. Costituiscono l'ordine religioso eremitico, fondato nel 1084 da S. Brunone di Colonia.
La preghiera vocale e mentale forma l'occupazione precipua dei certosini, che vi dedicano lunghe ore del giorno [...] in Lione nel sec. XI, e, per l'ufficio, dalla regola benedettina, modificata secondo le tradizioni monastiche di Cluny e di Cîteaux. Vi sono anche monasteri di certosine, le quali, benché non istituite da S. Brunone, seguono da molti secoli (1145) la ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] scienza araldica.
Sull’origine dell’a. esistono fonti manoscritte e a stampa che illustrano dettagli araldici (la Bibbia di Citeaux, 1110 circa, raffigura scudi neri o decorati da figure geometriche), tra cui trattati medievali e moderni, diplomi di ...
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DIGIONE
J. Richard
(lat. Divio; franc. Dijon; Digun nei docc. medievali)
Città della Francia orientale, capoluogo del dip. della Côte-d'Or, in Borgogna. Posta allo sbocco della valle dell'Ouche nella [...] lebbrosi. Nella Bibl. Mun. si trovano i manoscritti miniati della biblioteca di Saint-Bénigne e i famosi manoscritti provenienti da Cîteaux (v.).
Bibl.:
Fonti. - Chronique de l'abbaye de Saint-Bénigne de Dijon (Analecta Divionensia, 9), a cura di E ...
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BENEDETTO
Zelina Zafarana
Cardinale prete sotto il pontificato di Gregorio VII, restaurò e consacrò la chiesa di S. Pudenziana, di cui era titolare, come ricorda un'iscrizione nella chiesa stessa. Il [...] . Nel corso della legazione, i cardinali munirono di una lettera commendatizia i monaci inviati da Alberico abbate di Cîteaux a Roma, a chiedere la protezione apostolica per il nuovo monastero. Si fermarono inoltre nell'abbazia della Trinità ...
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"Costa" quasi continua nella Francia, dentellata da strette vallate dette combes, che con direzione NE.-SO. si estende per circa 50 km da Digione a Chagny, dominando da 150 m. di altezza la pianura della [...] dalla Saona e dai suoi affluenti. Per lungo tempo boscosa, è stata dissodata soprattutto dai monaci dell'Abbazia di Cîteaux. Le foreste permangono sulle sabbie; sulle alluvioni sorsero grossi villaggi, in mezzo a radure, centri di allevamento e di ...
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LUIGI IX, Re di Francia, Santo
C. Bruzelius
L. nacque probabilmente a Poissy il 25 aprile 1214 e regnò dal 1226 al 1270; morì a Cartagine il 25 agosto 1270 e fu canonizzato da Bonifacio VIII l'11 agosto [...] at St-Denis, New Haven 1985; id., L'apogée de l'art gothique: l'église abbatiale de Longpont et l'architecture cistercienne au début du XIIIe siècle (Cîteaux. Commentarii cistercienses. Textes et documents, 2), Cîteaux 1990, pp. 89-107.C. Bruzelius ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] soggetti aneddotici spesso collegati ai lavori agricoli. Tra essi merita una citazione particolare il manoscritto dei Moralia in Job di Cîteaux (conservato a Digione, Bibl. Mun., 170) ove il lavoro dei campi, a opera di monaci e conversi, è descritto ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] A. Frugoni, in Fonti per la storia d'Italia [Medioevo], XCV, Roma 1957; B. McGinn, Ioachim and the Sibyl, in Cîteaux. Commentarii Cistercenses, XXIV (1973), pp. 128-138 (edizione del De prophetia ignota); Liber de concordia Novi ac Veteris Testamenti ...
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Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] una delle più precoci e interessanti - anche in quanto arguta notazione di costume - appare nel codice dei Moralia in Job, illustrato a Cîteaux dopo il 1111 (Digione, Bibl. Mun., Ms. 170, c. 32), dove figure di musici, a. e un giocoliere con spade e ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] sospendere i chierici ribelli. Inoltre incaricò Arnaldo Amalrico abate di Citeaux e Corrado di Urach abate di Clairvaux di svolgere una abati delle tre grandi abbazie cisterciensi di Pontigny, di Citeaux e di Clairvaux. È incerto se si trattasse di ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...