MORIMONDO
Cesare MANARESI
Annibale ANCONA
Celebre monastero cisterciense, sulla sponda sinistra del Ticino, a 8 km. a mezzodì di Abbiategrasso. Le origini di esso, come quelle del monastero di Chiaravalle [...] terminata soltanto nel 1296.
Il monastero sorgeva in mezzo a un territorio che si prestava alle attitudini agricole dei cisterciensi, i quali per mezzo dei numerosi conversi trasformarono i terreni prima selvaggi e paludosi in un'ubertosa distesa di ...
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FONTFROIDE
Abbazia cisterciense della Francia meridionale, posta a 12 km. a SO. di Narbona (dipartimento delle Ande), nella diocesi di Carcassona. Fondata poco prima del 1097 dal conte Aimero di Narbona [...] come dipendenza dell'abbazia benedettina di Grandselve, e stabilitasi a Fontefrigido nel 1118, vi fu introdotta la riforma cisterciense nel 1146. In tutto il Medioevo l'abbazia fu un centro di grande influenza religiosa e politica; i suoi abati, che ...
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. Sulla strada provinciale Sora-Frosinone, nel comune di Veroli, là dove fu l'antica Cereatae Marianae, patria di Caio Mario, si eleva la monumentale abbazia di Casamari. La sua origine risale agli albori [...] benedett., I (1906); di M. Cassoni, Casamari e l'antico Cereate Mariano, Veroli 1918.
Arte. - La monumentale abbazia cisterciense è, come quella di Fossanova, nella storia dell'architettura un caposaldo stilistico dell'arrivo nel Lazio delle forme ...
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Città reale del Haddingtonshire (Scozia), detta comunemente North Berwick, per distinguerla dalla città omonima, che sorge alla foce del fiume Tweed. È situata all'entrata del Firth of Forth, a 37 km. [...] del sec. XIX divenne un luogo di bagni assai frequentato. Presso la stazione, si vedono tuttora le rovine del convento di suore cisterciensi, fondato da David I; e poco lungi, a sud, s'innalza la vetta del North Berwick Law (204 m.), che servi quale ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] esempî tipici per la regione anseatica le chiese di S. Maria a Lubecca, a Rostock e a Stralsunda, la chiesa dei cisterciensi a Doberan, il duomo di Schwerin; per la Prussia inferiore, la chiesa del convento di Chorin e il duomo di Francoforte sull ...
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FOSSANOVA (A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ottorino BERTOLINI
Ignazio Carlo GAVINI
Località del Lazio meridionale, a 17 m. s. m., nel territorio del comune di Priverno (da cui dista 6 km.), ai piedi [...] sicura solo dal sec. XI, sotto il nome di S. Stefano. Per volere d' Innocenzo II passò nel 1134-1135 ai cisterciensi, che a partire dal 1173 (circa) si costruirono l'abbazia secondo la pianta già adottata da quei monaci in Francia. In seguito ...
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LANTERNA
Bruno Maria Apollonj
. Architettura. - Le aperture circolari lasciate dai Romani nella sommità delle cupole per illuminare l'interno dell'edificio (Pantheon e Sala ottagona della Domus aurea [...] Pisa e della basilica di S. Antonio a Padova.
Al sorgere dello stile ogivale in Italia gli architetti cisterciensi non abbandonarono questo elemento architettonico, il quale, in Fossanova, si distingue chiaramente a coronamento della cupola-campanile ...
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GIOACCHINO da Fiore
Mario Niccoli
Profeta calabrese, una delle figure più notevoli della spiritualità cristiana durante il Medioevo.
Scarsissimi i dati biografici che si possono ricavare dagli scritti [...] fu a Casamari, in epoca non precisabile, ove conobbe il suo segretario, e futuro biografo, Luca. Nel 1191 G. abbandonava i cisterciensi e il monastero per ritirarsi con un solo compagno nell'eremo di Pietralata, donde in seguito passò sulla Sila ove ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] (1140). Così Eugenio III (1145-1153), che succede a Celestino II e a Lucio II (contrastati da Giordano Pierleoni), l'ordine cisterciense sale sulla cattedra di San Pietro e San Bernardo registra la voce corrente che il vero papa sia lui. Eugenio III ...
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GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] fine del sec. XII e durante il XIII essa si propagò in tutta l'Europa cristiana. Gli ordini monastici, specie il cisterciense, diffusero quanto in essa c'era di più semplice e austero fino agli estremi limiti dell'Ungheria, della Boemia, della Svezia ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...