DIGIONE
J. Richard
(lat. Divio; franc. Dijon; Digun nei docc. medievali)
Città della Francia orientale, capoluogo del dip. della Côte-d'Or, in Borgogna. Posta allo sbocco della valle dell'Ouche nella [...] lebbrosi. Nella Bibl. Mun. si trovano i manoscritti miniati della biblioteca di Saint-Bénigne e i famosi manoscritti provenienti da Cîteaux (v.).
Bibl.:
Fonti. - Chronique de l'abbaye de Saint-Bénigne de Dijon (Analecta Divionensia, 9), a cura di E ...
Leggi Tutto
BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] su Umanesimo e Rinascimento, Roma 1985", a cura di S. Danesi Squarzina, Roma 1989, pp. 21-32; A. Vannugli, Il "Secondo Maestro" di Cîteaux e la sua attività in Borgogna, AM, s. II, 3, 1989, 2, pp. 51-72; H. Toubert, Un art dirigé. Réforme grégorienne ...
Leggi Tutto
CHAMPAGNE
A. Prache
(Campania nei docc. medievali)
Regione del Nord-Est della Francia che costituisce attualmente l'unità amministrativa C.-Ardenne, comprendente i quattro dip. di Marne, Aube, Ardennes [...] boschive orientali e occidentali. Anche il rinnovamento monastico contribuì alla trasformazione del paese: Roberto di Molesme, fondatore di Cîteaux, era originario della C. e i Cistercensi svolsero un ruolo importante nell'opera di dissodamento e di ...
Leggi Tutto
DAFNI
A. Guiglia Guidobaldi
(gr. Δαϕνί; μονῖϚ τοῦ Δαϕνήου, τοῦ Δαϕνίου μονῆϚ, Delphino, Dalphini nei docc. medievali)
Monastero bizantino posto a km. 10 ca. da Atene, nei pressi dell'antica via che [...] (Kitsiki Panagopulos, 1979). Nei decenni seguenti la storia di D. è in parte ricostruibile attraverso gli statuti capitolari di Cîteaux, che ne attestano l'importanza anche nel periodo successivo: infatti nel 1276 D. restò l'unica abbazia occidentale ...
Leggi Tutto
Alcobaça, Abbazia di
M. L. Real
Monastero cistercense dell'Estremadura (distr. di Leiria in Portogallo), fondato presso i fiumi Alcoa e Baça, dai quali prende il nome.
L'abbazia di A. costituisce un [...] in A. di una corrente artistica locale, che si potrebbe chiamare 'nazionale', accanto all'innegabile presenza di quella francese di Cîteaux.
Bibliografia
R. dos Santos, A iconografia dos túmulos de Alcobaça, Lusitania 1, 1924, pp. 83-90.
E. Korrodi ...
Leggi Tutto
POLONIA
A. Grzybkowski
(polacco Polska)
Stato dell'Europa centroorientale che si affaccia sul mar Baltico. Nel corso dei dieci secoli della sua esistenza la P. (sia che si intenda con questo termine [...] della Polonia. Per il coro della cattedrale di S. Giovanni Battista a Breslavia (1244-1272) venne adottata la pianta di Cîteaux II, in seguito ripresa nel coro della cattedrale dell'Assunta e di S. Adalberto a Cracovia (1320-1346), e l'impronta ...
Leggi Tutto
ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] giustificazione nello stretto legame instauratosi sin dal principio degli anni Venti tra la Curia sveva e l'ordine di Cîteaux (Cadei, 1980, pp. 210-211). Riguardo la chiesa vescovile di Vittoria, nei pressi, come detto, della città di Parma ...
Leggi Tutto
LIMBURGO (franc. Limbourg; olandese Limburg)
L. Smets
Nome di due province tra loro confinanti del Belgio e dei Paesi Bassi; ancora unite all'epoca della fondazione del regno unitario dei Paesi Bassi [...] Maaslandse devotieboeken 1250-1350 [L'immagine esaltata. Miniature nei libri devozionali mosani 1250-1350], Leuven 1989; Filles de Cîteaux au Pays Mosan, Huy 1990; Laat-gotische beeldsnijkunst uit Limburg en grensland [Scultura tardogotica nel L. e ...
Leggi Tutto
PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] per la via del Trasimeno e di Cortona, a S. Giuliana, si stabilirono, fin dal 1253, le monache dell'Ordine di Cîteaux; il grande monastero sussiste ancora e, per quanto più volte rimaneggiato nel corso dei secoli, conserva tuttavia la disposizione e ...
Leggi Tutto
CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] metà del sec. 12° e per tutto il 13° viene a identificarsi con le vicende dell'architettura dell'Ordine di Cîteaux, conoscendo il graduale passaggio da una formulazione ancora schiettamente romanica (Tre Fontane a Roma, 1140-1150; Fontenay, 1170 ca ...
Leggi Tutto
cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...