DE ADIUTORIO, Desiderio
Paolo Cherubini
Figlio di Pietro, nacque a Segni (Roma) intorno al 1481; fu monaco cisterciense nella vicina abbazia di Fossanova, prendendo la prima tonsura nel 1513. Fondatore [...] il 15 dic. 1544. invece, fu nominato bollatore delle lettere apostoliche, incarico ricoperto per tradizione da monaci cisterciensi, ih sostituzione del defunto Domenico Perretti (Arch. Segreto Vaticano, Reg. Vat. 1789, cc. 163v-165v).
Nel marzo ...
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AMICO, Vito Maria
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Catania il 15 febbr. 1697. Giovanissimo, nel 1713 entrò tra i benedettini, iniziando il noviziato nel convento di S. Nicolò l'Arena di [...] l'A., che decise di rivedere e pubblicare a parte le sue aggiunte, concernenti i monasteri benedettini e cisterciensi di Sicilia, nel Siciliae Sacrae libri quarti integra pars secunda, tertia et quarta reliquas Abbatiarum Ordinis S. Benedicti ...
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BONSIGNORI, Benedetto
Adriano Prosperi
Nacque a Firenze, da Giovanni, presumibilmente nel 1516. I suoi studi furono di greco e latino, lingue nelle quali acquistò una considerevole perizia come risulta [...] al Concilio di Trento, a cura di P. Cherubelli, Firenze 1946, p. 350; R. Guarnieri, Ric. d'una visita apostolica del 1566 a cisterciensi di Toscana, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, V (1951), pp. 99-106; Dict. de la Bible, I, col.1847; Dict ...
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BAGLIONI, Andrea Giovanni
Consolata Pronio
Figlio di Baglione dei Baglioni, è attestato come tale in tutti i documenti in cui compare, compresa la matricola del collegio dei dottori legisti dell'università [...] i benedettini della Congregazione di S. Giustina di Padova, e nel dicembre 1444 concedeva il monastero di S. Fiorenzo, già dei cisterciensi, ai padri serviti dell'Osservanza, i quali ne presero possesso il 16 marzo 1445.
Morì il 24 ott. 1449 e fu ...
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EMANUELE Sescalco
François Menant
Nacque a Cremona verso il 1225 da una famiglia poco nota, il cui cognomen, apparso solo alla fine del sec. XII, sembra indicare la discendenza da locali funzionari [...] gli ultimi anni ad essere i più sconcertanti, con la fuga verso i paesi del Nord, la pace infine trovata presso i cisterciensi e l'imprevedibile fama di santità che acquistò nella terra lontana in cui ebbe fine serena la sua vita tumultuosa.
Fonti e ...
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DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] controfacciata, La fondazione dell'abbazia (Bagnoli, 1935, p. 30); poi, nel 1615, con affreschi raffiguranti Martirii di santi cisterciensi nel transetto, e nel 1616 con gli affreschi dell'abside (Adorazione dei pastori e S. Bernardo dormiente).
Nell ...
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DAVID
Daniela Stiaffini
Nacque intorno al secondo decennio del sec. XIII, verosimilmente a Siena, da nobile famiglia di parte ghibellina.
Le fonti note, che pure sottolineano - anche se in modo molto [...] la vita religiosa. Nel 1250 entrò come novizio nel cenobio cisterciense di S. Galgano, presso, Monte Siepi in diocesi di contenente la "determinatio multarum difficultatum tunc in Cisterciensi ordine pendentium", raggiunta attraverso una serie di ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] un appello alla lotta contro l'eresia.
Alla fine, il ricorso alla violenza fu determinato dall'uccisione del legato, il cisterciense Pietro di Castelnau, il 14 genn. 1208, che lo stesso I. III imputò allo scomunicato Raimondo VI conte di Tolosa ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] idee e alle possibilità economiche del C. che questi verso la fine del 1213 decise di sostituire i canonici con i cisterciensi. L'abate Pietro di Fossanova inizialmente si dimostrò poco incline ad assecondare i nuovi piani del C. perché riteneva che ...
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BORRI, Cristoforo
Luciano Petech
Nacque nel 1583 a Milano. Il 16 sett. 1601 entrò nella Compagnia di Gesù. Dal 1606 al 1609 insegnò matematica nel collegio gesuita di Mondovì, passando quindi al collegio [...] ma passò a Barcellona e di là a Roma.
Amareggiato e irritato, nel 1632 uscì dalla Compagnia di Gesù per entrare nei cisterciensi di S. Croce in Gerusalemme, ottenendo dal papa una dispensa per abbreviare il noviziato a tre mesi. Poiché, passato quel ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...