DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] i Fiamminghini furono occupati alla decorazione dell'abbazia di Chiaravalle (Bagnoli, 1935); vi affrescarono figure di Santi cisterciensi sulle colonne della navata centrale e La fondazione dell'abbazia di Chiaravalle nella controfacciata.
Il 4 ott ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] per i gesuiti e per i francescani di Cracovia, per la cattedrale sul Wawel e per l'abbazia dei cisterciensi nella vicina Mogila (tutti dispersi). Nel 1618 passò al servizio dei domenicani di Cracovia, riempiendo, negli anni successivi, tutto ...
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LAURO, Guglielmo di
Berardo Pio
Figlio di Roberto, conte di Caserta, e di Agnese, nacque intorno alla metà del XII secolo. Il L. compare la prima volta nelle fonti come fideiussore insieme con il fratello [...] castrum di Morrone al priore della chiesa di S. Giacomo di Caserta. La documentazione testimonia altre donazioni in favore dei cisterciensi di S. Maria de Ferraria (prima del 1193), di Montevergine (1196), di S. Maria della Grotta nella diocesi di ...
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BOTTONI, Timoteo
Victor Ivo Comparato
Nacque a Perugia da Nicolò e Francesca Ercolani nel luglio del 1531. Compì gli studi normali fino a sedici anni; quindi si dedicò alla medicina. Verso i vent'anni, [...] ;R. Ridolfi, La vita del Beato IeronimoSavonarola, Firenze 1937, passim;R. Guarnieri, Ricordi d'una visita apostolica del 1566 a cisterciensi di Toscana, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, V (1951), pp. 99-106; J. Quétif-J. Echard, Script ...
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CICALA, Meliaduce
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1430 dal mercante Antonio ed ebbe fratelli Pietro, Galeotto e Lanzarotto. Egli seguì le orme paterne, tanto da diventare uno dei più potenti mercanti [...] il C. e il socio a caldeggiare una iniziativa pontificia per ridurre alla clausura le monache cittadine e in particolare le cisterciensi.
Nel 1471, diventato papa il savonese cardinale Francesco Della Rovere col nome di Sisto IV, la città di Genova ...
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ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] in adunanza "quamplures pure induti, rudi et inculta lana" (Historia, p. 36).
Si trattava probabilmente di monaci cisterciensi, fedeli ad Innocenzo II e venuti dai monasteri di Chiaravalle e di Morimondo per contribuire alla deposizione dell ...
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BONSIGNORI (Buonsignori), Niccolò
Giuliano Catoni
Figlio del banchiere senese Bonifazio e banchiere egli stesso, più che all'attività commerciale il suo nome è legato alla storia politica e, in particolare, [...] Curia romana. Morì nel 1348, dopo aver disposto che nel suo castello di Montegiovi venisse edificato un monastero per i cisterciensi, cui lasciava tutte le sue ricchezze. Tale volontà non fu però rispettata, forse a causa degli interessi degli eredi ...
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COLONNA, Prospero
Luisa Bertoni
Nacque a Roma il 17 genn. 1707 da Francesco, principe di Carbognano, del ramo di Palestrina, e da Vittoria Salviati.
Compiuti gli studi a Roma, a Parma e a Padova, si [...] in S. Marcello, fu sepolto nella cappella di famiglia nella basilica liberiana. Fu protettore dell'Ordine dei minori conventuali, dei cisterciensi e di vari monasteri e luoghi pii.
Fonti e Bibl.: Diario ordinario, Roma 1765, p. 5; E. J. F. Barbier ...
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DELLA ROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] , comunque, ad occuparsi ancora della sua diocesi, dove in questo periodo favorì in modo particolare i domenicani, i cisterciensi e i benedettini. Tenne la carica curiale anche nel lungo periodo di sede vacante successivo alla morte di Benedetto XI ...
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FIESCHI, Opizzo
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure dei conti di Lavagna, nacque nella prima metà del sec. XIII.
Non conosciamo i nomi dei genitori del F., tuttavia è opinione comunemente accettata [...] furono riconosciuti al F., a titolo di annua pensione, varie prebende prelevate dai beni di tutti i monasteri cisterciensi: il provvedimento preludeva senza dubbio alla sostituzione del F. come responsabile della Chiesa genovese, sulla cui cattedra ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...