Ordine monastico originato verso la fine dell’11° sec. dal distacco dall’ordine cluniacense di una corrente rigorista. L’iniziatore fu Roberto di Molesme, che nel 1098 fondò a Citeaux (Cistercium) un nuovo monastero dove furono ristabiliti gli antichi precetti. Ma la storia vera dell’ordine cominciò con Bernardo di Chiaravalle che, entrato nell’abbazia nel 1112, subito avviò l’opera di diffusione in ...
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VILLAR de Honnecourt
Andrée R. Schneider
Architetto e disegnatore, nato in Piccardia nel sec. XIII. Visitò le cattedrali di Chartres, Reims, Cambrai, Meaux, di cui trasse disegni, e fuori di Francia [...] fu a Losanna, in Germania e in Ungheria, dove probabilmente fu mandato dai cisterciensi circa il 1235. Forse collaborò all'antica cattedrale di Cambrai, alla collegiata di S. Quintino. Gli veniva attribuita, ma senza prove, la cattedrale ungherese d' ...
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CATENAZZI (Cadenazzi, Catenaci, Catenadio, Cardinazio, Catenazi, Katanacy, Kadenacius)
Eugeniusz Linette
Johannes E. Bischoff
Artisti di origine ticinese, operosi nella Europa settentrionale nei secoli [...] anni 1670-71 Giorgio costruì una chiesa parrocchiale a Łopienno e nel 1679-80 intraprese la ricostruzione della chiesa medioevale dei cisterciensi a La̢d: i lavori, presto interrotti, vennero ripresi nel 1682 su un progetto di G. S. Bellotti per il ...
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ALBERONI, Giovanni Battista
Rezio Buscaroli
Pittore d'architettura e prospettiva, quadraturista e scenografo, nato a Bologna il 31 marzo 1703. Allievo di Ferdinando Galli detto il Bibiena, premiato [...] prospettiva del salone del suo palazzo (ora palazzo Facchini). Secondo l'Oretti a "Turino nella Consolata, chiesa dei PP. Cisterciensi, dipinse la cupola sul disegno del cavagliere Giuseppe Bibiena" e "intagliò in rame tutto ciò che è nei tometti di ...
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POBLET
. Monastero cisterciense catalano a circa 4 km. da Espluga de Francoli, sulla linea ferroviaria Tarragona-Lérida. La chiesa del monastero di Santa Maria di Poblet, la più importante fondazione [...] della navatella di sinistra e del deambulatorio a crociera. L'interno è improntato ad un'austerità semplice e severa, tipicamente cisterciense, in cui non assumono valore che i rapporti di masse. La pianta si rivela molto affine a quella delle chiese ...
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Struttura architettonica destinata a sostenere le campane. Essenzialmente connesso all’architettura religiosa cristiana, isolato o incorporato nell’edificio della chiesa, è generalmente turriforme (donde [...] tipologica a seconda dei linguaggi e delle conquiste tecnologiche dei secoli. La pianta poligonale prevale nel tipo della torre lanterna costruita, con funzioni di c., all’incrocio della navata col transetto delle chiese cisterciensi (tiburio). ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] del F. a Firenze fino alla sua scomparsa una vasta messe di documenti attesta la quasi ininterrotta collaborazione con i cisterciensi del convento del Cestello a Borgo Pinti (ora S. Maria Maddalena dei Pazzi) e dell'abbazia di Settimo a Scandicci ...
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DE ADIUTORIO, Desiderio
Paolo Cherubini
Figlio di Pietro, nacque a Segni (Roma) intorno al 1481; fu monaco cisterciense nella vicina abbazia di Fossanova, prendendo la prima tonsura nel 1513. Fondatore [...] il 15 dic. 1544. invece, fu nominato bollatore delle lettere apostoliche, incarico ricoperto per tradizione da monaci cisterciensi, ih sostituzione del defunto Domenico Perretti (Arch. Segreto Vaticano, Reg. Vat. 1789, cc. 163v-165v).
Nel marzo ...
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FERRARI (Ferrarius, Ferrary, Ferreri, Ferreriusz), Pompeo (Pompeio, Pompeius, Pompeiusz)
Jolanta Polanowska
Nacque presumibilmente intorno al 1660 a Roma. Compì gli studi all'Accademia di S. Luca, partecipando [...] s.; M. Kamiński, Dawne opactwo zakonu cysterskiego w La̢dzie nad Warta̢. Zarys dziejów i zabytki sztuki (L'antica abbazia dell'ordine cisterciense a La̢d sul Wrt. Abbozzo della storia e del monumento artistico), La̢d 1936, pp. 150, 153; W. Dalbor, P ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] antica documentazione dell'attività di A., a meno di non cedere alla tentazione di favoleggiarne una preistoria nei cantieri cisterciensi di San Galgano e dello stesso duomo di Siena. La ricerca, nel senso indicato dalle più attendibili supposizioni ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...