La Borgogna è una provincia storica, i cui confini hanno spesso mutato. La provincia di Borgogna propria è limitata a nord dalla Champagne, a ovest dal Borbonese e dal Nivernese, a sud dal Lionese, a sud-est [...] operanti nel propagare lo stile nuovo in tutto l'Occidente cristiano.
L'arte gotica era però già penetrata indipendentemente da Cîteaux nel nord della Borgogna: la navata della cattedrale di Sens, di qualche anno anteriore a Notre-Dame di Parigi, è ...
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trappisti Nome con cui sono comunemente chiamati i cistercensi della stretta osservanza, dal nome dell’abbazia benedettina Notre-Dame de la Trappe, fondata nel comune di Soligny in Normandia, da Rotron [...] III, conte di Perche (1140), aggregata a Citeaux (1147) e presa come sede della congregazione cistercense riformata da A.-J. Bouthillier de Rancé (17° sec.). Nel 19° sec. i t. si divisero in 3 congregazioni: la Grande Trappa (nella sede originaria), ...
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Monaco (n. nella Champagne 1027 - m. Molesmes 1111) prima a Moutier-la-Celle di cui fu priore, poi (1068) abate di St.-Michel-de Tonnerre, priore di St.-Ayoul (1072-73) e di Colan presso Tonnerre (1073-74), [...] convento di Molesmes e più tardi, con un manipolo di monaci (tra cui il priore Alberico e Stefano Harding) si stabilì a Cîteaux (Cistercium) nella diocesi di Chalon-sur-Saône fondandovi (21 marzo 1098), con una nuova regola, un monastero di cui fu il ...
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Scultore (n. Avignone 1425 circa - m. dopo il 1497), nipote e scolaro di J. Morel. Terminò (1497) la tomba di Giovanni senza Paura e della sua consorte Margherita di Baviera a Digione, iniziata da Juan [...] de la Huerta (museo di Digione). Gli vengono attribuite altre opere: la lastra tombale (1477-83) già nell'abbazia di Citeaux, oggi al Louvre, la decorazione (1452-61) della facciata della chiesa di S. Antonio a Vienne, parzialmente distrutta, ecc. ...
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RANIERO da Ponza
Valeria de Fraja
RANIERO da Ponza. – Nacque nel XII secolo in data imprecisata e in luogo sconosciuto; ignota è anche la data del suo ingresso nell’ordine cistercense.
Il cronista inglese [...] G.L. Potestà, Il tempo dell’Apocalisse. Vita di Gioacchino da Fiore, Roma-Bari 2004, pp. 231-233; 248-250; V. De Fraja, Oltre Cîteaux. Gioacchino da Fiore e l’ordine florense, Roma 2006, pp. 63 s.; 85-87; 91 s.; 103 s.; 115 s.; M. Rainini, Il profeta ...
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FOGLIANTI (lat. Fulienses, dall'abbazia originaria di Feuillans o Fulium, presso Tolosa)
Giuseppe Castellani
Uno dei rami più importanti e severi dei cisterciensi. Fondatore ne fu Giovanni de la Barrière [...] . Sisto V nel 1586 diede la prima approvazione, Clemente VIII esentò la congregazione dall'abate di Cîteaux, ponendola sotto la protezione immediata della Santa Sede (1592), e ne approvò le costituzioni mitigandone il rigore (1595). Il De la Barrière ...
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STEFANO Harding, santo
Luigi Giambene
Abate cisterciense, nato in Inghilterra circa il 1050, morto il 28 marzo 1134. Educato nel convento di Sherborne, passò a studiare nella Scozia, a Parigi e a Roma. [...] trovandolo abbastanza rigido, ne partì con due compagni, S. Alberico e S. Roberto, con cui entrò nell'abbazia di Cîteaux presso Digione. Elettovi terzo abate (1109), instaurò una disciplina semplice e stretta, e col titolo di Charta caritatis compose ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I maestri di San Vittore e la teologia mistica
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mentre i grandi maestri di dialettica [...] , privilegiando la ricerca personale dell’unione estatica con Dio, ma senza mortificare le esigenze della ragione umana.
San Vittore e Cîteaux
Ugo di San Vittore
Amore per la sapienza
Didascalicon, Libro I, cap. II
La filosofia è amore, studio ed ...
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GERARDO (Geraldus, Giraldus)
Norbert Kamp
Nacque, probabilmente in Lombardia, intorno al 1150. Non è noto il nome dei suoi genitori né il monastero in cui prese i voti. Non oltre il 1182 succedette all'abate [...] romana di storia patria, II (1878), pp. 363-367; B. Griesser, Rainer von Fossanova und sein Brief an Abt Arnald von Cîteaux (1203), in Cistercensier Chronik, LX (1953), pp. 152, 161 s.; Die Register Innozenz' III., a cura di O. Hageneder [e altri ...
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GOFFREDO di Auxerre (o di Chiaravalle)
Francesco Pelster
Studiò nel 1140 sotto Abelardo a Parigi, donde egli seguì come cisterciense S. Bernardo a Chiaravalle. Ivi divenne segretario del santo, che accompagnò [...] discussioni con Gilberto Porrettano. Fra gli anni 1162-1165 era abate di Chiaravalle; ma depose la carica per recarsi a Cîteaux (Cistercio), ove ricevette la dignità abbaziale di Fossanova, che nel 1176 lasciò per quella di Altacomba. Morì dopo il ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...