Come i parassiti inattivano la sorveglianza Immunitaria: il caso del protozoo Leishmania
Pascal Launois
(World Health Organization, lmmunology Research and Training Center, lnstitut de Biochimie, Université [...] sono in grado di guarire le loro lesioni (Wang et al., 1994; Swihart et al., 1995). Al contrario, un'altra citochina, l'interleuchina-4 (lL-4) attivate, esercita una funzione opposta, inibendo l'attivazione dei macrofagi indotta da IFN-γ (Liew, 1989 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] del recettore, sia perché intorno a essa si crearono nella seconda metà degli anni Ottanta diverse aspettative terapeutiche. Questa citochina è oggi conosciuta come interleuchina-2 (IL-2), mentre il LAF è divenuto IL-1.
I progressi nella comprensione ...
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Piccole molecole appartenenti alla classe delle citochine, in grado di influenzare eventi biologici che avvengono localmente o a distanza.
Durante lo sviluppo del sistema immunitario, le cellule T e i [...] immunomodulanti e antiproliferative, i colony stimulating factors (inclusa l’eritropoietina) e il TNF (tumor necrosis factor), citochina proinfiammatoria in grado di promuovere l’espressione di molecole di adesione che favoriscono il reclutamento dei ...
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MHC (Major histocompatibility complex)
Guido Poli
Insieme di proteine codificate da un’ampia regione del genoma dei Vertebrati (nell’uomo presente sul cromosoma 6 per 3,6 megabasi) essenziali per la [...] livello lisosomiale. Viene inoltre riconosciuta una regione definita MHC di classe III codificante per varie molecole immunologiche (la citochina tumor necrosis factor-a, e proteine del Sistema del complemento) che non hanno una funzione diretta nel ...
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HIV
Guido Poli
Elisa Vicenzi
Il 4 giugno 1981 lo scarno bollettino "Morbidity and Mortality Weekly Report" dei Centers for Disease Control di Atlanta segnalava un'inusuale serie di casi mortali di [...] una serie di sequenze di DNA in grado di legare fattori trascrizionali cellulari, quali NF-κB (attivato da molte citochine proinfiammatorie), NFAT (indotto dall'attivazione T linfocitaria), AP-1 (indotto da segnali in grado di attivare le chinasi ERK ...
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Topi transgenici e topi knock out come modelli di immunodeficienza
Michael J. Owen
(Lymphocyte Molecular Biology Laboratory Imperial Cancer Research Fund Londra, Gran Bretagna)
II sistema immunitario [...] in specifiche condizioni di assenza di patogeni, e anche in topi in cui sono stati distrutti in modo mirato i geni di alcune citochine, tra cui IL-2, IL-10 e TGF-β (Powrie, 1995). Al contrario, topi in cui è assente l'espressione del gene RAG ...
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Immunologia
Angela Santoni
Francesca Di Rosa
L'i. è la disciplina che studia il sistema immunitario (insieme di cellule e molecole circolanti nel sangue, nella linfa e negli organi linfoidi), le cui [...] B, quanto dei linfociti T CD8+. La funzione helper dei linfociti T CD4+ viene mediata da interazioni di membrana e da citochine solubili, per es. Interleuchina 2 e Interleuchina 4. È stato dimostrato che il segnale helper è fornito dai linfociti T ...
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L'a. è un processo biologico che consente l'ordinata rimozione, da un tessuto dell'organismo, di cellule danneggiate oppure presenti in eccesso, secondo un programma molecolare ben definito e soggetto [...] più nota è quella che si genera a partire dal legame di Fas/CD95 con il suo ligando naturale, cioè la citochina FasL. L'evento di legame del ligando al recettore è seguito dalla oligomerizzazione dei complessi ligando/recettore ancorati alla membrana ...
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Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] L, insieme a due glicoproteine, come recettore pro-B e sono re attive nei confronti delle cellule stromali e della citochina IL-7 (v. tabella l). Nel midollo osseo umano è stata riscontrata una popolazione confrontabile; essa costituisce il 10% di ...
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Nerve Growth Factor (NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti [...] nell'ambito del sistema nervoso, infine sono stati identificati, dagli anni Cinquanta in poi, i fattori di crescita e le citochine. Ciascuna di queste sostanze svolge di solito funzioni così importanti che la mancanza di una di esse può essere la ...
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citochina
s. f. [comp. di cito- e tema del gr. κινέω «muovere, mettere in movimento»]. – In biochimica e medicina, denominazione di sostanze proteiche ormonosimili (interferoni, interleuchine, ecc.), elaborate da alcune cellule del sistema...
farmaco biologico
loc. s.le m. Farmaco progettato sulla base delle caratteristiche delle strutture biologiche del corpo umano. ◆ La ricerca di farmaci «biologici», efficaci e meno tossici degli attuali, è uno dei filoni di studio su cui punta...