PEDIATRIA (dal gr. παῖς "fanciullo" e ἰατρεία "medicina")
Piero BRUSA
Francesco DELITALA
È la scienza che si occupa della medicina infantile. Essa si può anche definire: lo studio della fisiopatologia [...] congeniti e delle malformazioni, della dentizione, delle convulsioni, dell'angina difterica e del crup, dell'idrocele, della cistite e di molti altri argomenti pediatrici. Fra i postippocratici, Demostene scrisse sulle malattie dei bambini la prima ...
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È il tratto del canale alimentare (v. digerente, apparato) che fa seguito alla faringe e si continua nello stomaco; con la contrazione della sua parete muscolare conduce il bolo alimentare dalla faringe [...] loro importanza e frequenza i carcinomi primitivi, poiché i tumori benigni, come i papillomi, lipomi, fibromi, leiomiomi, adenomi, le cisti, sono per la loro rarità di scarsissimo interesse e anche i sarcomi nelle loro varietà istologiche (a cellule ...
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LAMELLIBRANCHI
Carlo Piersanti
. I Lamellibranchi (De Blainville), così chiamati per l'aspetto delle loro branchie, furono altrimenti denominati Bivalvi, Acefali (Cuvier), Conchiferi (Lamarck), Pelecipodi [...] , e la conchiglia, privata delle sue appendici uncinate, assume l'aspetto definitivo. A questo punto la larva si libera dalla cisti temporanea e scende tra la melma sul fondo preferito.
I Lamellibranchi sono in genere molto prolifici. Prodigiosa è da ...
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SUINI (dal lat. sus "maiale"; fr. porcs; sp. porcinos; ted. Schweine; ingl. pigs)
Oscar DE BEAUX
Renzo GIULIANI
Famiglia di Ungulati Artiodattili non ruminanti, composta di specie di media statura, [...] all'uomo, determinata da un piccolo verme, la Trichina spiralis, le cui larve si localizzano in apposite cisti dei muscoli dei suini; l'echinoccosi, determinata dalla tenia echinococco; l'elmentiasi da ascaridi; la strongilosi intestinale ...
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TORACE (gr. ϑώραξ; lat. thorax; fr. thorax; sp. torax; ted. Brust; ingl. chest)
Luigi CASTALDI
Piero BENEDETTI
Vittorio PUCCINELLI
È la porzione anteriore del tronco corporeo degli animali di complessa [...] mediastinica.
È bene anche ricordare, perché esistono con una certa frequenza e debbono essere trattate chirurgicamente, le cisti dermoidi, tumori congeniti la cui diagnosi può rimanere assai difficile in confronto di altri processi cistici, pure ...
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Gli studî endocrinologici hanno raggiunto un considerevole ed ormai smisurato sviluppo e sempre più hanno posto in risalto che i molteplici problemi di pertinenza della fisiologia e della fisiopatologia [...] 'ovaio policistico", che si compendia nell'irsutismo, nell'obesità e nell'amenorrea, ed è dovuta alla formazione di numerose cisti che secernono ormoni androgeni nell'ovaio in preda ad un processo sclerotizzante. D'altro canto nel 1950 H. H. Turner ...
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Per antropometria devesi intendere l'investigazione statistica dei caratteri dei gruppi umani, siano essi misurabili ("quantitativi", come il peso, la statura, le dimensioni della testa, la frequenza del [...] proporzioni (rachitide, osteomalacia, carie vertebrale, ecc.) o di una circonferenza addominale enorme (ascite, peritonite, tumore, cisti ovarica, ecc.).
È naturale che, allorquando si deve risalire dal fatto antropometrico al fatto funzionale, la ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] vegetazione che segue l'incendio, ha l'aspetto di una macchia bassa, con singole specie arbustive di piccola taglia (come cisti, eriche e rosmarino) alternate a piccoli prati e copre spesso una superficie di pochi metri quadrati. Il termine gariga si ...
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Ciclo
Bruna Tedeschi
Con questo termine, dal greco κύκλος, "cerchio", si indica nell'uso scientifico una successione costante di fenomeni, che si ripetono nello stesso ordine in un certo periodo di [...] può essere un altro mammifero, come la pecora o l'uomo, in cui le larve tendono a formare delle cisti, spesso letali, quando la localizzazione è endocranica.
Nei Celenterati, l'alternanza di generazione origina individui molto diversi tra loro ...
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Utero
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'utero (dal latino uterus, greco ὑστέρα, "ventre") è un organo cavo, impari e mediano, di forma paragonabile a quella di una piramide tronca [...] . L'occlusione del dotto escretore di ghiandole situate presso l'orifizio uterino esterno può dar luogo alla formazione di piccole cisti, le quali sono chiamate uova di Naboth. I due terzi superficiali dell'endometrio prendono il nome di strato ...
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cisti
(o ciste; meno com. cìstide) s. f. [dal lat. mediev. cystis, gr. κύστις -εως o -ιδος «vescica»]. – 1. In medicina, cavità abnorme, in genere rotondeggiante, munita di pareti proprie, congenita o acquisita, a contenuto solido, semisolido...
cista1
cista1 s. f. [dal lat. cista, gr. κίστη; cfr. cesta]. – 1. Recipiente cilindrico, generalm. di bronzo, ma anche di altri materiali (argento, legno, cuoio, vimini), che anticamente veniva adoperato nei misteri dionisiaci, per nascondere...