi. ...
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Guillain-Barré, sindrome di
Malattia immunomediata (in sigla GBS, Guillain-Barré Syndrome) del sistema nervoso periferico; è la causa più frequente nel mondo di paralisi neuromuscolare a esordio acuto, [...] un incremento delle proteine in assenza di una rilevante presenza di cellule della serie bianca (dissociazione albumino-citologica). Le indagini elettrofisiologiche sono indispensabili e vanno ripetute più volte. All’esordio della malattia esse ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] criteri di costo-beneficio e di accuratezza diagnostica. Il primo punto dell’iter diagnostico è la dimostrazione citologica o istologica della neoplasia, cui segue la stadiazione della malattia. Questi due elementi sono fondamentali per porre ...
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GENETICA (dal gr. γενετικός "relativo alla generazione")
Thomas Hunt MORGAN
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La teoria dell'individualità dei cromosomi dà un'importanza assai notevole alla sostanza cromatica, come estrinsecatrice [...] al risultato dell'esperimento genetico.
Come si è detto, l'interpretazione del Janssens non è stata in generale accettata dai citologi stessi, e manca tuttora una sicura conferma del fenomeno. È stato posto in rilievo, ad es., che l'attorcigliamento ...
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IBRIDISMO (dal lat. ibrida, hybrida, voce latina plebea: efr. iber, imbrum "mulo" in glosse)
Alessandro GHIGI
Eugenio FISCHER
Insieme di fatti, di metodi e di teorie riguardanti gl'incroci tra forme [...] ibridi fecondi in entrambi i sessi e nella loro discendenza.
L'affinità gametica assoluta è concomitante alla maturazione citologica completa delle cellule germinali; la sterilità totale o parziale degl'ibridi, ora esaminata, è in relazione con l ...
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citologia
citologìa s. f. [comp. di cito- e -logia]. – Disciplina biologica che studia la struttura e le funzioni delle cellule animali e vegetali come entità morfologiche e fisiologiche fondamentali degli organismi viventi, la loro formazione,...
citologico
citològico agg. [der. di citologia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla citologia: osservazioni citologiche. 2. Che si riferisce alla cellula o a sue parti: differenziamento c., differenziamento delle cellule.