Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] , determina una malattia ereditaria può incidere significativamente sulla malattia. Per es., i pazienti affetti da rene policistico di tipo adulto sviluppano cisti renali in media nel 22% dei casi già all’età di 10 anni, nel 68% dei casi a 20 anni ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] formazione, con gli arbusti sempre verdi e piante xerofile di alistri, di scope (eriche), di strincoli (lentischi), di lavande, di cisti, misti a lauri e ginestre, e che si stende su tutti i terreni poco produttivi, specie su quelli cristallini nel ...
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MAROCCO (A. T., 112)
Augustin BERNARD
Mario SALFI
Augustin BERNARD
Nello PUCCIONI
Augustin BERNARD
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Francesco BEGUINOT
Agostino GAIBI
Francesco TOMMASINI
Francesco [...] del sottobosco; le principali sono: l'ulivo, il lentischio, il corbezzolo, l'erica, il mirto, la ginestra, il citiso, i cisti, l'eliantemo, la lavanda, il rosmarino, l'artemisia, l'euforbia. Su certi terreni che poco si prestano alla vegetazione ...
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LIGURIA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Raffaele CORSO
Osvaldo ROSSI
Francesco Balilla PRATELLA
Piero BAROCELLI
Mario LABO'
Vito Antonio VITALE
È la più piccola delle regioni italiane, con una [...] mediterraneo, caratterizzata da querce, carpini, ornelli, aceri, ontani, olmi, salici e da arbusti di noccioli, pruni, ginestre, cisti, lentischi, mirti, eriche, carrubi, corbezzoli, oleandri. Talora si spingono fin sul mare boschi di pini, e anche ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] nel dominio della macchia e del bosco. La prima è formata soprattutto di noccioli, quercioli, carpini, cornioli, ginestre, cisti, terebinti e ginepri; il bosco è formato prevalentemente di castagni, di querce e di faggi, cui sono intramezzati abeti ...
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(IV, p. 26; App. II, i, p. 228; III, i, p. 120; V, i, p. 194)
Parte introduttiva
di Giorgio Gullini
La coscienza sempre più diffusa dell'integrazione disciplinare nella ricerca scientifica, come correttivo [...] di melanina nelle cellule basali dell'epidermide, e, nello strato corneo della pelle del piede, la presenza di cisti che rappresenterebbero stadi larvali di forme parassitarie. Sono stati osservati anche casi di calcificazione nelle arterie e ...
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SIFILIDE (lat. scient. syphilis; sin. lue, lue venerea)
Agostino PALMERINI
Alessandro DALLA VOLTA
Vittorio CHALLIOL
Mario TRUFFI
Intorno all'origine della sifilide non vi sono dati assolutamente sicuri. [...] cachessia, ascite, nodi resistenti sul fegato), ora un ascesso del fegato (tumore con febbre, dolore, subittero), ora una cisti da echinococco: questi casi possiedono un segno di grande valore per la lue rappresentato dall'ingrandimento della milza e ...
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OSTETRICIA (dal lat. obstetricia; fr. obstétrique; sp. obstetricia; ted. Entbindungkunst; ingl. obstetrics, midwifery)
Ernesto PESTALOZZA
Giuseppe VATTI
L'ostetricia è lo studio della fisiologia e della [...] o luteinica, dominanti il ciclo estrale, che resta profondamente turbato dalla persistenza del corpo luteo o dall'insorgenza di "cisti follicolari".
Quali siano le ragioni di queste turbe funzionali dell'ovaio ancora non è ben noto, ma si ammette ...
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NOMENCLATURA
Primo DORELLO
Fabrizio CORTESI
Alfredo QUARTAROLI
Maria PIAZZA
Michele GORTANI
Alessandro GHIGI
*
Guido VERNONI
. Ogni scienza si è venuta costituendo, secondo i bisogni ognora crescenti, [...] di dubbia natura (poliposi intestinale: formazioni polipose diffuse della mucosa enterica; pneumatosi cistica del mesentere: formazione di cisti gassose). La desinenza in -oma si adotta nel caso di tumori (mioma, sarcoma, epitelioma) o anche di ...
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Trapianto
Red.
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
In biologia e in medicina si definisce trapianto il trasferimento di un tessuto o di un organo da una regione all'altra dello stesso organismo o da [...] quelle diffuse richiedono il trapianto di fegato per eliminare focolai settici e prevenire la degenerazione neoplastica delle cisti. Nell'ambito della tecnica chirurgica un'importante innovazione è costituita dal trapianto segmentario di fegato, che ...
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cisti
(o ciste; meno com. cìstide) s. f. [dal lat. mediev. cystis, gr. κύστις -εως o -ιδος «vescica»]. – 1. In medicina, cavità abnorme, in genere rotondeggiante, munita di pareti proprie, congenita o acquisita, a contenuto solido, semisolido...
cista1
cista1 s. f. [dal lat. cista, gr. κίστη; cfr. cesta]. – 1. Recipiente cilindrico, generalm. di bronzo, ma anche di altri materiali (argento, legno, cuoio, vimini), che anticamente veniva adoperato nei misteri dionisiaci, per nascondere...