STAMS
G. Ammann
Città dell'Austria, in Tirolo, situata nel medio Oberinntal a km 40 ca. a O di Innsbruck nel distretto amministrativo di Imst.S., citata per la prima volta nel 1065 come feudo imperiale [...] Sigismondo (m. nel 1496), nella parte occidentale della navata mediana.In previsione della fondazione, il Capitolo generale di Cîteaux incaricò gli abati di Lützel e di Raitenhaslach nel settembre del 1272 di suggerire il luogo per la fondazione ...
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PREMOSTRATENSI
M. Untermann
Ordine di Canonici regolari, derivato da una congregazione di Canonici riformati, fondato da s. Norberto (1080/1085-1134), chierico di Xanten e poi arcivescovo di Magdeburgo; [...] regole scritte, creando un'organizzazione centralizzata secondo il modello dei Cistercensi. Analoga a quella dell'Ordine di Cîteaux è anche la creazione dei fratelli conversi, come pure il sistema economico autarchico, basato sulle curtes (curiae ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] , ivi, pp. 125-145; Y. Zaluska, L'enluminure et le scriptorium de Cîteaux au XIIe siècle (Cîteaux, Commentarii cistercienses. Studia et documenta, 4), Cîteaux 1989.
B. di corte e signorile. - P. Riché, Les bibliothèques de trois aristocrates ...
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FONTENAY, Abbazia di
T. N. Kinder
(lat. Fontanetum)
Seconda abbazia filia della cistercense Clairvaux, situata nella regione francese della Borgogna (dip. Côte-d'Or) e anticamente appartenente alla [...] piuttosto gli esiti della scultura gotica degli inizi del 14° secolo.
Bibl.: J.B. Corbolin, L'abbaye de Fontenay, Cîteaux 1882; L. Bégule, L'abbaye de Fontenay et l'architecture cistercienne, Lyon 1912 (19132); H. Hahn, Die frühe Kirchenbaukunst ...
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LILIENFELD, Abbazia di
M. Mihályi
(Campililium nei docc. medievali)
Abbazia cistercense anticamente appartenente alla diocesi di Passavia, oggi a quella di Sankt Pölten, in Austria Inferiore.L'abbazia [...] conservano tracce di pittura medievale (Vongrey, 1976). L'ipotesi che a L., come variazione rispetto alla chiusura orientale di Cîteaux II, fosse stata sviluppata per la prima volta una soluzione 'a sala' nel deambulatorio e nella corona di cappelle ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] scienza araldica.
Sull’origine dell’a. esistono fonti manoscritte e a stampa che illustrano dettagli araldici (la Bibbia di Citeaux, 1110 circa, raffigura scudi neri o decorati da figure geometriche), tra cui trattati medievali e moderni, diplomi di ...
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DIGIONE
J. Richard
(lat. Divio; franc. Dijon; Digun nei docc. medievali)
Città della Francia orientale, capoluogo del dip. della Côte-d'Or, in Borgogna. Posta allo sbocco della valle dell'Ouche nella [...] lebbrosi. Nella Bibl. Mun. si trovano i manoscritti miniati della biblioteca di Saint-Bénigne e i famosi manoscritti provenienti da Cîteaux (v.).
Bibl.:
Fonti. - Chronique de l'abbaye de Saint-Bénigne de Dijon (Analecta Divionensia, 9), a cura di E ...
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LUIGI IX, Re di Francia, Santo
C. Bruzelius
L. nacque probabilmente a Poissy il 25 aprile 1214 e regnò dal 1226 al 1270; morì a Cartagine il 25 agosto 1270 e fu canonizzato da Bonifacio VIII l'11 agosto [...] at St-Denis, New Haven 1985; id., L'apogée de l'art gothique: l'église abbatiale de Longpont et l'architecture cistercienne au début du XIIIe siècle (Cîteaux. Commentarii cistercienses. Textes et documents, 2), Cîteaux 1990, pp. 89-107.C. Bruzelius ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] soggetti aneddotici spesso collegati ai lavori agricoli. Tra essi merita una citazione particolare il manoscritto dei Moralia in Job di Cîteaux (conservato a Digione, Bibl. Mun., 170) ove il lavoro dei campi, a opera di monaci e conversi, è descritto ...
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Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] una delle più precoci e interessanti - anche in quanto arguta notazione di costume - appare nel codice dei Moralia in Job, illustrato a Cîteaux dopo il 1111 (Digione, Bibl. Mun., Ms. 170, c. 32), dove figure di musici, a. e un giocoliere con spade e ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...