Ciclo
Bruna Tedeschi
Con questo termine, dal greco κύκλος, "cerchio", si indica nell'uso scientifico una successione costante di fenomeni, che si ripetono nello stesso ordine in un certo periodo di [...] può essere un altro mammifero, come la pecora o l'uomo, in cui le larve tendono a formare delle cisti, spesso letali, quando la localizzazione è endocranica.
Nei Celenterati, l'alternanza di generazione origina individui molto diversi tra loro ...
Leggi Tutto
Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] , determina una malattia ereditaria può incidere significativamente sulla malattia. Per es., i pazienti affetti da rene policistico di tipo adulto sviluppano cisti renali in media nel 22% dei casi già all’età di 10 anni, nel 68% dei casi a 20 anni ...
Leggi Tutto
Trapianto
Red.
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
In biologia e in medicina si definisce trapianto il trasferimento di un tessuto o di un organo da una regione all'altra dello stesso organismo o da [...] quelle diffuse richiedono il trapianto di fegato per eliminare focolai settici e prevenire la degenerazione neoplastica delle cisti. Nell'ambito della tecnica chirurgica un'importante innovazione è costituita dal trapianto segmentario di fegato, che ...
Leggi Tutto
Biologia
Giovanni Chieffi
Salvatore Feo
Agata Giallongo
Il termine biologia (composto di due parole greche, βίος, "vita", e λόγος, "studio") fu coniato dal naturalista tedesco G.R. Treviranus nel [...] fu in grado di dimostrare che i piccoli infusori originano da piccole 'ova' resistenti al calore, oggi chiamate cisti, e che solo l'ebollizione riesce a distruggere. Questi risultati furono pubblicati nel famoso Saggio di osservazioni microscopiche ...
Leggi Tutto
Genetiche, malattie
Sebastiano Calandra e Bruno Dallapiccola
Le malattie genetiche sono quelle condizioni morbose che hanno come causa predominante, o come concausa necessaria, una modificazione (mutazione) [...] in presenza di un reperto patologico, non sempre può definirne il significato e la gravità (per es. riscontro di cisti nei plessi coroidei) e che perciò spesso si avvale di tecniche complementari (analisi cromosomiche, biochimiche, molecolari) per l ...
Leggi Tutto
Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] da elementi cellulari atipici (neoplasie) o da elementi cellulari normalmente differenziati, di origine embrionale o non (cisti, teratomi, amartomi). I tumori sono distinti in: primari, originati da elementi cellulari propri del sistema nervoso ...
Leggi Tutto
Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] 1957) trapiantarono con successo il ceppo Carr-Zilber del sarcoma di Rous in ratti, nei quali osservarono poi la formazione di cisti in parte simili a quelle descritte da F. Duran-Reynals (v., 1940) nei pulcini neonati. Presto si vide che agli stessi ...
Leggi Tutto
Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] con sieri specifici, usati a scopo profilattico o terapeutico, in casi di punture di insetti e di rotture di cisti di echinococco e anche in seguito a contatto con sostanze naturali o prodotti sintetici (le iniezioni di penicillina, ad esempio ...
Leggi Tutto
cisti
(o ciste; meno com. cìstide) s. f. [dal lat. mediev. cystis, gr. κύστις -εως o -ιδος «vescica»]. – 1. In medicina, cavità abnorme, in genere rotondeggiante, munita di pareti proprie, congenita o acquisita, a contenuto solido, semisolido...
cista1
cista1 s. f. [dal lat. cista, gr. κίστη; cfr. cesta]. – 1. Recipiente cilindrico, generalm. di bronzo, ma anche di altri materiali (argento, legno, cuoio, vimini), che anticamente veniva adoperato nei misteri dionisiaci, per nascondere...