Domus, archiettura
MMaria Stella Calò Mariani
Nello Statutum de reparatione castrorum (v.) federiciano, oltre i castra sono elencate le domus (v.). Il termine designa sia residenze urbane, sia costruzioni [...] di fabbrica. Analogo impianto doveva presentare in origine la domus diCisterna, nei pressi di Melfi (Sciara, 1997).
I resti delle domus di Fiorentino e didiRoma (Herdonia, 1995) hanno restituito un'altra domus nel territorio di Ordona, a sud di ...
Leggi Tutto
CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] monumentale costituito dalla chiesa di S. Giovanni Evangelista con il battistero e la cisterna e dalla chiesa di S. Paolo (Lusuardi parete palinsesto in S. Maria Antiqua a Roma, da considerare degli anni di Giustino II (565-578; Russo, 1992), ...
Leggi Tutto
Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] Basilicata, le domus erano dieci: Cisterna (Torre della Cisterna a nord-ovest di Melfi), S. Nicola dell'Ofanto coll. 493-616.
Il registro della cancelleria di Federico II del 1239-1240, a cura di C. Carbonetti Vendittelli, Roma 2002, p. 621 n. 651.
É ...
Leggi Tutto
KAIROUAN
F. Cresti
(arabo classico al-Qayrawān)
Città della Tunisia, a km. 50 ca. a S-O di Susa.Secondo la tradizione trasmessa dagli scrittori arabi del Medioevo, la fondazione di K. fu opera di ῾Uqba [...] vasca di decantazione del complesso, è un poligono di diciassette lati (diametro m. 38 ca.). La grande cisterna non dell'urbanistica. Il mondo islamico, Roma-Bari 1986, pp. 158-162; G. Curatola, G. Scarcia, Le arti nell'Islam, Roma 1990, pp. 79-80, ...
Leggi Tutto
CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] coperti: nel blocco troncopiramidale era accolta la cisterna, sopra cui s'impostava il fusto ), a cura di B. Ulianich-G. Vitolo, Roma 2001, pp. 135-174; S. Nessi, Cinta di mura e sviluppo urbanistico di Montefalco al tempo di Federico II, ibid ...
Leggi Tutto
Gravina, castello di
NNicola Masini
Il territorio di Gravina, in età sveva, è legato alla presenza di un castello e di un parco per la caccia, considerati dal cronista Giovanni Villani tra le "cose [...] approvvigionamento idrico era garantito da una cisterna, posta al di sotto del cortile, costituita da una Le vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori, Firenze 1568 (Roma 1991, p. 128).
Giovanni Villani, Historia Universalis, Lib. VI, ...
Leggi Tutto
Domus
HHubert Houben
La domus, a differenza del castrum, il castello vero e proprio, indica in età federiciana un edificio fortificato di varia natura: un castello di caccia, come quella di Lagopesole, [...] nel giustizierato di Basilicata erano ubicate a Gaudiano, S. Nicola d'Ofanto, Cisterna, Lavello, di studio promosso dall'Istituto Internazionale di Studi Federiciani, C.N.R., Castello di Lagopesole, 16-19 ottobre 1997, a cura di C.D. Fonseca, Roma ...
Leggi Tutto
velletri
vellétri s. m. [da (vino di) Velletri]. – Nome con cui viene comunem. chiamato il vino prodotto nel comune di Velletri, in provincia di Roma, sul versante sud dei Colli Albani, e nei vicini comuni di Lariano e Cisterna: la varietà...
cocopro
(co.co.pro.), s. m. e f. inv. Acronimo di Contratto di collaborazione a progetto; per estensione chi lavora con tale contratto. ◆ Al di là di ogni propaganda oggi appare a tutti chiaro come non esista alcuna «Locomotiva Lazio» e come,...